Spanakopita – Geek chicken

Conoscete la spanakopita? Si tratta di una torta salata greca che sembra quasi uno scioglilingua. Una vergogna per me che ho studiato greco antico!
Però ho quasi imparato a pronunciarla… Spanakopita, daje lo so scrivere!

Bando alle chiacchiere, questo tortino greco viene servito in due versioni: come torta salata o come piccolini triangolini monoporzione. Vengono semplicemente o, come negli ultimi anni in molti ristoranti greci, accompagnate dalla famosa salsa greca allo yogurt: la tzatziki.


Ma perché sto parlando della spanakopita nella rubrica geek? Perché viene servita nella serie Pam & Tommy di Disney+.

La serie.
La nuova serie Hulu e distribuita in Italia da Disney+, Pam & Tommy, racconta della burrascosa relazione tra Pamela Anderson, resa famosa dalla serie tv Baywatch e da Playboy, e Tommy Lee, batterista dei Mötley Crüe. In particolare, la serie si concentra su uno scandalo che nel lontano 1998 sconvolse le camerette di molti americani: dalla casa della coppia venne trafugata una cassetta contenente materiale scottante dei due e fu distribuita sul neonato internet.

Non molti sapranno che Tommy Lee ha origini greche e, dopo aver sposato Pam, decide di prepararle una fantastica cena a base di pietanze greche, tra cui la spanakopita!

Altre ricette:
Moussakà (La fantastica signora Mrs Maisel)
Rustici ai wurstel e salsa alle noci (This is us)
Muffin ai mirtilli (Una mamma per amica)

  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGreca

Ingredienti

1 kg spinaci
Mezzo mazzetto menta
q.b. olio extravergine d’oliva
un terzo mazzetto aneto (da sostituire con timo o rosmarino)
200 g feta
1 limone (la buccia)
250 g pasta fillo
q.b. sale

Strumenti

Passaggi

In una pentola capiente, portate ad ebollizione abbondante acqua. Non salate!
Sbollentate 1 kg di spinaci al suo interno, io vi consiglio di sbollentare 2 manciate di spinaci alla volta, per poi scolarli di volta in volta in acqua e ghiaccio, in modo che conservino il loro verde brillante.

Una volta che avrete cotto tutti gli spinaci, strizzateli con cura.

Mischiateli con 200 gr di feta, mezzo mazzetto di menta tritata grossolanamente, la scorza di mezzo limone e un terzo di mazzetto di aneto (se non lo avete, potete sostituire con un po’ di rosmarino). Mischiate bene, in modo da far amalgamare il tutto.

Oliate con cura una teglia rotonda di 25 cm di diametro e stendete un primo foglio di pasta fillo. Spennellate delicatamente il centro del foglio con un po’ di olio e poggiate un altro foglio di pasta fillo. Andate avanti fino a creare uno strato abbastanza spesso (nel mio caso ho usato 5 fogli). Farcite con la crema di spinaci e feta, distibuendola in maniera omogenea su tutta la superficie della pasta.

Ricoprite con un foglio di pasta fillo, facendolo aderire delicatamente sulla crema. Spennellate con un po’ di olio e ricoprite con un altro foglio. Andate avanti fino a creare una superficie abbastanza spessa (anche in questo caso ho usato 5 fogli di pasta fillo).

Irrorate la superficie della spanakopita e spennellate per bene su tutta la superficie.
Con un coltello ben affilato, tagliate la superficie della torta salata fino in fondo, formando dei quadrati sulla superficie: formeranno le vostre porzioni successivamente.
Infornate a 200° per 15/20 minuti o fino a quando la superficie non si sarà dorata.

Consigli e varianti

Quando parlo di fogli, parlo di un foglio intero di pasta fillo, ma tagliato a metà lungo il bordo corto, in modo da poterlo utilizzare anche ad incastro, proprio come se stessi creando una stratificazione per una lasagna.

Una variante molto popolare prevede di saltare gli spinaci in padella con del cipollotto o mezza cipolla bianca.

Un’ulteriore variante prevede l’utilizzo di uova intere nell’impasto, in modo da renderlo più compatto.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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