Crème brûlée – Geek Chicken

La crème brûlée è un dolce al cucchiaio di origini creole o inglesi, ma diventato uno dei dolci tipici francesi.


Che cos’è il crème brûlée?
Si tratta di un dolce al cucchiaio che si prepara partendo dalla crema all’inglese (uova, latte e panna, a differenza della nostra all’italiana non contiene amidi o farine) e poi viene distribuita in pirottini singoli e cotta con la tecnica del bagno maria, ma a bassa temperatura in forno.

5 trucchi per ottenere una perfetta crème brûlée.

Preparare questo dolce non è per nulla semplice! Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono cambiare davvero il risultato finale.

1. Gli ingredienti.
Sì, anche gli ingredienti possono fare la differenza. Utilizzare solo i tuorli vi aiuterà ad ottenere una crema più densa e meno acquosa: cioè in cottura, non perderà liquidi che potrebbero compromettere il risultato finale della vostra ricetta. Per quanto riguarda la panna e il latte, ci sono varie scuole di pensiero: c’è chi utilizza solo la panna (ottenendo una crema leggermente più soda) e chi utilizza panna e latte in diversi quantitativi. Il consiglio è mantenere sempre una parte di panna, perché sarà quella che aiuterà la vostra crema a mantenersi sempre più solida. Utilizzate sempre una panna fresca (la trovate nel banco frigo) con un’alta percentuale di grassi. Se utilizzate della panna vegetale (quella che si trova nel reparto dolci), ricordate di diminuire drasticamente le quantità di zucchero. Le proporzioni tra panna e latte possono essere panna e latte nello stesso quantitativo (1:1); più panna e meno latte (3:1); oppure più latte e meno panna (3:1). In quest’ultimo caso, ho trovato la panna cotta molto più leggera.

2. I metodi di preparazione
Ci sono due metodi per preparare la crème brûlée e vi consiglio fin da subito di scegliere il vostro preferito. Si tratta della preparazione a freddo o a caldo.
Preparazione a freddo: mescolate le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea e chiara. Unite la panna e il latte e, sempre mescolando, fate cuocere a bagnomaria fino a raggiungere quasi il bollore.
Preparazione a caldo: mescolate le uova con lo zucchero fino a ottenere una crema e poi versate la panna e il latte bollenti, mescolando continuamente.
Io mi sono trovata molto bene con il secondo metodo, che è molto più semplice.

3. Lo zucchero per la superficie.
Anche in questo caso, la scelta dello zucchero è fondamentale. In Francia viene utilizzato lo zucchero di canna demerara, ma io mi sono trovata molto bene anche con lo zucchero bianco raffinato. Sicuramente non utilizzate lo zucchero a velo o lo zucchero di canna integrale: formeranno semplicemente una patina bruciacchiata.

4. La cottura
Arriviamo alle note dolenti della ricetta, la cottura in forno. Questa è la parte più delicata per la preparazione della crème brûlée. A seconda del forno che avete a casa, i tempi di cottura potrebbero dilatarsi enormemente. Io ho utilizzato sia un forno a gas che elettrico per controllare le diverse cotture: nel forno a gas, il tempo di cottura si è dilatato fino a 75 minuti, mentre in quello elettrico (funzione statica), il tempo di cottura è stato di 50 minuti. Vi consiglio di impostare il forno tra 100° e i 150° e di utilizzare acqua a temperatura ambiente o leggermente riscaldata, in modo da avviare il processo di cottura della crème brûlée immediatamente. Il trucco sta nel controllare se il centro sia ancora molliccio, cioè muovendo i pirottini questo si muova leggermente, ma i bordi restino ben solidi: in questo caso la crème brûlée è pronta.

5. Il riposo.
Anche questo è un passaggio fondamentale perché vi aiuterà a capire immediatamente se la vostra crème brûlée è riuscita. Se durante il riposo il dolce dovesse iniziare a perdere liquidi, significa che il composto si è slegato durante la cottura e quindi sarà molto difficile caramellarlo. Potete comunque salvare la ricetta tamponando la superficie del dolce con un tovagliolo, ma fate attenzione perché la parte inferiore del dolce sarà più liquida.

La serie tv.
Sicuramente, se avete letto prima la ricetta fino in fondo e poi siete tornati qui, avrete già intuito di quale serie stia parlando: si tratta di Emily in Paris, la serie Netflix che segue le vicende di Emily, una ragazza che lavora come resposabile di marketing in una famosa azienda americana a Parigi. Tra le sue avventure amorose e le sue amicizie, Emily (che poi è caduta in basso perché prima faceva la compagna del Dottore ndr) ci accompagnerà a scoprire la famosa capitale francese.
In Emily in Paris il cibo è al centro di molte scene, ma difficilmente vediamo i personaggi mangiarlo, perché è visto più come una meraviglia per gli occhi (come si pensa del cibo francese) ma la scena del crème brûlée è forse quella più comica: troviamo il famoso stilista Pierre Cadault in uno stato di completa depressione, intento a distruggere un vassoio pieno di crème brûlée: ma se vuoi, Emily, puoi anche mangiarle!

Altre ricette:

  • DifficoltàDifficile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaFrancese

Ingredienti

4 tuorli
45 g zucchero
250 ml panna fresca liquida
600 ml latte
1 cucchiaio essenza di vaniglia
4 cucchiai zucchero di canna

Passaggi

Preriscaldate il forno a 150°.
In una ciotola capiente, sbattete i 4 tuorli con 45 gr di zucchero fino ad ottenere una crema chiara e ben amalgamata.

Nel frattempo, riscaldate fino a quasi raggiungere il bollore 600 ml di latte con 250 ml di panna fresca. Mescolate di tanto in tanto, soprattutto se utilizzate un pentolino che non abbia una base troppo spessa.
Versate a filo sulla mistura di uova e zucchero, mescolando continuamente (e facendo attenzione a non scottarvi! Utilizzate delle presine per questa operazione). Quando tutto il liquido sarà ben amalgamato alla crema, mescolate per qualche altro secondo, in modo da farlo incorporare perfettamente.

A questo punto, unite 1 cucchiaio ben colmo di essenza di vaniglia e mescolate velocemente. Versate in 4 pirottini per crème brûlée (a seconda della dimensione, potrebbero volercene anche 6, i miei contengono 250 ml di liquido, quindi perfettamente 4 pirottini). Battete leggermente se si fosse formata della spuma sulla superficie dei vostri pirottini e sistemate in una teglia dai bordi alti.

Versate dell’acqua a temperatura ambiente o leggermente calda fino a ricoprire la metà dei pirottini e ponete in forno già caldo a 150°. Cuocete per circa 50/75 minuti o fino a quando il centro delle creme non sarà molliccio, ma i bordi ben solidi. A questo punto spegnete il forno, lasciate riposare per 5/10 minuti e poi estraete. Lasciate riposare per 2 ore a temperatura ambiente e poi per 5 ore o tutta la notte in frigo.

Controllate che la superficie dei vostri crème brûlée sia ben asciutta prima di passare all’operazione successiva: la caramellatura. Se ciò non fosse, delicatamente tamponate con un tovagliolino di carta la superficie: in questo modo lo zucchero non assorbirà l’acqua e il processo avverrà in maniera più omogenea.
Preriscaldate il vostro forno alla massima temperatura (nel mio caso, 240°) e ponete in funzione grill. Quando sarà ben caldo, distribuite 1 cucchiaio di zucchero di canna su ogni pirottino e fate caramellare in forno per massimo 1 minuto o fino a quando la superficie non si sarà ben dorata.

Estraete dal forno, fate riposare qualche minuto (in modo che il caramello abbia il tempo di solidificarsi) e rompete in maniera tragicomica su un lettone (e se volete potete anche mangiarle).

Ovviamente in alternativa potete utilizzare un cannello da cucina e caramellare le vostre crème brûlée: anche in questo caso, ricordate di far riposare il caramello qualche istante prima di servirlo.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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