Biscotti danesi al burro (senza glutine) – geek chicken

I biscotti al burro danesi sono più di semplici biscotti: sono un connubio perfetto di burro, dolcezza e di storia culinaria che attraversa i secoli.

Dove sono nati i danesi?

Questi biscotti danno parte della storia della pasticceria scandinava, ma è la Danimarca che ne ha fatto un simbolo. Siamo nel 1966 quando, in un minuscolo villaggio di nome Helsingoer, nacque la famosa scatola blu. Questo è dovuto al fatto che questi biscotti sono delicatissimi e in poco tempo possono diventare morbidi e perdere il loro sapore iconico (dovuto alla presenza dello zucchero a velo all’interno della ricetta). Conservati all’interno di una scatola di latta, invece, l’azienda Royal Dansk scoprì che i biscottini potevano durare molto più a lungo ed essere venduti anche oltre il piccolo paesino.

Come conservare i biscotti?

Come già avevano scoperto i panettieri della Royal Dansk, questo tipo di biscotto è molto delicato ma, conservato nella maniera corretta, col tempo può andare anche a migliorare! Vi basterà chiuderli in una scatola di latta, chiusa perfettamente e conservarli fino a 4/5 giorni.

Come preparare i danesi al burro?
I biscotti danesi al burro prevede solo 5 ingredienti: burro, zucchero a velo, uova, farina di riso e un amido. Ma vi consiglio di seguire attentamente le istruzioni e, soprattutto, i consigli che vi darò nella ricetta, perché la preparazione delle ricette senza glutine può essere molto difficile.
Io ho deciso di preparare questa versione senza glutine come regalo di compleanno per una mia amica intollerante al glutine: da anni non può mangiare i suoi biscotti preferiti e ho deciso di impegnarmi al massimo per poterle fare un piccolo regalo!

Qualche passaggio non vi è chiaro? Allora provate a seguire la videoricetta, per controllare passo passo ogni passaggio!

L’anime.

Il fascino di questi biscotti al burro danesi ha attraversato confini e oceani, facendo breccia anche nella cultura giapponese. Spesso, infatti, sono protagonisti in alcune scene di famosi anime, come ad esempio Spy x Family!

Al famoso agente segreto, Twilight, viene affidata una missione importantissima: crearsi una famiglia fittizia per avvicinare un potente politico. Al suo fianco si uniranno Anya, una bambina dai capelli rosa e poteri telepati e Yor, all’apparenza una timida impiegata, ma anche lei facente parte della polizia segreta in qualità di assassina.

Altre ricette:

  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura12 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaDanese

Ingredienti

100 g burro
90 g zucchero a velo
1 uovo (medio)
175 g farina di riso
45 g amido di mais (o fecola di patate)

Passaggi

Preparare i biscotti al burro danesi può essere un’operazione snervante ma, con una serie di consigli basati sui miei errori e su consigli che mi sono stati dati a mia volta, preparare questa ricetta diventerà davvero semplice!

Prendete 100 gr di burro e fatelo ammorbidire per bene. Provate con un cucchiaio se sia diventato ben morbido: in questo modo sarà molto più facile incorporare lo zucchero!

Unite 90 gr di zucchero a velo e lavorate con una forchetta o una frusta a mano o ancora con uno sbattitore elettrico, fino ad ottenere una crema ben soffice.

Qualche consiglio sullo zucchero a velo: anche se sembra un ingrediente secondario, necessario solo ad ottenere la dolcezza voluta, lo zucchero gioca un ruolo fondamentale all’interno della preparazione di questi biscotti. Se preparate lo zucchero a velo in casa, ad esempio con il Bimby, setacciatelo accuratamente, fino ad ottenere una polvere molto simile a quella industriale.

Questo perché lo zucchero a velo tende ad assorbire l’umidità dell’aria molto più velocemente rispetto al normale zucchero, quindi facendo espandere più velocemente il biscotto in cottura.

Un consiglio veloce sul burro: utilizzate un burro con un buon rapporto di grassi all’interno, sempre perché così conterrà meno acqua al suo interno, non rendendo lo zucchero umido.

Aggiungete 175 gr di farina di riso e 45 gr di amido di mais (potete sostituirlo anche con della fecola di patate). Lavorate il composto con una spatola o un cucchiaio di legno, in modo da far amalgamare le polveri delicatamente alla crema. Lavorate fino a quando non avrete ottenuto un composto che sia morbido, ma si compatti con facilità.

Nota sulla farina di riso. Qui seguitemi con attenzione! La farina di riso può essere fatta in casa con un robot da cucina abbastanza potente (vedi Bimby, vi basterà ricoprire almeno una delle due lame con chicchi di riso e lavorare alla massima potenza per 10 secondi di volta in volta). Ma attenzione: pur setacciando e lavorando a più riprese, non sarà mai perfettamente fine come lavorato da una macina professionale, quindi i biscotti potrebbero rimanere leggermente “scricchiolanti” sotto i denti.

Montate una sparabiscotti seguendo con attenzione le istruzioni – nel maledetto caso di questa, c’era un piccolo cricchetto che s’incastra ogni tanto e quindi non fa’ funzionare benissimo la macchina (odiosa), ma una volta sbloccato tutto funziona alla perfezione.

Sparate i biscotti su una teglia ben asciutta, senza farina né burro né carta forno e allontanate con fermezza la macchina, in modo da far staccare i biscotti e farli attaccare alla teglia. Non temete: non si attaccheranno durante la cottura per l’alta presenza di burro.

Infornate i biscotti in forno caldo a 180° e fate cuocere i biscotti per almeno 10 minuti o fino a quando i bordi non saranno leggermente colorati.

Nel caso vogliate fare due infornate alla volta – ponete prima una teglia sul livello più basso, fatela cuocere almeno un paio di minuti, poi passatela sopra e mettete sotto la nuova, abbassando un po’ il forno, in modo da rendere più gestibile la cottura. Fate molta attenzione alla cottura, perché ovviamente il forno tenderà ad essere sempre più caldo e quindi i biscotti si cuoceranno sempre più in fretta!

Quando tutti i biscotti saranno pronti, toglieteli dalla teglia, lasciateli raffreddare e mangiate.

Conservazione.

Si conservano per circa 4 giorni in un contenitore ermetico o di latta.

Quale farina di riso utilizzare?

Per questa ricetta, c’è bisogno di utilizzare la farina di riso. Se non lo sapete, in commercio esistono molteplici varietà: la mochiko, quella giapponese, derivante dal riso glutinoso (una varietà molto utilizzata in Asia), che non è adatta a questa ricetta. Poi c’è la farina di riso classica, leggermente più granulosa: ve ne accorgerete al tatto (ma in realtà anche dal prezzo, perché è leggermente meno cara di quella che serve). Questo tipo di farina può essere anche fatto in casa, se avete un macina spezie o un robot da cucina abbastanza potente (come il Bimby) e poi setacciata più volte con un colino a maglie sempre più fini. Il risultato saranno dei biscotti con qualche parte leggermente più croccante, dovuto alla farina.
Infine, la farina di riso impalpabile, fine come lo zucchero a velo e leggermente più costosa. Questa sarebbe adatta per questi biscotti, perché va ad amalgamarsi perfettamente con gli amidi e lo zucchero a velo.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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