Mapo tofu – Geek chicken

Il mapo tofu (麻婆豆腐 mápó dòufu) è un piatto tipico della cucina del Sichuan, nel sud della Cina. Si tratta di un piatto a base di tofu, cotto in maniera che diventi ben piccante.

Storia del mapo tofu.
Il mapo tofu è un piatto molto popolare e diffuso in tutta la Cina, ma è nato, con molta probabilità, nella regione del Sichuan, precisamente nella città di Chengdu.
Ci sarebbe una storiella molto carina sull’origine di questo piatto: siamo nel 1862, durante la dinastia Qing nei pressi del ponte Wanfu, nella città di Chengdu. Qui risiedeva il cuoco Chen Chunfu che, con sua moglie, gestiva una piccola locanda. Quest’ultima non era proprio una gran bellezza: aveva infatti il viso butterato e, per questo motivo, veniva chiamata mapo (麻婆), cioé zietta dal volto butterato.

Un giorno, durante la chiusura, si presentarono alla locanda un gruppo di viaggiatori che chiesero un piatto caldo. Chen e sua moglie, che ormai in cucina non avevano più nulla, prepararono allora un piatto con quel che c’era: del tofu, della pasta di fagioli fermantata e della pasta di peperoncino, il tutto accompagnato da crescione ben tritato e cipollotto. Il piatto fu così apprezzato dai clienti che in pochissimo tempo il piatto divenne famosissimo. E ben presto tutti presero a chiamarlo “il tofu della zietta dal volto butterato”, cioè mapo tofu.

Come preparare il mapo tofu?
Qualche consiglio su come preparare al meglio il mapo tofu: il tofu da utilizzare non è una legge scritta, potete utilizzare quello che preferite, dal silk al firm (cioè dal tofu molto morbido a quello senza liquidi, cioè solido).
Per quanto riguarda la Doubanjiang, cioé la pasta di peperoncino fermentata, ne trovate una versione coreana nei negozi di alimentari internazionali a un prezzo davvero irrisorio.
Invece la pasta fermentata di fagioli è leggermente più difficile da trovare, ma su amazon c’è una varietà con un gusto più particolare perché aromatizzata all’aglio. Ricordate di tritare i fagioli, soprattutto se sono interi.

Ovviamente, se non trovate questi due ingredienti, potete ometterli perché, come dice sempre mia madre “se non ne conosci il sapore, non ne senti la mancanza”. Direi molto saggia.

Il videogioco.
Quest’anno ho giocato a Pokémon Scarlatto senza sapere che sarebbe stato incentrato sul passato: per me che sono una grande appassionata di storia, direi scelta più che azzeccata!
Direi che non vi serve la trama, stavolta però non ci mandano nella natura selvaggia piena di pokémon brutali e allenatori senza scrupoli ad ogni angolo ad appena 10 anni e senza un’istruzione adeguata anzi, stavolta la mamma ci manda a scuola. E che palle, pure qua no!
Infatti io a scuola non ci so mai andata e il gioco l’ho finito comunque!
Però in un posto ci sono andata: nei ristoranti! E, stupore dello stupore, c’è davvero un sacco da cucinare!

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaCinese

Ingredienti

600 g tofu (morbido)
3 cucchiai olio di semi
Mezzo cucchiaino sale
3 cucchiaini peperoncino in polvere
Mezzo cucchiaino pepe nero
250 ml acqua (circa, fino a 400 ml)
2 cucchiai salsa di soia (chiara)
1 cucchiaino zucchero
2 cipollotti (compresa la parte verde)
5 fette zenzero
2 spicchi aglio
1 peperoncino fresco
1 cucchiaio mirin (o un liquore dolce)
2 cucchiai amido di mais (maizena)
1 cucchiaio Doubanjiang (salsa piccante di fagioli, se non la trovate, potete ometterla)
Mezzo cucchiaio pasta di fagioli fermentati (uguale a sopra)

Passaggi

Tagliate a fette spesse 1 cm 600 gr di tofu. Potete anche decidere di tagliarlo in cubetti da 2 cm, ma a fettine è più facile da dividere!

Insaporite il tofu con 1/2 cucchiaino di sale e pepe e tenete da parte.
In una ciotola, iniziate a preparare il condimento per il vostro mapo tofu. Versate 2 cucchiai di salsa di soia chiara, 1 cucchiaio di mirin e 1 cucchiaino di zucchero. Mescolate per bene e unite 3 cucchiaini di peperoncino in polvere.

Tagliate grossolanamente 1 peperoncino fresco, 2 spicchi d’aglio e la parte bianca di 2 cipollotti.

Riscaldate a fiamma alta una wok e versate 1 cucchiaio ben colmo di doubanjiang, 1/2 cucchiaio di pasta di fagioli fermentati, 2 cucchiai di olio di semi. Versate anche l’aglio, i cipollotti e 5 fettine di zenzero e fate scaldare in padella per 30 secondi. Unite anche il peperoncino fresco e mescolate velocemente.

Aggiungete 250 ml di acqua (circa, potete arrivare fino a 400 ml) e fate cuocere per 2/3 minuti. Unite il tofu e il contenuto della ciotola e fate cuocere 8/10 minuti.
Mentre il tofu cuoce, prendete un paio di cucchiai di liquido (o utilizzate dell’acqua) e miscelatelo con 2 cucchiai di amido di mais. Versatene metà e mescolate velocemente. Dopo 30 secondi, aggiungete l’altra metà e mescolate ancora. Fate cuocere fino a quando la salsa non si sarà ben ristretta e sarà diventata densa. Spegnete la fiamma e versate 1 cucchiaio di olio di semi sulla superficie.

Tritate grossolanamente la parte verde dei cipollotti e versate sul mapo tofu. Servite ben caldo, accompagnato da del riso bianco.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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