Senbei (crackers di riso) – geek chicken

Siete amanti degli snack giapponesi e volete provarne sempre di nuovi? I senbei sono la soluzione perfetta per voi: croccanti, agrodolci e davvero facili da fare, questi crackers giapponesi diventaranno i vostri migliori amici!

Che cosa sono i senbei?

Sono dei crackers di riso glutinoso, che vengono spesso accompagnati da una buona tazza di tè verde.

Vengono preparati con farina di riso glutinoso, riso avanzato e sale. A questi, possono essere aggiunti moltissimi altri ingredienti, tra cui il furikake o l’alga nori.

La loro storia è molto antica, sembra siano partiti dalla Cina, durante la dinastia Tang (618 – 907) e, una volta arrivati in Giappone, sono diventati velocemente uno degli snack più apprezzati dalla popolazione (un po’ come le concubine Tang *faccina che ride*).

Quali ingredienti servono per preparare i senbei?

Di base, vengono preparati con farina di riso glutinosa (tipo mochiko) e / o riso avanzato. Si aggiunge poi semplicemente sale, olio e acqua e si ottiene un composto sabbioso che viene poi pressato per formare i crackers.

Successivamente, vengono spennellati con una mistura di salsa di soia e mirin oppure con solo del sale.

La versione che ho preparato è la “Nori Senbei” o semplicemente “Senbei” (煎餅) in quanto versione più classica in assoluto.

Per qualsiasi dubbio sugli ingredienti, vi consiglio di scorrere la ricetta fino in fondo, nella parte sulle FAQ: troverete la spiegazione di cosa sono, come sostituirlo o dove comprarli nel caso siano di facile reperibilità nei supermercati italiani!

Il videogioco.

Per colpa di un mio amico ho scoperto che esistono dei videogiochi che possono creare dipendenza e portare il tuo fidanzato a fare delle scommesse su quanto tardi tu sia andata a dormire per finire il capitolo.

Il gioco in questione è Yakuza: Like a Dragon! e io credo sia il miglior gioco a cui abbia giocato nel 2023.

Uscito nel 2020, prodotto da quei pazzi malati della Ryu Ga Gotoku Studio e da Sega, Like a Dragon è il settimo capitolo della saga di Yakuza. Seguiamo le avventure di Ichiban, un orfano cresciuto in un ambiente pericoloso, ma divenuto LA PERSONA MIGLIORE DEL MONDO.

Ad un certo punto del videogioco, in maniera completamente randomica (come tutte le missioni secondarie, in realtà), Ichiban diventa presidente di una compagnia in fallimento che produce appunto senbei: riuscirete a salvare l’azienda dal fallimento? Chi lo sa. Se ci riuscite esce un jingle meraviglioso.

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo4 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

Per il cracker di riso

120 g farina di riso (mochiko)
40 g riso (già cotto)
Mezzo cucchiaino sale
1 cucchiaino olio di semi
Mezzo foglio alga nori
Mezzo cucchiaino furikake (un mix giapponese per insaporire il riso)
60 ml acqua

Per la glassatura.

15 ml salsa di soia (tamari)
30 ml mirin

Passaggi

Preriscaldate il forno a 180°.

Versate 120 gr di farina di riso mochiko, 40 gr di riso già cotto e 1/2 cucchiaino di sale in un robot da cucina e lavorate fino a quando il riso non si sarà perfettamente amalgamato con la farina.

A questo punto, unite 1 cucchiaino di olio di semi (sceglietene uno dal gusto delicato) e frullate ancora per qualche secondo.

Aggiungete 60 ml di acqua e continuate a frullare per almeno 60 secondi. Versate in una ciotola, unite 1/2 cucchiaino di furikake e lavorate con una spatola o un cucchiaio per amalgamare il tutto.

Otterrete un composto sabbioso. Premendolo con le mani, questo si compatterà.

Un po’ come con gli shortbread!

Prelevate un po’ d’impasto e formate una pallina, cercando di pressarla il più possibile. Sistematela su un foglio di carta forno e schiacciatela delicatamente, in modo da appiattirla il più possibile e andando a pressare ogni qual volta si dovesse sgretolare.

Ricoprite con un altro foglio di carta forno e iniziate a stendere con un mattarello, fino ad ottenere una sfoglia sottile 1 mm.

Ricavate dei cerchi di diametro 8 cm (ma questa non è una cosa fissa, potete utilizzare tutte le figure che volete: l’importante è che abbiamo un bordo ben tagliente. Quindi prediligete delle formine in acciaio) e sistemateli su una teglia ricoperta di carta forno.

Infornate a 180° – in forno già caldo – e cuocete 10 minuti per lato.

Se questa ricetta vi è piaciuta, vi consiglio di provare la ricetta del kimbap sandwich, una ricetta perfetta per la schiscetta direttamente dalla Corea!

Una volta pronti, spegnete il forno ed estraete la teglia. Lasciate il forno ben chiuso per mantenere la temperatura.

Mescolate insieme 15 ml di salsa di soia tamari e 30 ml di mirin e spennellate ambo i lati di tutti i crackers. Poggiate un quadratino di alga su entrambi i lati e poi risistemateli nella teglia.

Fate riposare nel forno spento e ancora caldo per almeno 2/3 minuti per lato.

Sfornate e servite con una buona tazza di tè matcha!

FAQ (Domande e Risposte)

Che cos’è la salsa di soia tamari?

Si tratta di una salsa tipicamente giapponese, prodotta sempre dalla soia gialla e dall’acqua, ma alla quale viene aggiunto del koji (amido fermentato, alla base anche del miso e del sakè).

Ha un sapore più intenso, ma è molto meno salata. Il suo sapore si può descrivere come quinto sapore – o umami.

A differenza della classica salsa di soia, che può contenere tracce di glutine, la tamari è naturalmente senza glutine.

Per gli allergici alla soia, può essere sostituito con la salsa worchester, avendo però una consistenza più simile alla soia classica.

Che cos’è il mirin?

Si tratta di uno dei condimenti base della cucina giapponese: è un alcolico dolce, dal colore giallo dorato con una consistenza sciropposa.
Serve ad esaltare il sapore di alcuni ingredienti, mascherando le note di amaro e donando un tocco di dolcezza.

Può essere sostituito con un liquore dolce, come il Marsala.

Che cosa sono le alghe nori?

Conosciuta in Occidente come ingrediente del sushi, in Giappone questa alga ha moltissimi utilizzi. La loro forma particolare si ottiene grazie alla pressatura e all’essicazione delle alghe, che vengono poi ritagliate in comodi fogli quadrati.

Attualmente, sono facilmente reperibili in quasi tutti i supermercati.

Che cos’è il furikake?

Si tratta di un condimento giapponese, molto versatile e saporito, composto da una miscela di diversi ingredienti.

Di base abbiamo le alghe nori triturate, sesamo tostato e sale.
A questa, possono essere aggiunti altri ingredienti come: katsuobushi (pesce essiccato grattugiato in scaglie); tobiko (uova di pesce); frutta secca e semi di girasole, verdure disidratate o spezie.

Che cos’è la farina di riso glutinoso?

Si tratta di una farina ricavata da un tipo specifico di riso, il mochigome. Questo riso ha un chicco corto e perlato e un’ampia concentrazione di amilopectina, un amido che conferisce alla farina morbidezza ed elasticità.

Non è facilmente sostituibile, proprio per via delle sue caratteristiche, ma si può trovare nei negozi internazionali oppure su siti specializzati in vendita di prodotti asiatici.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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