Focaccia al tè nero e pomodorini – l’angolo del tè

Ci sono moltissimi modi per fare una focaccia. E uno di questi è utilizzando il lievito madre! Sì, perché, da un po’ di tempo, ho iniziato a crescere il mio piccolo lievitino (Gregorio) e ho deciso di utilizzarlo nei lievitati: la procedura è molto più lunga, ma il risultato è davvero divino.
Quindi ho voluto provare proprio con una focaccia, che già normalmente ha tempi di lievitazione biblici.

Il tè.

Tè nero “Imperial Or” – Dammann Frères – Milano – 6 euro 100 grammi

Le foglie sono allungate e sottili, di colore nero – molto scure. Già all’apertura della confezione si può avvertire un fortissimo odore di affumicatura. Il sapore è molto forte, retrogusto leggermente amaro e – ovviamente – affumicato. Il colore del tè rosso scuro (infatti in Cina i tè neri sono chiamati “rossi”).

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  • DifficoltàDifficile
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

16 g lievito madre
32 ml acqua
32 g farina 0
400 g farina Manitoba
320 ml acqua
5 bustine tè nero
8 g sale
15 ml olio extravergine d’oliva
200 g pomodorini ciliegino
q.b. rosmarino
q.b. sale grosso

Strumenti

Passaggi

Per prima cosa, dovrete rinfrescare il vostro lievito madre.
In una ciotola, mescolate insieme 16 gr di lievito madre (va bene sia liquido – licoli, che solido) con 32 gr di farina 0 e 32 ml di acqua a temperatura ambiente.
Mescolate per bene, fino a quando il composto non sarà ben omogeneo e lasciate riposare per 3 ore (o fino a raddoppio).

Preparate il tè: portate a ebollizione 320 ml di acqua e lasciate in infusione con 5 bustine di tè nero affumicato. Lasciate riposare per almeno 10 minuti e poi lasciate raffreddare fino alla temperatura di 27° (temperatura ambiente).

In una ciotola capiente, mescolate l’acqua con 400 gr di farina manitoba e lasciate riposare per almeno 45 minuti: in questo modo la farina e l’acqua svolgeranno la funzione di “autolisi”, cioè una conoscenza reciproca che vi aiuterà a formare la maglia glutinica ed ottenere un lievitato più gonfio e morbido.

Unite il lievito e mescolate per 5 minuti. Potete utilizzare un’impastatrice o aiutarvi con un semplice cucchiaio. Lasciate riposare per 30 minuti.
Unite 8 gr di sale, mescolate ancora per farlo assorbire perfettamente e lasciate riposare per altri 30 minuti.
Infine, unite 15 ml di olio evo e lavorate per circa 10 minuti.

Lasciate riposare per almeno 8 ore o tutta la notte a temperatura ambiente.

Il lievito madre è molto più lento ad agire rispetto al lievito normale, quindi i tempi di lievitazione si raddoppiano, se non triplicano. Abbiate pazienza!

Una volta che il vostro impasto sarà ben lievitato (ve ne accorgerete anche dalle bolle che si saranno formate in superficie), versate l’impasto in una teglia foderata di carta forno (o spennellata con olio evo) e lasciate riposare per 2 ore.

Bagnate le mani con dell’olio evo e massaggiate la superficie della focaccia con dell’ulteriore olio. Affondate le dita all’interno dell’impasto per stenderlo uniformemente: se il vostro impasto è ben lievitato, quando affonderete le dita formerà delle bolle.

Lavate e asciugate con cura 200 gr di pomodori ciliegini, tagliateli a metà e distribuiteli sulla superficie della focaccia. Aggiungete degli aghi di rosmarino e del sale grosso e lasciate riposare per 1 ora.

Riscaldate il forno alla massima potenza (nel mio caso 240°) per almeno 30 minuti: il forno dovrà essere bollente prima di infornare la focaccia.
Infornate e fate cuocere per 18/20 minuti.

Sfornate, lasciate raffreddare qualche minuto prima di tagliare e servire.

Alternativa con lievito di birra

Ovviamente la focaccia può essere preparata anche con del lievito di birra fresco o secco: nel primo caso, se volete una lievitazione lunga, vi consiglio di utilizzare 2 gr di lievito per la stessa quantità di farina manitoba e preparare un lievitino con le stesse quantità di farina e acqua (32 gr di farina 0 e 32 ml di acqua). Lasciate lievitare il lievitino per almeno 1 ora prima di usarlo.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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