Il cavolfiore gratinato, servito intero, è uno sfizioso contorno che può essere accompagnato da una salsa a base di formaggio.
Le origini di questo piatto però non sono precise, perché ci sono moltissimi stati che si contendono la natalità del piatto!
Origini e storia del cavolfiore gratinato.
In Italia, il cavolfiore gratinato è un piatto tipico della cucina del Nord Italia, in particolare di Veneto e Lombardia. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di parmigiano reggiano o di grana. Un’altra versione, molto simile a quella del videogioco, ha un’origine francese: è conosciuto come “chou-fleur gratiné”. La ricetta prevede l’utilizzo di una salsa a base di besciamella.
Un’ultima origine potrebbe essere quella del Regno Unito, perché il cavolfiore viene cotto al forno e poi ricoperto con una salsa a base di cheddar.
Questo piatto è diventato famoso soprattutto grazie ai social: la sua velocità di preparazione e la semplicità del piatto, ma soprattutto la versatilità, perché può essere servito come contorno, ma anche come piatto unico accompagnato da un carboidrato.
Qualche consiglio sulla preparazione.
Non cuocete troppo il cavolfiore nell’acqua bollente: questo lo renderà troppo morbido e potrebbe spappolarsi durante la cottura in forno (non diventando gratinato!).
Un altro consiglio, ma direi che è molto personale, non aggiungete troppa salsa al formaggio, perché potrebbe risultare pesante.
Il videogioco.
Gioco nuovo a cui ho iniziato a giocare da pochissimo perché sto scroccando l’account al mio coinquilino. Si tratta di Stardew Valley, un gioco definito “cozy” per via della sua grafica, delle difficoltà e soprattutto della colonna sonora (che a me mette un sonno incredibile).
Stardew Valley è un gioco di simulazione di vita, sviluppato da ConcernedApe e pubblicato da Chuncklefish.
Il protagonista, stressato dalla sua frenetica vita, decide di lasciare il lavoro e trasferirsi nell’omonima cittadina per gestire la fattoria del nonno.
All’interno del gioco è possibile acquistare ricette oppure impararle o ancora comprare piatti già pronti. Vengono anche richiesti degli ingredienti che servono per prepararle!
Altre ricette:
Ingredienti
- Energia 157,19 (Kcal)
- Carboidrati 13,49 (g) di cui Zuccheri 5,21 (g)
- Proteine 6,28 (g)
- Grassi 9,59 (g) di cui saturi 5,98 (g)di cui insaturi 3,34 (g)
- Fibre 3,13 (g)
- Sodio 141,65 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa, lessate un cavolfiore medio (circa 500 gr) in abbondante acqua leggermente salata. Fatelo cuocere per 10 minuti.
Dicono che un trucco per non far puzzare tutta la casa sia mettere un rametto di rosmarino o qualche foglia di alloro nell’acqua prima che questa bolla!
Prendete il cavolfiore e ponetelo su una teglia ricoperta di carta forno e ricoprite con dell’olio evo. Spennellate, in modo da ricoprire tutto il cavolfiore con l’olio (e in modo da non usarne troppo).
Insaporite con sale e pepe e poi aggiungete 1 cucchiaino di origano: se non siete italiani e non vi piace l’origano, ovviamente potete utilizzare le spezie che più vi piacciono!
Accendete il forno a 200° e ponete il cavolfiore all’interno. Fatelo cuocere per 30/40 minuti o fino a quando la superficie non sarà ben dorata e tutto il cavolfiore risulterà cotto (fate una prova con una forchetta: se entra facilmente, è pronto).
Mentre il cavolfiore cuoce, preparate la salsa al formaggio.
In una pentola dal fondo spesso, fate sciogliere 30 gr di burro. Unite 30 gr di farina e mescolate con una frusta o un cucchiaio. Quando avranno formato una crema (chiamata roux), iniziate ad unire 300 ml di latte a temperatura ambiente, mescolando sempre.
Lasciate la besciamella ottenuta leggermente più liquida e unite 20 gr di parmigiano reggiano. Mescolate fino a quando non si sarà sciolto del tutto.
Una volta che il cavolfiore sarà cotto, sfornate e lasciate riposare 5 minuti. Spostate in un piatto da portata e irrorate con la salsa al formaggio. Tagliate a fette e servite!
Conservazione.
Vi sconsiglio di conservare questo piatto per più di un giorno, perché la salsa tende a rapprendersi e non è più buona come appena fatto. Potete, però, preparare il cavolfiore in anticipo e poi riscaldarlo al momento di servire, durante la preparazione della besciamella.
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