La zucca in saor è un piatto che affonda le radici nell’antichità della cucina veneziana. Questo piatto è un’autentica ode alla tradizione gastronomica di Venezia e delle regioni circostanti.
Questa ricetta mi è stata data da una casa amica blogger, Libera.
Che cos’è il saor?
Il savor – o saor – era un tipico metodo di conservazione dei cibi che utilizzavano i pescatori veneziani. Secondo alcune storie, questo metodo sarebbe stato portato a Venezia da alcuni ebrei rifugiati e poi diffusa tra la popolazione. Venezia, essendo una delle più potenti città marinare italiane, aveva a disposizione l’utilizzo di moltissime spezie, infatti col tempo la ricetta originale si è modificata tantissimo, con aggiunte o sottrazioni di particolarità.
La ricetta sicuramente più conosciuta, sono le sarde in saor (qui trovate la pagina in veneziano e qui quella in italiano)
L’ingrediente salutare: la zucca.
Partiamo con una notizia curiosa: nell’antichità si pensava che la zucca dovesse essere consumata in grandi quantità da persone con un carattere burbero, in modo da farli “stare tranquilli”.
I semi della zucca possono essere utilizzati per combattere in maniera naturale la tenia intestinale. Le foglie sono utilissime da utilizzare contro le infiammazioni della pelle, le scottature e le contusioni. La stessa cosa può essere fatta applicando la polpa ridotta in poltiglia.
Altre ricette:
- DifficoltàMolto facile
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Porzioni4
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Tagliate 400 gr di zucca gialla invernale a fette. Insaporitela con del sale e cuocetela in una padella con 4 cucchiai di olio evo, fino a quando non sarà ben dorata da entrambi i lati.
A piacere, pepate la zucca.
Toglietela zucca dalla padella e sistematela in una teglia dai bordi alti, cercando di creare uno strato uniforme e non troppo alto.
Sistemate le 4 foglie d’alloro sulla zucca.
Nel frattempo, mettete in un pentolino 100 ml di vino bianco secco con 60 ml di aceto di vino rosso e 2 cucchiai di zucchero. Unite anche 2 rametti di rosmarino (oppure qualche foglia di salvia) e fate cuocere fino a raggiungere l’ebollizione.
Versate il liquido sulla zucca e coprite la pirofila con un coperchio o un foglio di carta alluminio e fate riposare per almeno 5 ore.
Eliminate gli odori, fate sgocciolare la zucca prima di servire tiepida o irrorata con dell’altro olio evo.
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