Chawanmushi (crema di uova) e osumashi (brodo chiaro) – geek chicken

Il chawanmushi o budino salato giapponese è un antipasto classico della tradizione giapponese, che vi conquisterà per la sua delicatezza. L’osumashi, invece, è una zuppa molto semplice, che viene servita come accompagnamento al riso o a piatti più complessi.

Che cos’è il chawanmushi?

Letteralmente vuol dire “crema di uova cotta al vapore in una tazza da tè” (茶碗蒸し chiarissimo, no? Il primo kanji vuol dire letteralmente tè!), ma è semplicemente un budino salato. Viene preparato con una base di uova e dashi (brodo giapponese a base di alghe) a cui vengono poi aggiunti elementi, come ad esempio pesce, carne o verdure.

La sua storia è molto antica, affonda le radici addirittura nel diciasettesimo secolo. Sembra sia nato a Nagasaki, ma influenzato dalla cucina cinese, nell’ambito dello shippoku, cioé un primo esperimento di cucina fusion.

Come preparare il budino salato giapponese?

L’ingrediente principale è sicuramente l’uovo, ma anche il dashi gioca un ruolo fondamentale: per ottenere una consistenza setosa, infatti, c’è bisogno di filtrarlo attentamente e aggiungerne il doppio del peso dell’uovo, in modo da ottenere un risultato eccellente.

Un altro trucco è quello di filtrare anche le uova, una pratica molto diffusa in Oriente, soprattutto in Corea e in Giappone per eliminare la calaza dell’uovo. Spesso viene eliminato direttamente con la punta delle bacchette.

Che cos’è l’osumashi?

Si tratta non di una, ma di numerose zuppe giapponesi. La base è sempre quella del dashi, a cui vengono aggiunti degli ingredienti che lasciano il brodo di colore “chiaro”, non troppo scuro. Il tutto viene insaporito da salsa di soia e sale, rendendo la zuppa molto delicata.

Viene servita soprattutto in occasioni speciali, come ad esempio il nuovo anno, la festa delle bambine o altre festività invernali.

Molto spesso queste ricette vengono rappresentate all’interno degli elementi culturali giapponesi, come in libri o fumetti. E da qui, infatti, arriva la mia ispirazione: La via del Grembiule – Lo yazuka casalingo, presenta una puntata dove possiamo trovare proprio questi piatti.

L’anime.

Tatsu, soprannominato Drago Immortale, è un ex yazuka che decide di abbandonare la carriera criminale per sposare Miku. Per supportare sua moglie, Tatsu diventa un “marito casalingo”, che si dedica anima e corpo alle faccende domestiche. Tuttavia, la sua apparenza minacciosa, le cicatrici e i tatuaggi, rendono la sua nuova vita molto complicata (e per certi versi molto divertente).

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

Per il brodo chiaro giapponese (osumashi)

800 ml acqua
10 alga kombu
10 katsuobushi (scaglie di tonnetto, si può omettere)
Mezzo cucchiaio sale
2 cucchiai salsa di soia (chiara)
2 funghi Shitake o Shiitake secchi

Per il chawanmushi.

100 g funghi (a vostra scelta)
4 foglie prezzemolo
6 uova
840 ml dashi
1 cucchiaio mirin
1 cucchiaio salsa di soia (chiara)
Mezzo cucchiaio sale

Per completare.

500 g riso (a chicco corto già cotto)

Passaggi

Per il brodo chiara.

Preparare una zuppa non è mai stato così facile.

Versate 800 ml di acqua in una pentola molto capiente e che abbia un coperchio che chiuda perfettamente. Iniziate a scaldare e aggiungete 10 gr di alga kombu e 10 gr di katsuobushi. Nel caso abbiate difficoltà a trovare questo ingredienti, potete tranquillamente ometterlo, rendendo la ricetta vegetariana.

Fate cuocere il tutto per 30 minuti.

Unite 2 cucchiai di salsa di soia chiara e 1/2 cucchiaio di sale, mescolate con cura e fate cuocere ancora per 30 minuti.

Unite 2 funghi shiitake secchi e ultimate la cottura per altri 15 minuti. A piacere, potete tagliare i funghi prima di servire la zuppa.
In alternativa ai funghi secchi, potete utilizzare quelli freschi e tagliarli prima di aggiungerli all’osumashi.

Se avete trovato questa ricetta interessante, vi consiglio di provare anche la ricetta del budino di albumi cotti al vapore alla cinese.

Per il chawanmushi.

In una ciotola capiente, sbattete 6 uova. Filtrate 840 ml di dashi e unitelo alle uova, sbattendo con attenzione e delicatamente per farlo amalgamare alle uova.

Aggiungete un cucchiaio di mirin e un cucchiaio di salsa di soia chiara e 1/2 cucchiaio di sale. Mescolate fino a far amalgamare il tutto e poi versate in 4 ciotole da chawanmushi (le trovate negli strumenti). Lasciate un dito di spazio tra il bordo e il composto.

Ovviamente potete sostituire anche le ciotole, ma lasciate sempre un dito di spazio tra il bordo e il composto. Coprite con della carta argentata, non avendo le ciotoline un coperchio.

Unite 100 gr di funghi a vostra scelta (io ho utilizzato chiodini e champignon) e decorate con una foglia di prezzemolo.

Sistemate in una vaporiera e fate cuocere per 20 minuti.

Servite il chawanmushi con una porzione di riso già cotto e una di brodo chiaro.

Conservazione.

Il brodo può essere tranquillamente congelato in un barattolo o in un contenitore adatto. Per quanto riguarda il chawanmushi, vi sconsiglio di farlo, perché essendo morbido, perderebbe la sua caratteristica.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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