Gli anelletti al forno sono una pasta tipica della Sicilia, più precisamente di Palermo.
Che cosa sono gli anelletti al forno?
Diffusi in tutta Palermo, gli anelletti sono una particolare tipologia di pasta corta, propriamente a forma di anello, nati – sembra – intorno agli anni ’30 del ‘900.
Nella versione originale palermitana viene utilizzato un ragù molto simile a quello bolognese, tranne per alcune piccole differenze: piselli, prosciutto e formaggio o salame e mozzarella in altre versioni.
Il tutto viene poi mescolato con uova sode e cotto in forno.
La serie tv.
Come avrete intuito, la serie d’ispirazioni ha origini sicule e, infatti, il protagonista è Nino Scotellaro, magistrato che lotta con fermezza contro la mafia nel territorio siciliano. A causa di un complotto nei suoi confronti, Nino Scotellaro viene incastato da sua sorella Leonarda, carabiniere, e accusato di aver collaborato all’omicidio di suo suocero, un giudice a sua volta attivo contro la mafia, e a molti altri sul territorio siciliano e non.
The bad guy vede come protagonista il buon Luigi Lo Cascio, che per me è sempre Peppino Impastato e, quindi, vederlo in questo ruolo mi ha destabilizzata non poco!
La serie, però, è veramente meravigliosa e vale la pena seguirla, soprattutto perché è un continuo mangiare roba tipica e quindi vi faranno venire la voglia di prendere il primo aereo o traghetto per la Sicilia!
Altre ricette:
Ingredienti
Per il ragù.
Per la pasta.
Strumenti
Passaggi
Per il ragù.
Per prima cosa, bisognerà preparare il ragù!
Tritate finemente 1/2 cipolla, pelate e tritate 1 carota e tritate anche 1 costa di sedano.
Scaldate un po’ di olio d’oliva in un tegame ben capiente e versate tutte le verdure e fate cuocere per 5 minuti. Unite 150 gr di piselli surgelati e fate cuocere per altri 5 minuti.
A questo punto unite 600 gr di carne macinata mista e sgranatela in modo che si amalgami in maniera omogenea al resto degli ingredienti. Fate cuocere per circa 10 minuti o fino a quando la carne non avrà cambiato colore.
Potete decidere di aggiungere 1 bicchiere di vino rosso per sfumare la carne e farlo assorbire per una decina di minuti, altrimenti aggiungete direttamente 200 gr di concentrato di pomodoro e fatelo sciogliere con il fondo, mescolando con cura.
Unite poi 700 ml di passata di pomodoro e, se necessario, unite dell’acqua. Aggiustate di sale e fate cuocere per almeno un’ora a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
Per la pasta.
Lessate al dente 500 gr di pasta corta tipo anelletti.
Nel frattempo, fate a dadini 200 gr di prosciutto cotto e 200 gr di caciocavallo. Una volta che avrete scolato la pasta, conditela con il ragù, formaggio e prosciutto e mescolate per bene.
Oliate o imburrate uno stampo rettangolare per la pasta da 8 persone e cospargetelo con del pangrattato. Distribuite un primo strato di pasta condita, poi tagliate le 2 uova sode e distribuitele in maniera grossolana su tutta la superficie. Ricoprite con altra pasta.
Una volta finita la pasta, cospargete con tanto parmigiano e altro pangrattato e infornate a 180° per 25 minuti.
Proseguite la cottura per altri 5 minuti, funzione grill, in modo da farlo bruciacchiare.
Sfornate, fate riposare per 10 minuti prima di tagliare e servire.
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Grazie! Devo dire che è tutto merito di mamma, però, io mi sono limitata a darle noia! Sì, ma per forza, non riesco a vederlo altrimenti: lui è i Cento passi!
La faccio sicuramente, mi piace tantissimo e non avevo mai trovato una ricetta così chiara. Grazie! Grazie anche per la serie tv! Sono lieta di sapere che, anche per me, Luigi lo Cascio è e rimane Peppino Impastato … Ciao Ilaria 🙂