Il cocktail di gamberi ha una storia intrigante, e diventa anche un elemento molto importante all’interno del film Beetlejuice.
È un piatto classico che riflette perfettamente il mondo caotico e un po’ spettrale creato da Tim Burton. La sua combinazione unica di sapori e presentazione accattivante lo rendono un must per chi cerca qualcosa di diverso, un po’ come il film stesso.
Il cocktail di gamberi, uno dei piatti classici della cucina internazionale, ha una storia affascinante che abbraccia diverse tradizioni culinarie. Questa pietanza, a base di gamberi cotti e serviti in una salsa ricca e saporita, ha una storia che si è evoluta nel corso del tempo, combinando influenze da diverse culture gastronomiche.
Com’è nato il cocktail di gamberi?
L’antipasto di gamberi, noto anche come cocktail di gamberi, emerse per la prima volta negli Stati Uniti nel corso del XX secolo. La sua popolarità crebbe rapidamente, diventando una scelta comune negli anni ’60 e ’70 durante il periodo di grande prosperità economica, quando il cibo elegante e sofisticato era in voga. Questo antipasto raffinato divenne un simbolo di eleganza e un must nelle cene di gala.
Una delle caratteristiche distintive del cocktail di gamberi è la salsa. La salsa di cocktail di gamberi, di solito a base di ketchup, maionese, succo di limone e altro, è stata raffinata nel corso degli anni. La salsa può variare da piccante a dolce, a seconda delle preferenze regionali e individuali.
In Italia, il cocktail di gamberi (almeno a casa mia) fa rima con Natale: lo prepariamo ogni vigilia e mia sorella potrebbe ucciderci tutti se dovesse mancare questo piatto!
Ma siccome si tratta di un generico piatto delle feste, perché limitarci a Natale??
Pensiamo anche ad Halloween!
Il film.
Beetlejuice è un cult movie degli anni ’80 diretto da Tim Burton. Il film racconta la storia di Barbara e Adam Maitland, una coppia deceduta che si trova intrappolata nella loro casa, che cerca l’aiuto del bizzarro e caotico bioesorcista Beetlejuice. Il film è noto per il suo stile unico, l’umorismo nero e l’ambientazione gotica.
Altre ricette:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Iniziate con il pulire 600 gr di gamberi: eliminate la testa e parte del carapace (lasciando la coda) e, aiutandovi con delle pinzette da cucina o uno spiedo ben appuntito, eliminate l’intestino (il filo nero).
Cuocete al vapore, insaporendo l’acqua con 1 spicchio d’aglio e 1 foglia d’alloro. Fate cuocere per 5 minuti o fino a quando i gamberi non saranno diventi ben rosa/rossastri.
Nel caso in cui non abbiate (per ovvie ragioni) voglia di pulire i gamberi, potete utilizzare quelli surgelati, facendoli scongelare per almeno mezz’ora prima di cuocere con lo stesso procedimento.
Una volta che i gamberi saranno cotti, iniziate a preparare la salsa: mescolate 200 gr di maionese con 2 cucchiaini di salsa Worcester, 2 cucchiai di ketchup e 1 cucchiaino di senape dolce. Mescolate fino a quando non saranno ben amalgamati.
Aggiungete 20 ml di cognac e lavorate fino ad ottenere un composto semi liquido.
Ora non vi resterà che amalgamare i gamberetti con la salsa cocktail e servire!
Il modo classico di servire questa ricetta è all’interno di una foglia di insalata iceberg o gentile all’interno di un piattino da dessert/da frutta oppure, da cui deriva anche parte del suo nome e del suo successo, all’interno di un bicchiere alto.
Conservazione.
Il cocktail di gamberi è un piatto da preparare al momento. Vi consiglio, al limite, di prepararlo il mattino per servirlo poi la sera, sigillandolo perfettamente e facendolo riposare in frigo.
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