Ovviamente la tradizione va sempre incontro a della modifiche… E cosa c’è di meglio della Nutella per rendere “moderno” un dolce?
Ingredienti:
- 500 gr di farina
- 4 uova
- 40 gr di burro sciolto freddo
- 40 gr di zucchero bianco
- 4 cucchiaini di liquore a piacere
- 1 pizzico di sale
- Nutella q.b.
- Olio per friggere q.b.
- Zucchero a velo q.b.
Attrezzatura necessaria: ciotola capiente, spianatoia, rotella per ravioli, macchina per stendere la pasta (in alternativa un matterello), coltello affilato, formine per biscotti delle forme preferite, padella per friggere
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di riposo: 10 minuti
Tempo di cottura: 10 minuti
Preparazione:
In una ciotola capiente, versate la farina, il sale, le uova e poi i restanti ingredienti. Mescolate il tutto fino ad ottenere un impasto bello compatto. Nel caso, ovviamente, potete usare anche un’impastatrice. Continuate a lavorare su una spianatoia non infarinata per qualche minuto, nel caso si dovesse iniziare a rovinare l’impasto, bagnatevi leggermente le mani e continuate a lavorare fino a quando non si sarà riamalgamato tutto. Non utilizzate la farina per questa operazione, altrimenti la pasta non farà altro che seccarsi e rovinarsi.
Lasciate riposare sulla spianatoia, coperto dalla ciotola che avete usato per stendere (o da uno strofinaccio pulito) per una decina di minuti.
Passato questo tempo, tagliate la pasta a pezzi e iniziate a stenderla con la macchina per la pasta (la grandezza che ho utilizzato è la misura 5, ma va benissimo anche la 6) e andate avanti fino ad aver steso tutta la pasta.
Tagliate la pasta sui bordi e poi create delle strisce tutte uguali tra loro, tagliandole con un coltello ben affilato. In un bicchiere mettete un po’ d’acqua e bagnate la punta di un coltello, con il quale prenderete un po’ di Nutella e la dovrete porla al centro del rettangolino (bagnando il coltello sarà più facile staccare la cioccolata) e poi chiudete con un altro uguale, premendo i bordi con le dita per farli aderire per bene tra loro. Dopodiché, create una decorazione con la rotellina per ravioli, premendo molto forte quando andrete a tagliare la pasta lungo i bordi (così da far aderire per bene una seconda volta).
Quando avrete finito tutto, fate scaldare in una pentola l’olio, fino a quando non sarà ben caldo e poi iniziate a friggere le chiacchiere. Dopo che saranno dorate ai bordi, togliete dall’olio e scolateli su della carta assorbente, muovete leggermente il recipiente che avrete utilizzato per scolare le chiacchiere, per far assorbire velocemente l’olio. Passatele poi in un piatto da portata dove spolverate di zucchero a velo ancora calde (così si attaccherà sulla pasta). Andate avanti fino a finire tutta la pasta.
SEGUITECI SU FACEBOOK!
SEGUITECI SU GOOGLE+!
SEGUITECI SU TWITTER!
No, noi lo chiamavamo nonno Banti… Una persona molto dolce e tranquilla! Che meraviglia, l’Italia! Davvero paese che vai usanza che trovi… Io mi emoziono a pensare a quante cose meravigliose esistono nel nostro paese, a partire da cucina, modi di dire, dialetti…
Anch’io! Mi piace un sacco confrontarci sul nostro dissimile assomigliarci. <3
L’altro giorno ho parlato con un signore di Latina e abbiamo parlato della diana! Quindi ti ho citato un sacco 😀
Nooooo. 😀 Hahah, muoio. 😀 Anche lui ha confermato la cosa? 😀
Si! Infatti è stata una chiacchierata fantastica!
Che bello! Sono contenta che il caso abbia deciso di agire così. :-*
Io adoro quando parlo di qualcosa con qualche amico o vedo qualcosa che non riesco a comprare perché ho finito i soldi e poi mi vien tutto sbattutto in faccia quando faccio i giri sul lettore XD IL CULO PROPRIO
Così è la vita. xD #pillolezen
Io sono in momento #muorimondo #tiodiomondo XD
Spero oggi vada meglio. 🙂 <3
Si, per fortuna! Momenti di misantropia 🙁
Che in alcuni giorni ci stanno tutti. :-*
Si! :*
Ma nooooo!! Giusto un pochino 😛
Belle golose! Ho capito perché poi avete preparato il brodino… chissà quante ne avete mangiate di queste! 🙂
Bravissima, hai capito al volo ahahahah io ne ho mangiate sicuro sicuro 10 mentre scrivevo l’articolo (proprio questo delle chiacchiere), poi dopo non ho contato più XD
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Questa è la versione che mi piace di più tra quelle viste sul web!!! Brave e che bello il bicchierino!
Mi ricorda quelli di mia nonna che oramai si contano su poche dita e mi dispiace immensamente!
Grazie mille!!!
Il bicchierino infatti era della mia bisnonna ed è l’unico sopravvissuto del suo corredo di matrimonio 🙂
Ecco, sono appena uscita dal blog di Viola ed entro da te, addirittura ripiene di nutella, che monelle, 😀 bacioni sono buonissime, buona serata, <3
Facciamo le cose più grasse possibili!!! XD grazie mille!!!
😀
Ci andate giù pesanti eh? 🙂
E certo! Altrimenti che Carnevale é??
Giusto! 🙂
😀
Ah pppperò! 😀 Fàmose male, insomma! 😀 Sempre riguardo le frappe (posso chiamarle così?) che ho fatto io, alcune le ho decorate con del cioccolato fondente fuso, versato sopra “a pioggia” (con un cucchiaino), in modo tale da far attaccare gli zuccherini colorati (la foto è su instagram). Vincono comunque le tue, ripiene addirittura. Una splendida idea. Godereccia al quadrato! 😀
Non so che ho combinato su Instagram e per un paio di giorni sono stata fuori combattimento! Però dopo, nel lettuccio, vengo a stalkerarti 😀 ma sai che sulla versione classica volevo farlo anch’io? Solo che facendo queste alla Nutella ho perso troppo tempo 🙁 certo! Hanno un bordello di nomi e son sempre buone!
Decisamente! Le preferisco mille volte agli struffoli (da noi sono le pagnottine cicciottose che si friggono lo stesso a Carnevale). :-*
Gli struffoli con il miele? Da noi si fanno a Natale!
Hahah, no. A noi si fanno a Carnevale, ma sono molto più grandi di quelli vostri e non si compongono a piramide (etc.) con il miele. 😀 Sembra che viviamo a 10000 chilometri di distanza, invece basta girare l’angolo per trovarsi di fronte a curiose varianti linguistiche. Se dico “castagnole”, ti faccio capire meglio di che dolce si tratta? Altrimenti trovo una foto su internet. :-*
Certo! Ora capisco! E quindi da voi le castagnole sarebbero gli struffoli?? Che bizzaria infatti!!! Alla fine Latina è vicinissima
Sì, a Frosinone almeno si chiamano così! (io sono di lì) Latina è vicina anche a me, ma storicamente parlando ha subito vicissitudini diverse dalle nostre (sono molto più “romani” per capirci, anche nella parlata), per cui non saprei dire molto sul cibo locale o i nomi con cui lo identificano.
Di Frosinone era un prof che mi ha fatto l’esame, infatti lui non si sentiva fosse romano… Però è bello avere queste piccole differenze! Qui cambiano anche da paese a paese 😀
Devo ammettere che non sono amante delle chiacchiere ma credo che per questa variante potrei fare un’eccezione 😀 😀 😀 Favolose!
Silvia
http://andoutcomesthegirl.wordpress.com
Grazie mille! Nemmeno io le amo particolarmente, quindi ho voluto fare la variante per poterle mangiare in maniera porca u.u
Anche io le ho preparate ripiene e sono buonissime,brave!!
Infatti sono state un successone più delle normali 😀 Grazie mille!!
Grazie! 😀
Qui stiamo superando i limiti! XD
I limiti del grasso! Queste però le ho mangiate tutte da sola ahahahah
Mi sforzo di crederti.
Giuro! I dolci li mangio per davvero u.u oggi sono stata ospite a casa di un amico e gli ho mangiato tutti i dolcetti ahahahaha
Vergogna! Oggi bisognava digiunare.
Naaa, già mi fanno digiunare il 24 e il 31! Pure oggi no 🙁
🙁
Sei un genio del male!
Muahahahah grazie grazie! Nessuno si fidava della riuscita, però!
Diavolette tentatrici 🙂
Mia sorella mi ha dato della grassa quando stamattina le ho mandato il link di questa!
Impertinente 🙂
Una persona cattiva XD