Se siete appassionati della cucina giapponese o semplicemente vi piace sperimentare in cucina, gli onigiri al tonno e limone potrebbero conquistare il vostro palato!
Questo piatto è perfetto per gli studenti, lavoratori o per chi è sempre in movimento, perché offrono un’esperienza culinaria davvero versatile!
In questa ricetta esploreremo la ricetta di questo delizioso piatto, i suoi ingredienti, le sue varianti e la sua storia millenaria!
La storia degli onigiri.
Le origini precise del piatto non sono del tutto chiare, ma si stima che abbia almeno un millennio! Le prime tracce della loro esistenza si trovano in antichi testi giapponesi, come il Nihon Shoki, uno dei più antichi libri di storia del Giappone.
Inizialmente, gli onigiri erano delle semplici palline di riso, salate, utilizzate come pranzo al sacco per soldati o viaggiatori. Nel corso del tempo, la ricetta si è evoluta e sono state create numerose varianti con l’aggiunta di diversi ingredienti.
Oggi, gli onigiri sono facilmente reperibili in tutto il paese e spesso vengono consumati come pranzo, cena o spuntino veloce.
Alcune varianti!
Ovviamente, per una ricetta così antica, esistono moltissime varianti. Quella più famosa, è la versione con il salmone. La versione classica, invece, è con umeboshi (prugna giapponese in salamoia) e alga nori. Poi c’è quello con yukari, cioé con shiso. Quello migliore in assoluto, secondo me, è la versione con il gamberetto in tempura e poi avvolto da un “mantello” di alga nori, che può essere servito anche in versione a pallina, invece del classico triangolo.
Ovviamente basta utilizzare la fantasia e trovare tantissime varianti: ad esempio una ricetta molto famosa è quella degli onigiri di Zelda!
Il videogioco.
La richiesta del videogioco di oggi arriva da un mio amico, io non ci ho mai giocato, ho visto solo l’anime.
La scena in particolare è basata su “palle di riso ripiene di limone”, in cui Akihiko scherza su questa ricetta. Il gioco è Persona 3 Dance e si tratta di un gioco dove c’è un torneo di ballo, dove emergono minacce oscure che mettono in pericolo i personaggi.
Altre ricette:
Ingredienti
Per gli onigiri.
Per il ripieno.
Strumenti
Passaggi
Il primo passaggio per preparare gli onigiri, è quello di lavare accuratamente 210 gr di riso originario (o chicco corto giapponese, quello del sushi). Lavate il riso almeno 3/4 volte o fino a quando l’acqua non sarà chiara.
Spostate il riso in una pentola dal fondo spesso e con un coperchio che la richiuda perfettamente. Ricoprite con il doppio del suo peso in acqua (420 ml) e fate cuocere ben coperto a fiamma bassissima. Mescolate di tanto in tanto e fate attenzione a non farlo sobollire.
Quando sarà cotto (cioé quando avrà assobito tutta l’acqua e sarà ben morbido), unite 1 cucchiaio ben colmo di furikake. Sistemate il riso su un tagliere abbastanza capiente da contenerlo ben steso. Aiutandovi con un cucchiaio, distribuitelo per bene in modo che si raffreddi perfettamente.
Nel frattempo, preparate il ripieno: in una ciotola mescolate 160 gr di tonno al naturale con 2 cucchiai di maionese. Aggiungete 1 cucchiaio di salsa di soia e grattugiate la buccia di un limone piccolo.
A questo punto arriva il bello! Potete utilizzare lo stampino per fare gli onigiri che vi ho lasciato negli strumenti, oppure potete seguire la spiegazione per preparare gli onigiri. Io utilizzo lo stampino perché è più facile ottenere una forma perfetta per le foto!
Sistemate del sale in una ciotolina. Bagnatevi entrambe le mani, in modo che il riso non si attacchi sui palmi. Immergete un dito all’interno del sale e spalmatelo nel palmo della mano dominante (nel mio caso, la destra). Prendete una cucchiaiata abbondante di riso e sistematelo nel palmo della mano. Create un incavo nel centro e farcite con un po’ di ripieno (1 – 2 cucchiaini circa) e coprite con un altro po’ di riso.
Premete il riso con l’altra mano, delicatamente e, muovendo le mani, formate un triangolino. Premete e girate la palla di riso fino a formare un triangolo.
Andate avanti fino a finire tutto il riso.
Ritagliate delle strisce dal foglio di alga nori e avvolgete i triangolini di riso ottenuti e servite!
Ovviamente sono buonissimi anche come pranzo al sacco per il giorno dopo o mentre vi fate una “partita” a Persona 3 Dance.
Puoi seguirmi anche sulla mia pagina facebook La piccola quaglia o sul mio canale instagram Lapiccolaquaglia.
Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.