La crema di crema alla Edgar è una delle ricette più iconiche del mondo Disney – ed una delle più facili da fare.
Origini della crema di crema alla Edgar.
Per quanto abbia cercato, sembra che non esista una ricetta originale e reale per questo dolce. Sembra, infatti, che il nome créme de la créme sia semplicemente un modo in cui i gattini e Duchessa chiamano una vera e propria prelibatezza preparata per loro da Edgar.
Ci sono però delle teorie, non del tutto campate in aria, che fanno pensare che questa ricetta sia ispirata a una ricetta considerata “la crema delle creme”, che prevederebbe anche l’uso di tuorli d’uovo e sarebbe la famosa crema all’inglese, cioé una sorta di pasticcera (giusto per intenderci!) molto più solida.
Ma ovviamente in America questo dolce non è diffuso e, soprattutto, pensando che la ricetta sia fatta per dei gatti, molti utenti americani hanno pensato di farla molto più semplice e utilizzare solo latte e panna: in questo modo diventerebbe una vera e propria prelibatezza per un gatto (anche se i gatti non dovrebbero mangiare così tanti latticini!).
Origini dei biscotti del topo Groviera
Quelli che invece esistono davvero, sono i biscotti che il topo Groviera porta con sè per assaggiarla: si tratterebbe dei sablé breton, meglio conosciute come gallette bretoni, che venivano solitamente mangiati inzuppati in un qualche liquido.
Io ho pensato di fare una versione leggermente salata in superficie, in modo da andare a spezzare il sapore dolce del dolce!
Come fare la crema di crema e i biscotti di Groviera.
Anche se il film è ambientato in Francia, non posso non pensare che sia stato prodotto da Americani, quindi preparare una ricetta toltalmente francese, sarebbe completamente sbagliato. Ma anche italianizzarla troppo!
Quindi come ho preparato queste due ricette?
Preparare la crema è facilissima, ma sicuramente non adatta ai deboli di stomaci (intolleranti al lattosio, via di qui!): nel cartone si vede che è bianchissima e preparata per dei gatti, quindi ho pensato, come hanno pensato moltissimi blogger americani, di utilizzare solo latte e panna, aromatizzati con cannella, noce moscata (ah se volete anche un pizzico di pepe!), sale e zucchero. E devo dire che è una bomba. Si prepara in 5 minuti, semplicemente mischiando gli ingredienti su fiamma bassissima.
Ma passiamo ai burrosissimi biscotti di Groviera. Semplicemente miscelate prima le polveri e poi unite tutti gli ingredienti liquidi, facendo ATTENZIONE all’acqua: non smetterò mai di ripeterlo. Dopo averli fatti riposare in frigo, aver steso l’impasto e cotti in forno, un piccolo trucchetto che vi consiglio per spezzare questo dolce è quello di salarli leggermente in superficie: sarà una cosa davvero figa!
Il film.
Vabbè abbiamo capito tutti di quale cartone della Disney stia parlando? Perché se non avete capito vi banno dal blog!
Gli aristogatti, cartone del 1970 e il preferito di mia sorella, racconta le avvenute parigine di un gruppo di gatti di una ricca ereditiera (Madame), che vengono avvelenati dal maggiordomo Edgar e aiutati da Romeo, un gatto romano randagio che cercherà in tutti i modi di riportare Duchessa e i suoi figli a casa.
Che poi ci avete mai pensato che sia strano che abbiamo italianizzato Romeo (Thomas O’ Malley) e non abbiamo chiamato Edgar Edgardo? Questa cosa mi manda al manicomio.
Altre ricette: c
Ingredienti
Per i cracker di Groviera
Per la crema
Passaggi
Per prima cosa, iniziate a preparare i biscotti di Groviera!
In una ciotola capiente, versate 285 gr di farina 00 (150 w di forza), 3 cucchiaini di lievito in polvere per dolci e 1 cucchiaio di zucchero. Mescolate per bene con una forchetta o una frusta e poi aggiungete 1/2 cucchiaino di sale. Mescolate ancora.
Unite 2 cucchiai di olio di semi di mais (se utilizzate dell’olio evo, calcolate almeno mezzo cucchiaio in meno) e mescolate velocemente per far assorbire dalla farina.
Tagliate a cubetti 85 gr di burro ben freddo e unite un paio di cubetti alla volta al composto, lavorando con cura fino ad ottenere un composto sabbioso.
Versate 160 ml di acqua ghiacciata, poca alla volta: vi consiglio di metterne poca alla volta e di aggiungerla con attenzione perché, a seconda delle condizioni climatiche o a seconda della farina che state utilizzando, potrebbe servirvi meno acqua (o addirittura di più!).
Ottenuto un panetto compatto e sodo, fate riposare immediatamente in frigo per almeno 15 minuti.
Nel frattempo, potete iniziare a preparare la crema di crema alla Edgar!
In una pentola dal fondo spesso, versate 500 ml di latte e 500 ml di panna fresca per dolci (quella del banco frigo, non zuccherata!) e mescolate. Sistemate la pentola su un fornello acceso al minimo e iniziate a far scaldare il composto. Quando sarà ben caldo (prima ancora del bollore), unite 60 gr di zucchero e mescolate con una frusta per creme fino a quando lo zucchero non sarà perfettamente sciolto.
A questo punto unite 1 cucchiaino di canella in polvere, 1 cucchiaino di noce moscata in polvere e 2 cucchiaini di essenza di vaniglia. Mescolate sempre con la frusta da crema, fino a quando non saranno ben amalgamati con la crema.
Oh adesso dovete aggiungere il sonnifero per mandare i gattini a Timbuctù!
Lasciate intiepidire la crema a temperatura ambiente e, nel frattempo, preriscaldate il forno a 200°.
Riprendete l’impasto dei biscotti e stendetelo fino allo spessore di mezzo centimetro. Ricavate i biscotti con un coppapasta da 6 cm di diametro e sistemateli leggermente distanziati in una teglia ricoperta da carta forno. Create dei taglietti sui biscotti oppure, con una forchetta, ricavate dei buchini su tutta la superficie, in modo da creare una decorazione su ogni biscotto.
A piacere potete spennellare con un tuorlo d’uovo o con del burro fuso.
Infornate a 200° in forno già caldo e cuocete per circa 10/12 minuti.
Una volta che saranno leggermente dorati in superficie, estraete dal forno, fate raffreddare qualche minuto e poi spennellate con 10 gr di burro fuso tutti i biscotti. Spargete del sale su ognuno e poi servite con la crema alla crema!
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