Mochi veloci – geek chicken

I mochi sono una delizia giapponese, conosciuta anche in Occidente. In questa ricetta, vi farò scoprire le origini di questo dolce, la loro popolarità e come preparare una ricetta veloce e semplice per servirli!

Origini e storia dei mochi.

Come ogni piatto che esiste da secoli, le origini sono avvolte nel mistero. Probabilmente, però, sono nati in Cina e conosciuti come “nian gao”, cioé una torta che veniva consumata durante il capodanno cinese.

Successivamente, il riso giunge in Giappone e si iniziano le coltivazioni, con conseguente preparazione dei dolcetti per la festività del capodanno.

La forma attuale risale al periodo Nara (710 – 794) e diventa un alimento consumato per tutte le occasioni importanti.

Il termine “mochi” deriva da un verbo, che vuol dire “pestare”: infatti, vengono preparati – con il metodo rituale originale – pestando il riso glutinoso, aggiungendo poca acqua, fino ad ottenere un panetto, che viene poi diviso e servito al momento.

Va detto che sotto questo termine vanno moltissimi dolci, perché in realtà sono solo la punta dell’icerberg della pasticceria fresca (namagashi).

Come preparare i mochi veloci?

Prepararli in casa è un po’ complesso, perché bisogna prima cuocere il riso e poi lavorarlo aggiungendo poca acqua alla volta fino a quando non si è ottenuto un panetto.

Esiste una versione veloce anche di questa, perché vengono preparati con della farina di riso mochiko, una versione particolare che contiene più amido e quindi crea più facilmente un impasto.

Ma quella di questa ricetta, è un mix tra le due: si prepara davvero in 5 minuti! Vi basterà comprare della farina mochiko e mescolarla con amido, zucchero e latte.

Un pezzettino di burro vi aiuterà a definire il composto, in modo da poterlo iniziare a lavorare a modo.

Il videogioco.

Continua la saga dei giochi che scrocco! Questo mi ha conquistata, una notte ho giocato fino alle due senza riuscire a staccarmi.

Japanese rural life adventure è un gioco che attualmente si trova solo per sistema iOS, ma spero arrivi presto anche altrove! Si tratta anche in questo caso di un “cozy” game, cioé un gioco rilassante dove non c’è un obiettivo effettivo. Lo scopo del gioco è sistemare una vecchia casa di campagna giapponese e il successivamente il villaggio.

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

45 g farina di riso (tipo mochiko)
10 g amido di mais (+ q.b. per spolverare i mochi)
30 g zucchero
90 g latte
10 g burro

Passaggi

In una ciotola capiente, versate 45 gr di farina di riso tipo mochiko, 10 gr di maizena e 30 gr di zucchero. Mescolate velocemente, in modo da amalgamare e poi versate 90 ml di latte.

Otterrete un composto bianco, molto liquido. Versatelo con una spatolina in una padella e fate cuocere, mescolando continuamente.

Mescolate fino a quando non avrete ottenuto un composto denso e appiccicoso: fate attenzione perché il passaggio da liquido a stato solido è velocissimo!

Abbassate la fiamma e unite 10 gr di burro: serviranno a staccare il mochi e renderlo più facile da lavorare. Dovrete ottenere un panetto liscio e compatto.

Se questa ricetta vi è piaciuta, allora vi consiglio di preparare anche una ricetta salata giapponese molto famosa: il curry roux! Si tratta di una preparazione base per moltissimi piatti nipponici.

Spegnete immediatamente la fiamma e tenete da parte, mentre preparate il successivo passaggio: pulite perfettamente una superficie da lavoro e ricoprite con un paio di cucchiai di amido di mais (tenetelo sempre a portata di mano) e spingete il panetto al centro della maizena.

Iniziate a lavorare l’impasto con le mani, fino a quando, allungando la pasta, non si spezzerà. Ci vorranno un paio di minuti per questa operazione.

Create un salsicciotto e ponetelo tra indice e pollice, che dovranno formare una sorta di cappio. Fate passare una piccola porzione di impasto all’interno e “strozzatelo”, facendo ricadere un mochi all’interno dell’amido.

Vi consiglio di creare dei piccoli bocconcini, perché secondo i giornali giapponesi, i mochi sono pericolosi!

I vostri mochi sono pronti! Serviteli accompagnati da una tazza di tè verde!

Conservazione.

I mochi sono dei dolci che vanno preparati e mangiati al momento, altrimenti si seccheranno. Vi consiglio di prepararli al massimo un paio d’ore prima di servirli.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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