Chanko nabe – geek chicken

La zuppa del lottatore, conosciuta come Chanko Nabe, è un piatto giapponese unico, perfetto per la stagione invernale.

Origini dell’hot pot.
Sembra che questo piatto sia nato nel 1937 nel quartiere di Sumida, a Tokyo. Risulta che un ristorante di nome Kawasaki Chanko lo abbia preparato per la prima volta come piatto salutare per aiutare i lottatori di sumo a raggiungere il loro “peso forma”.
Con il tempo, la zuppa è diventata una vera e propria routine per la vita di un lottatore di sumo, che può essere servita anche in base all’esperienza dello sportivo: i più giovani, infatti, ricevono la zuppa solo alla fine del pasto di quelli più esperti, mangiando “le briciole”.

Il piatto però è diffuso anche in ambiente familiare, dove le persone si riuniscono attorno ad un tavolo e lo preparano al momento su un piccolo fornellino, all’interno di una pentola in ceramica piena di brodo caldo.

Il chanko nabe nella cultura giapponese.

Ovviamente questo piatto è famosissimo anche a livello culturale: sono moltissimi gli anime in cui possiamo vedere degli amici seduti attorno al kotatsu con delle piccole ciotoline. E anche in Jujutsu kaisen succede la stessa cosa: in più di una scena vediamo i protagonisti mangiare questo piatto.

L’anime.

Jujutsu Kaisen è un anime e manga che mescola azione, orrore e una storia avvincente. La trama ruota attorno a Yuji Itadori, uno studente delle superiori coinvolto in un mondo oscuro di maledizioni e stregoneria. Yuji si unisce a una scuola di stregoni per combattere le maledizioni e proteggere l’umanità.

La serie è diventata rapidamente popolare per la sua animazione di alta qualità, personaggi ben sviluppati e una trama avvincente.

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

Per le ninkudango (polpette)

500 g carne macinata di maiale
1 uovo
1 cipollotto
25 g zenzero (grattugiato)
q.b. sale
q.b. pepe

Per il brodo.

1 l brodo di carne
50 ml salsa di soia
50 ml mirin
50 ml sake

Per completare.

1/4 cespo cavolo cinese
2 cipollotti
4 carote
200 g funghi prataioli
2 zucchine

Passaggi

Iniziate col preparare le polpette.
In una ciotola capiente, versate 500 gr di carne macinata di maiale e insaporite con sale a pepe a piacere.

Unite 25 gr di zenzero grattugiato, 1 uovo e un cipollotto fresco tritato finemente (compresa la parte verde). Mescolate il tutto con un cucchiaio (o con le mani), fino a quando tutti gli ingredienti non si saranno perfettamente amalgamati tra loro.

Riscaldate 1 litro di brodo di carne (potete utilizzare il brodo che più preferite, anche un semplice dashi oppure un brodo di verdure. Nel caso vogliate preparare il dashi a casa, vi consiglio di seguire questa ricetta) e, con due cucchiai, formate delle polpette. Non ci vuole molta maestria, è abbastanza semplice!
In alternativa, sporcatevi le mani e fatele una per una.

Se questa ricetta vi è piaciuta, vi consiglio di provare anche la zuppa di curry con tofu marinato in brodo di tè nero.

Ponete le polpette di volta in volta nel brodo e fatele cuocere per almeno 10/15 minuti, ruotandole solo quando si saranno colorate.

Nel frattempo, iniziate a preparare il “contorno” del piatto.
Potete utilizzare le verdure che preferite, quelle che la stagione in cui preparate il piatto ha, oppure quelle che vi piacciono di più.
Di solito vengono usate carote, funghi ostrica, pak choi e funghi enoki. Spesso viene aggiunto anche del tofu tagliato a cubetti.
Stavolta ho utilizzato 1/4 di cavolo cinese, 2 cipollotti, tagliando trasversalmente la parte verde, 4 carote, lavate e sbucciate e tagliate anch’esse in maniera trasversale, e 2 zucchine, tagliate allo stesso modo.

Aggiungete le verdure al brodo e cuocete per almeno altri 30/40 minuti o fino a quando le verdure più dure non si saranno ammorbidite.

Il piatto è pronto, non vi resta che dividere in porzioni e servire. Se avete una pentola in ceramica, invece, potete mettere al centro della tavola e, tenendo la pentola in cottura su un piccolo fornellino, permettere ai vostri ospiti di servirsi da soli.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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