Shogayaki (maiale saltato allo zenzero) – geek chicken

Lo shogayaki, cioè maiale saltato con lo zenzero, è una ricetta giapponese molto gustosa, che unisce i sapori intensi con la tradizione culinaria.

Che cos’è lo shogayaki?

Si tratta di un piatto molto diffuso in Giappone. La parola letteralmente vuol dire “zenzero grigliato” e, infatti, di solito indica una serie di piatti che includono questo ingrediente e la modalità di cucina. Viene aggiunto, per distinguerlo dalla versione con manzo, la parola “buta no”豚の, cioè maiale grigliato (o saltato) allo zenzero.

In Giappone, però, la versione di maiale è molto più comune, quindi a volte questo termine indica proprio questo piatto. Anche per questo motivo, esistono moltissime varianti di questo piatto, da famiglia a famiglia e, alcune versioni, sono custodite gelosamente da nonne e mamme!

Anche in questo caso non esiste una vera e propria storia, ma sembra che durante gli anni ’40 questo piatto iniziò ad essere servito in alcune locande di Ginza, perché si tratta di un piatto molto veloce da preparare e che necessita di pochissimi ingredienti.

Come preparare lo shogayaki?

Leggendo la ricetta, vi renderete conto che questo piatto somiglia moltissimo a uno nostrano: la scaloppina! Il procedimento è molto simile, si tratta di marinare la carne di maiale nel sakè e poi infarinarlo. Viene poi fatta scottare in padella con dell’olio e successivamente eliminata. Si scaldano le cipolle, si aggiunge una salsa e la carne viene rimessa in padella, per ultimare al cottura senza rovinare la panatura che si crea in superficie.

Il maiale saltato allo zenzero nella cultura giapponese.

Non si tratta solo di un piatto, ma di un vero e proprio elemento culturale: è spesso associato a momenti familiari, diventando parte integrante delle riunioni intime. Ma non solo, spesso viene rappresentato all’interno di anime, libri e drama, dove viene preparato in famiglia oppure presso delle trattorie. Oggi mi sono ispirata a Campfire cooking in another World with my absurd skill, una serie curata dallo studio Mappa, che ha reso giustizia a questo piatto, rendendolo davvero un capolavoro.

La serie ruota intorno a Tsuyoshi Mukouda, che si trova catapultato in un mondo parallelo in guerra contro dei demoni. Gli viene assegnata un’abilità assurda, collegarsi ad un supermercato online e poter ordinare dal vero tutto quello che vede. Questa abilità gli sarà molto utile per sfamare il suo gruppo e, soprattutto, per conquistare la fiducia di un mostro leggendario chiamato Fenrir.

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo5 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

Per la salsa.

60 ml salsa di soia
60 ml mirin
60 ml sake
2 cucchiaini zucchero
1 cucchiaio cipolla (grattugiata)
1 cucchiaio zenzero fresco (grattugiato)

Per lo shogayaki.

680 g lonza di maiale
2 cucchiai sake
60 g farina
1 cucchiaio olio di semi
q.b. pepe
q.b. sale
280 g cipolla

Passaggi

Iniziate con il preparare la salsa. In una ciotola mescolate 60 ml di salsa di soia, 60 ml di mirin e 60 di saké. Aggiungete 2 cucchiaini di zucchero e mescolate fino a farlo sciogliere.

Aggiungete 1 cucchiaio di cipolla grattugiata e 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato. Lasciate marinare il tutto.

Fate marinare per 5 minuti 680 gr di lonza di maiale a fette (spesse massimo mezzo cm) in 2 cucchiai di sakè. Nel caso la lonza dovesse presentare dei nervetti, eliminateli tagliandoli con attenzione.

Se vi è piaciuta questa ricetta, vi consiglio di provare anche i gyoza, ravioli alla piastra giapponesi.

Riprendete la lonza e infarinatela con 60 gr di farina, battendo leggermente su entrambi i lati. Cuocetela con 1 cucchiaio di olio in una padella capiente e insaporite con sale e pepe.

Nel frattempo, affettate 280 gr di cipolla e tenete da parte.

Quando entrambi i lati della carne saranno ben dorati, toglietela dal fuoco. Unite la cipolla e fate cuocere a fiamma medio/bassa per almeno 5 minuti o fin quando non sarà ben appassita.

Rimettete la carne, poggiandola sulle cipolle, e ricoprite con la salsa. Cuocete con un coperchio fino a quando la salsa non si sarà ritirata.

Servite con un’insalata di cavolo verza.

Conservazione.

La carne, già cotta, può essere conservata massimo per tre 3 giorni chiusa in un contenitore ermetico in frigorifero.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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