Il posset pudding al limone è un dolce britannico, connubio perfetto di freschezza e dolcezza. Le sue sembra arrivino fino al Medioevo, ma oggi lo arricchiamo di un tocco di mistero ispirato al telefilm Ghosts.
La storia del posset pudding.
É molto interessante conoscere le storie di piatti che hanno origini molto antiche, perché si possono scoprire moltissime cose anche sull’ingegno umano: il posset, infatti, sembra sia nato nel medioevo, dove veniva servito come una bevanda calda a base di latte cagliato con del vino o della birra. Era utilizzato come rimedio al mal di stomaco.
É solo intorno al XVI secolo che da bevanda si è trasformato in un dessert da servire freddo. Venne infatti sostituito l’alcol con del succo di limone, che creava una crema densa. Divenne così un dolce famosissimo in Inghilterra, spesso servito con frutta fresca o marmellata.
Scorrendo la ricetta, potete trovare anche le ragioni chimiche di perché avvenga questo fenomeno e, confrontando le date, capire perché la storia di questo dolce sia così interessante!
Il telefilm.
Quando Alison e Mike ereditano una vecchia tenuta appartenente ad Alison, scoprono presto di non essere soli. La casa è infestata da una variegata schiera di fantasmi, ognuno con la propria storia e personalità. Tra il caos paranormale e situazioni comiche, la giovane coppia cerca di convivere con i loro insoliti coinquilini spettrali.
La ricetta di oggi è ispirata alla quinta stagione quando, cercando di scoprire le cause del decesso di una ragazza di nome Kitty, viene accusato proprio il posset pudding!
Altre ricette:
Ingredienti
- Energia 579,94 (Kcal)
- Carboidrati 37,72 (g) di cui Zuccheri 37,22 (g)
- Proteine 2,50 (g)
- Grassi 47,50 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 0,00 (g)
- Sodio 97,23 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 125 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Per prima cosa, lavate e asciugate con cura 1 limone. Grattugiate la buccia in una ciotola e poi spremete il succo e tenete da parte.
Versate 500 ml di panna in una pentola dal fondo spesso e aggiungete 130 gr di zucchero. Ponete su una fiamma media e fate cuocere fino ad ebollizione.
A questo punto, abbassate la fiamma leggermente (non al minimo, ma quasi) e fate cuocere per altri 8/10 minuti: attenzione a mescolare spesso, in modo che la panna non bolla nuovamente!
Come capire se la panna è pronta? Avrà assunto un colore giallino, segno del fatto che ha perso la maggior parte dell’acqua all’interno. Questo passaggio è fondamentale, quindi non siate frettolosi!
Ora c’è un’altra parte delicata, quella forse che precluderà tutta la vostra ricetta.
Togliete la panna dalla fiamma, mescolate un’ultima volta e aggiungete le scorze di limone. Mescolate per farle amalgamare e poi, delicatamente, unite il succo di limone: mescolate continuamente fino a quando la panna non avrà assunto una consistenza strana, come se si fosse stracciata. Lasciate riposare per 10 minuti prima di versare all’interno degli stampini e lasciate riposare 4 ore prima di servire.
Potete decorare con delle foglie di menta fresca aggiunte al momento o della scorza di limone grattugiata o, ancora, con delle scaglie di cioccolato fondente.
Curiosità.
Perché questa reazione tra il limone e la panna fresca crea un budino?
Aggiungendo del succo di limone (o di qualsiasi altro agrume) alla panna, si ottiene una reazione chimica. Perchè succede?
Il limone contiene al suo interno acido citrico che, reagendo con il calcio presente all’interno della panna, crea una reazione chimica che forma un gel, che regala al dolce la sua consistenza.
Intorno al 1784, un chimico svedese di nome Carl Wilhelm Scheele, riuscì ad isolare l’acido presente all’interno del limone, scoprendo anche quali fossero le sue proprietà: si scioglie in acqua, ha un punto di fusione di 153° e può essere combinato con i sali.
Perché il mio posset pudding ha uno strato trasparente?
Nel caso in cui non abbiate eliminato completamente l’acqua dalla panna, potrebbe succedere che il vostro pudding si divida: sulla superficie troverete il dolce e sotto uno strato trasparente, cioè l’acqua. In questo caso potete risolvere setacciando con cura con un colino a maglie strette, in modo da eliminare l’acqua rimasta.
Perché il mio dolce non si addensa?
La risposta è la stessa di sopra: l’acqua presente all’interno della pannan è in quantità ancora troppo elevate e l’unico modo per poter salvare il dolce è quello di setacciarlo ed eliminare l’acqua!
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