I bagel sono delle ciambelline americane, di origine polacca ed ebraica, che vengono farcite con burro o, nei tempi moderni, con formaggio spalmabile, avocado e salmone affumicato.
Come si fanno i bagel?
Preparare i bagel è semplicissimo: trattandosi di un tipo di pane, bisogna fare attenzione solo ai tempi di lievitazione e di cottura ma, per il resto, si tratta solo di impastare e dare la forma di un tarallo. Per quanto riguarda la forma, ci sono varie scuole di pensiero, io ho scelto quella di creare un rettangolo, ripiegarlo lungo il lato lungo e poi chiuderlo a tarallo. Ho scoperto successivamente che questa è una versione più ebraica, ma comunque efficace (visto che i bagel sono comunque loro!).
Due sono i passaggi fondamentali per avere dei bagel perfetti:
1. Far lievitare prima le palline e poi i taralli, in modo che risultino ancora più leggeri da mangiare.
2. Il bagno in acqua bollente. Anche in questo caso ci sono varie idee: solo acqua bollente, acqua con zucchero di canna o acqua e bicarbonato sono le tre versioni per avere dei bagel perfetti: sperimentate quello che preferite!
Il film.
Ma per l’amor del cielo, cosa stiamo guardando? Uomini con wurstel al posto delle dita?
Bagel attorno a quale cresce il nostro universo? Madri che picchiano le figlie? Figlie che picchiano le madri?
Questo e molto altro nel film di Daniel Kwan e Daniel Scheinert candidato agli Oscar come miglior film, sceneggiatura, montaggio, attore, attrici… Vabbè, qualcosa la vincerà, no?
La protagonista del film, Evelyn Quang, si ritrova catapultata in un’avventura in cui un essere malvagio, Jobu Tupaki, ha deciso di distruggere tutti gli universi conosciuti e non. La sua specialità è non essere capace di far nulla, quindi perfetta per assorbire le abilità dei multiversi in cui è capace di fare qualsiasi cosa.
Altre ricette:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
In una ciotola capiente, versate insieme 400 gr di farina integrale e 50 gr di farina manitoba. Create una fontana al centro.
Spargete lungo i bordi 1 cucchiaino raso di sale e unite i 280 ml di acqua (circa! la quantità precisa dipende tutto dal tipo e dalla qualità di farina che avrete scelto di utilizzare) e iniziate a impastare con le mani.
Riducete 5 gr di lievito di birra in piccoli pezzi e uniteli all’impasto, mischiandolo con 1 cucchiaino di zucchero.
Lavorando a mano, riuscirete a capire quando l’impasto sarà pronto per essere messo a lievitare: solitamente ci vogliono 10 minuti di lavorazione e ve ne accorgerete perché avrete ottenuto una pasta ben omogenea, elastica e soprattutto soda (ovvero, tirandola, non si spezzerà facilmente (parentesi nella parentesi: ovviamente potete utilizzare anche un’impastatrice).
Mettete il panetto ottenuto in una ciotola leggermente unta di olio e lasciate lievitare coperta da un tessuto per circa un’ora e mezza (o fino a raddoppio dell’impasto).
Per controllare se l’impasto sia pronto, immergete leggermente il dito su un lato della pasta: se il buchetto formato torna su abbastanza velocemente, è pronta per essere di nuovo lavorata!
Togliete l’impasto dalla ciotola, spolverare con farina il piano di lavoro, stendetelo con un matterello e dividitelo in 6 parti, da ciascuna di esse formate una pallina, leggermente schiacciata (con un diametro di 7-10 cm).
Stendete ogni pallina leggermente, ripiegate in modo da ottenere un salsicciotto e unite ai lati, formando un tarallo.
Riponete nuovamente nella teglia, cercando di distanziare ogni bagel l’uno dall’altro, e fate lievitare in un luogo caldo per altri 30 minuti. ( o fino a raddoppio)
Riempite una pentola capiente di acqua, aggiungete un cucchiaio di zucchero e, quando l’acqua inizia a bollire, mettete i bagel a bollire per circa un minuto su ogni lato. Una volta pronti, scolarli e metterli su una griglia ad asciugare (ci si può aiutare tamponando con un tovagliolo di carta).
Scaldare il forno a 200 °C.
Spennellare la superficie dei bagel con il tuorlo e cospargere con semi di sesamo o papavero, cuocere per 15-18 minuti fino a doratura.
Sfornare e lasciar raffreddare su una griglia da cucina.
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