Esplorate il mondo di One Piece non solo attraverso la vista, ma anche con il gusto: la ricetta del riso fritto di BanBan, un piatto molto apprezzato da alcuni personaggi della serie, è qui per conquistarvi!
Scoprite la storia e le origini di questo gustoso piatto e preparatelo a casa per vivere un’avventura culinaria unica.
Come preparare il famoso riso fritto di BanBan?
Il riso fritto è un piatto iconico della cucina asiatica e spesso appare nelle opere di anime e manga giapponesi. In One Piece, il piatto è preparato per Sanji ed è molto semplice da preparare: vi basterà affettare e tritare dei peperoni, un cipollotto e sbattere delle uova. Il tutto verrà aggiunto a del riso a chicco corto già cotto e ben freddo che mescolato con gli ingredienti e un pizzico di sale renderà questo piatto davvero unico.
Ma cos’è il riso fritto?
Altri non è che un piatto con una storia affascinante e antica, con origini che risalgono a migliaia di anni fa in Cina. Questa gustosa pietanza ha attraversato secoli di evoluzioni culinarie, diffondendosi in tutto il mondo e acquisendo ingluenze regionali uniche.
Sembra che il piatto sia già noto dai tempi della dinastia dei Sui (cioé nel 581!) ma sicuramente quello che tutti conoscono all’estero è il riso alla Cantonese che in realtà non è come immaginiamo: quello originale viene servito con una semplice salsa, molto densa, che viene aggiunta a fine cottura. Un’altra versione invece prevede l’unione di gamberetti e uova oppure carne di maiale tagliata a pezzettini. Ma sono tutte varianti dello stesso piatto che oggi conosciamo benissimo.
L’anime.
Creato da Eiichiro Oda, One Piece si volge in un mondo popolato da pirati, marine, mostri e isole misteriose. Al centro di questa avventura mozzafiato c’è il sogno di Monkey D. Rufy di diventare il re dei pirati, un sogno che lo conduce a viaggiare attraverso i mari per trovare il leggendario tesoro noto come il “One Piece”.
Altre ricette:
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Il riso fritto è una delle pietanze più facili e veloci da preparare della cucina asiatica.
E, se ci pensate bene, somiglia a moltissime ricette di riciclo del riso che utilizziamo anche qui in Italia!
Per prima cosa, assicuratevi di avere 400 gr di riso a chicco corto (va bene anche il riso Originario per questa operazione) avanzato, oppure preparato per questa preparazione, ma ben freddo.
Nel caso vogliate prepararlo appositamente per questa preparazione, pesate 400 gr di riso a chicco corto e lavatelo sotto acqua corrente, scolandolo di volta in volta per controllare che l’acqua risulti limpida o almeno chiara.
Versate il riso in una pentola dal fondo spesso e ricoprite con 800 ml di acqua e fate cuocere a fiamma bassissima con un coperchio, mescolando solo quando l’acqua inizia a sobollire. Quando il riso sarà cotto (cioé avrà assorbito tutta l’acqua), toglietelo immediatamente dalla fiamma e fate raffreddare in una ciotola o nella pentola stessa. Nel secondo caso, ricordate di mescolarlo di tanto in tanto in modo che si raffreddi in maniera omogenea.
In una wok capiente, versate 1 cucchiaio di olio di semi e unite le 4 uova. Sbattetele con un cucchiaio di legno o un paio di bacchette fino a quando non si saranno strapazzate. Una volta cotte, spostatele ai lati della wok e versate al centro i peperoni, facendoli cuocere. Salate il tutto a piacere.
Quando i peperoni avranno iniziato a cuocersi, spostate anche questi ai lati della wok e versate il riso. Mescolate il tutto con cura e salate nuovamente a piacere. Fate cuocere per qualche minuto, mescolando il riso e tenendolo sempre al centro della wok, in modo che si riscaldi in maniera uniforme.
Tritate il gambo di un cipollotto e unite alla wok, mescolate velocemente e servite immediatamente.
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