Insalata di rinforzo

Cosa pensate quando siete del sud, precisamente della Campania, e dite Vigilia di Natale? Se avete risposto “insalata di rinforzo”, avete risposto correttamente. L’insalata di rinforzo, non la mangia mai nessuno, avanza fino a santo Stefano e non si capisce mai perché la si faccia. “ma è tradizione”, direbbe mia nonna. Che poi, mia nonna, l’insalata di rinforzo se la mangiava.
Coooomunque, tutti conoscono l’insalata di rinforzo napoletana che, per la prima volta, è leggera. Mi vergogno di questa cosa, ma a Benevento la facciamo più rinforzata. Perché? Perché noi ci mettiamo il baccalà. C’è anche chi mette le alici, ma a casa mia piacciono solo a me e a papà. Quindi nisba. Ah, poi si mette la papacella, cioè il peperone messo sott’aceto per il quale ho una passione sfrenata: io, dalla ciotola dell’insalata, mi rubo tutto i peperoni.
E vabbè, in pratica questa l’insalata di rinforzo di mia mamma, voi come la fate?



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insalata rinforzo
  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Giorni
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 500 gcavolfiore
  • 100 golive verdi
  • 100 gpeperoni sott’aceto (papacelle)
  • 600 gbaccalà
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.prezzemolo tritato

Preparazione

  1. Mettete in ammollo per almeno 48 ore 600 gr di baccalà. Cambiate spesso l’acqua. Se sulla superficie dovessero ancora esserci dei residui di sale, prolungate l’ammollo di altre 24 ore.
    Scolatelo con attenzione, togliere la pelle e le lische. Rompetelo a metti e mettetelo in una pentola piena di acqua non salata e cuocetelo per circa 20 minuti da inizio bollitura.

    Scolate nuovamente e condite con prezzemolo fresco tritato e aglio ridotto a pezzi.

  2. Lavate accuratamente le 500 gr di cimette di cavolfiore e poi cuocete in acqua salata per qualche minuto (fino a quando non diventeranno morbide). Scolate e lasciate raffreddare.

  3. Prendete 100 gr di peperoni sott’aceto (papacelle) e lavateli accuratamente sotto acqua corrente. Metteteli in ammollo per un paio d’ore in acqua pulita.

  4. In una ciotola capiente, ponete il baccalà, tagliato in pezzi, le cimette di cavolfiore bollito, i peperoni sott’aceto, ben scolati e tagliati a pezzettini e 100 gr di olive verdi. Condite con qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva e servite.

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