Le palline di formaggio fresco sono una simpatica alternativa per un aperitivo con gli amici, da guarnire in mille modi diversi.
Che cos’è il labneh?
Il labneh o labaneh o anche labné è un tipo di yogurt di colore bianchissimo, realizzato con latte di pecora, mucca o anche di capra. É tipico della cucina Medio Orientale.
La preparazione di questo formaggio morbidissimo è davvero particolare e risale a tempi antichissimi: i nomadi mettevano del latte in una pelle e, con il passare del tempo, l’acqua presente nel latte gocciolava via, lasciando così una pasta alla quale veniva aggiunto del sale per aiutarla nella conservazione.
Oggi giorno il labneh si prepara ancora così, ma con stoffe di cotone o lino in cui viene messo il latte e fatto gocciolare legato ad un filo o messo in uno scolapasta e fatto gocciolare direttamente in una ciotola.
Che cos’è lo za’atar?
Si tratta di una miscela di spezie originarie del Medio Oriente. Il termine si riferisce ad alcune piante che crescono proprio in queste cose che sono la maggiorana, l’origano e il timo. A queste vengono aggiunte sesamo e sale e il tutto viene miscelato. In alcune zone vengono aggiunte anche altre spezie, ma la ricetta base prevede solo queste cinque.
Proprietà del kefir.
Il kefir è noto per le proprietà rinfrescanti, ma anche perché la fermantazione alla quale viene sottoposto lo rende un prodotto molto facile da digerire e, per alcuni intolleranti al lattosio, più facile da assimilare.
Dal punto di vista nutrizionale è un prodotto pieno di proteine e con un alto potere saziante. É ricco in vitamine e minerali ed è perfetto per proteggere la salute di ossa e denti.
Ovviamente fate sempre attenzione all’eccessiva assunzione degli alimenti: troppo fa sempre male!
Altre ricette:
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Strumenti
Passaggi
Preparare le palline di formaggio fresco è facilissimo!
In una ciotola capiente, versate 1 litro di kefir e poi salatelo. Se volete conservarlo a lungo, salate abbondantemente perché aiuterà con il processo di conservazione. Se invece avete intenzione di consumarlo in massimo 5 giorni, potete anche salarlo poco.
Mescolate per bene.
Stendete un panno di cotone in uno scolapasta (o su un colino) e ponetelo su una ciotola non troppo grande, in modo che lo scolapasta non cada sul fondo, ma lascia almeno un dito di spazio. Versate il kefir sullo strofinaccio e strizzatelo delicatamente. Ponetelo nello scolapasta e fate scolare in frigo per almeno 2 ore.
Eliminate l’acqua che si sarà formata e poggiate un peso sopra lo strofinaccio, in modo da far perdere tutta l’acqua del kefir e riponete in frigo per almeno 36 ore.
Trascorso questo tempo, riprendete lo scolapasta con lo strofinaccio chiuso, togliete il peso e aprite il panno. Riempite due ciotoline o due piattini: uno con il peperoncino piccante in polvere e uno con lo za’atar. Con un cucchiaino ricavate delle palline, arrotolandole con il palmo delle mani e poi passatele nelle due spezie.
Riempite il barattolino per metà con dell’olio di semi e iniziate a sistemare delicatamente sul fondo del barattolo. Quando sarà pieno, coprite con dell’altro olio le palline che sporgono fuori dall’olio e chiudete perfettamente con un coperchio. Ponete in frigo fino all’utilizzo.
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