Il succotash è una ricetta dei nativi americani e il suo nome deriva dalla tribù dei Narragansett (che si trovavano nel nord est degli Stati Uniti), cioé “chicchi di mais spezzati“.
Il piatto è infatti preparato con mais e fagioli, a cui venivano unite delle verdure.
Quali sono le origini del succotash?
Esistono diverse teorie sulla nascita del piatto, siccome non esistevano fonti scritte ai tempi della creazione.
Probabilmente, nasce come metodo di conservazione di mais e fagioli, poiché le due colture venivano essiccate insieme e poi cotte. Un’altra teoria, invece, parla del succotash come piatto rituale, per celebrare un abbondante raccolto.
Sicuramente la sua fama è sbocciata durante gli anni ’30 del Novecento, con gli anni della Grande Depressione: fagioli e mais erano due alimenti poco costosi e facilmente reperibili. Con il tempo, è divenuto un contorno tipico del Ringraziamento del New England e della Pennsylvania.
Quali sono gli ingredienti da utilizzare per il succotash?
Nella ricetta originale, vengono utilizzati i fagioli di lima, un’antica varietà probabilmente originaria delle Ande. Ha bisogno di temperature calde per crescere e solitamente viene utilizzata più come protezione dal sole per altri ortaggi (come i pomodori), piuttosto che per il consumo.
Sono dei fagioli che hanno un altissimo contenuto di fibre e sono anche un aiuto per le altre piante e il terreno stesso.
Non essendo facilissimi da trovare, potete utilizzare anche altri fagioli, quelli che più preferite (anche perché ogni fagiolo ha il suo sapore!): io ho utilizzato i bianchi di Spagna, perché la Spagna ha colonizzato il Perù, quindi stiamo là.
Un altro ingrediente fondamentale del piatto è sicuramente il mais (il nome originale è “sohquttahhash“, cioé chicchi di mais spezzati!), di cui potete utilizzare tranquillamente quello in scatola già cotto.
Gli altri ingredienti variano da zona in zona, quindi mescolate insieme delle verdure, quelle che preferite di più!
Il film.
Avendone già parlato, forse i più attenti sapranno già di quale film stia per riparlare, perché la ricetta è uscita solo la settimana scorsa.
Il film in questione ha ricevuto 10 candidature agli Oscar di quest’anno e tratta molto male gli americani. Killers of the flower moon è l’ultima fatica di Scorsese.
Altre ricette:
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni4
- CucinaAmericana
Ingredienti
- Energia 449,02 (Kcal)
- Carboidrati 84,38 (g) di cui Zuccheri 6,02 (g)
- Proteine 18,57 (g)
- Grassi 4,05 (g) di cui saturi 0,59 (g)di cui insaturi 2,39 (g)
- Fibre 13,01 (g)
- Sodio 244,89 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 303 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Preparare il succotash è davvero facile e veloce!
Per prima cosa, tritate finemente una cipolla piccola e fatela appassire con un paio di cucchiai di olio in una padella ben capiente. Mescolate di tanto in tanto per farla bruciare.
Nel frattempo lavate e sbucciate 2 carote grandi e tagliatele in pezzi grossolani. Unite 150 gr di piselli surgelati e fate cuocere per 2 minuti. Unite, poi, le carote e fate cuocere per almeno 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Se necessario, unite dell’acqua.
Aggiustate di sale e unite 285 gr di mais dolce già cotto. Mescolate per distribuirlo in padella e fate cuocere 2 minuti.
Aggiungete 480 gr di fagioli già cotti* e fate cuocere per altri 5/10 minuti. Aggiustate di sale e unite pepe a piacere.
Servite ben caldo, casomai accompagnando con il pane fritto degli Osage, perché salutare sì, ma siamo in America.
*per la precisione, sarebbero necessari dei fagioli già cotti di Lima, ma se doveste avere difficoltà nel reperirli, potete utilizzare un altro tipo di fagiolo. Ovviamente utilizzatene uno che vi piaccia!
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