Kimbap sandwich – geek chicken

Il kimbap, un piatto conosciutissimo in Corea del Sud, non è solo un piatto, ma un viaggio attraverso la storia e le tradizioni di una cucina tanto lontana da noi.

Oggi vi porto a conoscere la storia e le origini di questo piatto, di come sia diventato un “sandwich” e, ovviamente, parlare di uno dei drama che mi hanno ispirata per la preparazione di questo piatto!

La storia del kimbap: un viaggio attraverso i secoli della tradizione culinaria coreana.

Il kimbap, conosciuto anche come gimbap, ha una storia molto affascinante: nasce infatti nell’antica Corea (credeteci o no, già divisa) ed era chiamato “nori-bap” cioè rotolo di alga. Infatti, originariamente, questo piatto era utilizzato per conservare il riso e ingredienti freschi più a lungo.

Successivamente, durante la dinastia Joseon, questa pietanza si è evoluta ulteriormente, diventando molto popolare nella classe lavoratrice. La sua praticità, infatti, lo ha reso un piatto davvero facile da trasportare: l’alga arrotolata attorno al riso e riempita di verdure, (o per i più fortunati) pesce o carne, era semplice da mangiare.

Al giorno d’oggi, l’ultima evoluzione di questo piatto è anche nata grazie ai social: è diventato molto virale il sandwich kimbap, a tal punto da essere ripreso anche all’interno dei drama.

Nel caso vogliate seguire i movimento passo passo, allora potete guardare la video ricetta.

Il telefilm.

Per colpa di Netflix (che sempre non mi paga) ho iniziato un drama coreano: mi ero detta di esserne immune, invece Avvocata Woo mi ha conquistata!

La trama è molto semplice (tra l’altro non amo neanche le serie giuridiche, quindi pensate un po’): Woo si trova ad affrontare sfide legali complesse, che metteranno alla prova la sua abilità. Ma la storia non si ferma qui, infatti la giovane è una ragazza autistica che cerca di vivere una vita il più normale possibile.

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni1
  • CucinaCoreana

Ingredienti

1 uovo (fritto)
1 foglio alga nori
1 tazza da caffè riso (a chicco corto giapponese)
30 g kimchi

Strumenti

Passaggi

Iniziate col preparare il riso, che dovrà essere ben freddo per poterlo lavorare senza bruciarsi.

Se non riuscite a trovare il riso a chicco corto giapponese (sarebbe quello del sushi, per intenderci), potete utilizzare come alternativa il riso Originario, che è molto simile come dimensione.

Ponete 1 tazzina da caffè di riso in una ciotola e lavatelo con attenzione per almeno 3 volte, risciacquando ogni volte. Una volta che lo avrete lavato per bene, ponetelo in una pentola e coprite con il doppio del suo peso in acqua (2 tazzine da caffè) e cuocete a fiamma bassissima, con un coperchio, mescolando di tanto in tanto. Quando l’acqua si sarà asciugata, il riso è pronto!

Lasciate raffreddare.

Riscaldate una padella e fate scaldare per un paio di minuti 30 gr di kimchi. Togliete dal fuoco e tagliate in piccoli pezzetti e tenete da parte. Questa operazione serve soprattutto per asciugarlo e impedire di rovinare l’alga.

Sistemate un foglio di alga nori su una superficie per pulita e asciutta. Vi consiglio di porre un foglio di pellicola o di carta forno sotto all’alga, in modo da riuscire a piegarlo meglio. Inoltre, ponete l’angolo più luminoso sotto, in modo che sia più resistente.

Praticate, con un paio di forbici da cucina, un taglio verticale sul lato di fronte a voi, fermandovi a metà dell’alga.

Se questa ricetta vi è piaciuta, vi consiglio di provare anche la ricetta di uno dei film coreani più famosi degli ultimi anni: il Ram don, ispirato a Parasite, vincitore di un sacco di Oscar!

Sistemate il riso ormai ben freddo con un cucchiaio sul quadrato in basso a sinistra, sistemate l’uovo nel quadrato sopra il riso, dell’altro riso nel quadrato accanto all’uovo e, infine, 30 gr di kimchi nell’ultimo quadrato.

Partendo dal quadrato in basso a sinistra con il riso, ricoprite quello con l’uovo, poi piegate su quello con il riso a destra e, infine, quello con il kimchi. Per rendere più facile l’operazione, potete utilizzare anche la pellicola, in modo che sarà più semplice tenere questo “panino” in mano.

Il vostro piatto è completo, ma ovviamente potete prepararlo come vi pare: questa è la versione che viene preparata alla nostra Avvocata Woo dalla sua amica!

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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