Il Kare pan è la ricetta perfetta se siete appassionati di cucina giapponese e amate scoprire piatti unici e deliziosi.
In questo articolo, esploreremo una prelibatezza giapponese con un tocco di storia e un tuffo nel mondo anime. Ci immergeremo nel mondo saporito del “Kare Pan,” noto anche come il “pane ripieno di curry.” Che l’avventura culinaria abbia inizio!
Che cos’è il Kare Pan?
Il Kare Pan è un’appetitosa creazione culinaria giapponese nata dalla fusione di due ingredienti: il curry e il pane. Questa delizia da asporto è costituita da un involucro croccante di pane, che racchiude un cuore generoso di curry giapponese aromatico. La sua storia affonda le radici negli anni ’70 e da allora è diventato uno spuntino amato da giovani e adulti in tutto il Giappone.
In Giappone, il Kare Pan è facilmente reperibile nei negozi di alimentari, nelle panetterie e persino nelle catene di discount. È una scelta popolare per una pausa pranzo veloce o uno spuntino da portare in ufficio. Ma la sua versatilità lo rende adatto anche come piatto da asporto per un picnic all’aperto o una golosa merenda in compagnia di amici.
Come preparare il Kare pan a casa?
Si tratta di una brioche morbida che viene stesa e farcita con del curry ben sodo. Il tutto viene lasciato lievitare e poi impanato e fritto. Nulla di più semplice!
L’anime.
Se siete appassionati di anime, potreste aver incontrato il Kare Pan durante la visione di “Black Butler” (Kuroshitsuji). In questa serie anime, il personaggio principale, Sebastian Michaelis, è un maggiordomo estremamente talentuoso. Prepara una versione decadente di Kare Pan per il giovane padrone, Ciel Phantomhive. Questa scena ha reso il Kare Pan ancora più celebre tra gli amanti dell’anime, trasformandolo in un’icona culinaria.
Altre ricette:
Ingredienti
- Energia 1.325,86 (Kcal)
- Carboidrati 46,40 (g) di cui Zuccheri 4,62 (g)
- Proteine 10,90 (g)
- Grassi 127,46 (g) di cui saturi 18,42 (g)di cui insaturi 104,83 (g)
- Fibre 20,87 (g)
- Sodio 230,94 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 79 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Passaggi
Iniziate con il riscaldare leggermente (massimo 15°) 125 ml di latte e versate 15 gr di zucchero all’interno. Mescolate per bene fino a farlo sciogliere perfettamente. Aggiungete 3 gr di lievito di birra secco e fate agire per 10 minuti.
In una ciotola capiente, versate 150 gr di farina 0, 50 gr di farina 00 e 3 gr di sale e mescolate velocemente. Create una fontana al centro e versate il latte con il lievito fermentato e lavorate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Tagliate a pezzetti 10 gr di burro e unite poco alla volta, lavorando fino ad incorporare tutto il burro.
Alcuni consigli sull’impastare: usate la parte bassa del palmo della vostra mano.
Quindi arrotolate come se stesse disegnando un “8” con la mano. Ruotate l’impasto di 90 gradi ogni volta che arrotolate la pasta. Sbattete l’impasto ogni tanto sul tavolo, in modo da aiutarlo a formare la maglia glutinica.
Una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo, fate lievitare per 2 ore o fino a raddoppio della pasta.
Come capire se l’impasto è lievitato? Vi basterà premere leggermente sull’impasto, se questo tornerà su immediatamente, la pasta è pronta.
Dividete l’impasto in 8 panetti da 43 gr l’uno e create delle palline.
Stendete l’impasto in dischetto di 9 cm di diametro. Fate riposare 10 minuti.
Farcite con 1 cucchiaino e mezzo di curry (fate attenzione che sia ben denso) e poi pinzate i bordi, piegando a metà il dischetto. Questa è la parte più complicata, quindi fate attenzione!
Pizzicate bene i bordi per sigillarlo completamente. Pressate anche leggermente, in modo da chiudere la cucitura perfettamente, altrimenti potrebbe aprirsi durante la cottura.
E se questa ricetta vi è piaciuta, vi consiglio di provare la ricetta dei mochi ripieni di gelato!
Sistemate ogni panetto con la cucitura verso il basso su una superficie leggermente infarinata, mentre preparate tutti i panini.
Sbattete un uovo grande e poi spennellate i panini. Passateli poi nel pangrattato, cercando di ricoprirli perfettamente.
A questo punto potete decidere di farli lievitare nuovamente per 40 minuti, in modo che poi l’impasto sarà più sottile oppure passare direttamente alla frittura.
In una pentola adatta alla frittura, fate scaldare 960 ml di olio a 160° e fate cuocere pochi paninetti alla volta. Fate attenzione a mettere la parte della cucitura verso l’olio, in modo che si sigilli. Cuocete ogni lato per 2/3 minuti e poi scolateli su carta assorbente.
Servite caldi o a temperatura ambiente.
Conservazione.
Potete conservarli in contenitori ermetici per 3 giorni in frigo oppure congelarli per 3/4 settimane. Riscaldateli poi in forno a 180° fino a quando non saranno caldi all’interno.
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