Che cosa sono le eccles cake?
Si tratta di tortine di pasta sfoglia, farcite con un mix di ribes e zucchero. Sono originarie dell’omonima città, Eccles, nel Lancashire, in Inghilterra. Sono spesso servite con una tazza di tè e sono molto diffuse nel Nord dell’Inghilterra.
Una piccola nota sul ripieno: la versione originale degli eccles cake è di circa 200 anni fa (quando si pensa che siano state inventate), e presuppone un ripieno di ribes e uvetta. Attualmente, con la diffusione delle ricetta anche al di fuori dell’Inghilterra e la difficoltà a reperire determinati ingredienti (come proprio i ribes!), hanno reso più “malleabile” il ripieno. Si possono utilizzare, infatti, mirtilli rossi essiccati o uva passa.
Come sono nate le eccles cake?
Le origini sono incerte. Si ritiene che siano nate nell’omonima città, intorno al XVIII secolo.
Una teoria sostiene che gli eccles cake furono inventati da una cuoca di nome Elizabeth Raffald, famosa anche per aver scritto libri di cucina. Nel suo “The Experienced English Housekeeper”, del 1769, sembra sia comparsa per la prima volta questa ricetta.
Un’altra teoria, invece, risale al 1793. Un panettiere, di nome James Birch, sembra abbia preparato una sua versione della pasta sfoglia, farcendola con dei ribes e poi vendendo questi tortini con il nome della città in cui risiedeva, appunto Eccles.
Quale sia l’origine, questi dolcetti sono un simbolo del Lancashire e spesso serviti come spuntino o dessert, ma anche come alimento venduto per strada come street food dolce.
La serie tv.
Oggi vi presento un telefilm che ho adorato perché ho letto anche il libro… Ed è di quel pazzo di Gaiman. Di cosa sto parlando? Di Good Omens.
La serie segue l’insolita amicizia tra un angelo, Aziraphale, e un demone, Crowley. Entrambi sono stati messi sulla terra per “controllare” l’umanità. La loro amicizia verrà messa a dura prova quando i loro diretti superiori decideranno di far arrivare l’Apocalisse.
Ovviamente questa serie è meravigliosa anche per la presenza di David Tennant, cioè Barty Crouch Jr o il Dottore. Ebbè.
Altre ricette:
Ingredienti
- Energia 153,01 (Kcal)
- Carboidrati 19,62 (g) di cui Zuccheri 7,32 (g)
- Proteine 1,59 (g)
- Grassi 7,96 (g) di cui saturi 1,87 (g)di cui insaturi 5,70 (g)
- Fibre 0,60 (g)
- Sodio 86,72 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
La ricetta degli eccles cake è molto veloce, grazie alla pasta sfoglia già pronta! Ma, ovviamente, vi scriverò più in basso l’alternativa alla pasta sfoglia industriale per chi volesse provare a farla in casa.
Preriscaldate il forno a 180°.
In una ciotola abbastanza capiente, mescolate insieme 35 gr di mirtilli rossi essiccati e 35 gr di uva passa. Aggiungete 40 gr dei 50 gr totali di zucchero.
Tagliate in piccoli pezzi 15 gr di burro. Unite al composto e aggiungete 1 cucchiaino di canella e mezzo cucchiaino di noce moscata.
Infine, unite 1 pizzico di sale.
Mescolate il tutto fino a quando lo zucchero non si sarà ben appiccicato sulla frutta secca.
Tre note su questa operazione:
1. il burro può essere unito leggermente fuso, in modo da far amalgamare lo zucchero in maniera migliore alla frutta secca.
2. potete decidere di aggiungere 1 cucchiaio di liquore o di un succo di frutta a vostra scelta: in alcune ricette, viene aggiunto un cucchiaino di succo di limone.
3. potete anche decidere di aggiungere dei canditi, precisamente quelli preparati con buccia d’arancia.
Stendete 1 rotolo di pasta sfoglia e dividetelo in 12 quadrati (le dimensioni delle paste sfoglie industriali, strano ma vero, sono diverse: quindi potete anche successivamente stendere gli avanzi di pasta e creare gli ultimi quadrati).
Sistemate un cucchiaio ben colmo di composto di frutta secca perfettamente al centro di ogni quadrato.
Pizzicate gli angoli opposti del quadrato, portandoli verso il centro. Chiudete perfettamente tutte le aperture e poi ripiegatele, in modo fa formare una pallina.
Schiacciate leggermente la pallina con il palmo della mano e sistemate su una teglia ricoperta di carta forno. Andate avanti fino a finire tutta la pasta sfoglia.
Ricordate di distanziare leggermente le tortine l’una dall’altra!
Con la lama di un coltello, create delle piccole linee decorative sulla superficie del tortino: serviranno anche da sfiatatoio per il dolce.
Ultimate spennellando con un tuorlo d’uovo e cospargendo con i 10 gr di zucchero rimasti.
Ponete in forno caldo a 200° per circa 12/15 minuti o fino a quando non saranno ben dorati in superficie.
Sfornate, lasciate raffreddare per qualche minuto prima di servire.
Come fare la pasta sfoglia in casa.
Ingredienti:
– 115 gr di farina 00
– 85 gr di burro
– 1 pizzico di sale
– 75 gr di acqua ghiacciata
Il procedimento è leggermente diverso dalla versione francese, anche perché questo tipo di sfoglia è chiamata “flaky”, cioé “fragile, che si sfalda”.
Dividete 85 gr di burro in 4 porzioni uguali.
Ponete 115 gr di farina 00 in una ciotola con un pizzico di sale e una porzione di burro tagliato a pezzi.
Iniziate ad aggiungere 3/4 dei 75 gr di acqua ghiacciata e lavorate con un coltello, fino ad ottenere un panetto morbido.
Se necessario, unite altra acqua.
Stendete l’impasto in un rettangolo 18×36 cm e tagliate a pezzi un’altra porzione di burro. Sistemate al centro dell’impasto e piegate su sé stesso il rettangolo.
Stendete di nuovo il rettangolo e ripetete l’operazione per altre due volte. Una volta finito di creare l’ultimo passaggio, avvolgete la sfoglia in della pellicola o in uno strofinaccio ben pulito e fate riposare in frigo per almeno 1 ora prima di utilizzare.
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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)
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