La rubrica di Antonietta: Crostatine alla nocciola

Un altro giovedì in compagnia della nostra altra coinquiline: questa settimana vediamo deliziati da fantastiche crostatine con un crumble di nocciole… E cosa si può chiedere di più? (a parte poterle mangiare XD)

crostatine antonietta (2)

Ingredienti:

Per la pasta frolla:

  • 400 gr di farina 00
  • 100 ml di olio di semi di mais (o un olio evo delicato, leggermente di meno)
  • 2 uova
  • 150 gr di zucchero bianco
  • Un cucchiaino di lievito per dolci
  • Scorza di limone grattugiata ( o arancia)

Per il crumbles:

  • ¼ dell’impasto di pasta frolla messo da parte
  • Farina q.b.
  • Nocciole q.b.

Per il ripieno:

  • Crema alle nocciole (o fondente)

Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di riposo: 1 ora

Tempo di cottura: 15 – 20 minuti

Preparazione:

Amalgamare tutti gli elementi della pasta frolla fino ad ottenere un panetto omogeneo e compatto e poi farlo riposare per circa un’ora in frigo, avvolto da pellicola trasparente.

crostatine antonietta (13)

Tagliate parte del vostro impasto (diciamo ¼) e mettetelo da parte.

Una volta passato questo tempo, stendere la pasta e tagliatela con un coppa pasta (o un bicchiere!), bucherellate leggermente il fondo con una forchetta e farcite con un po’ di crema alle nocciole. Mettete le crostatine negli stampini. Nel caso in cui non li abbiate, potete utilizzate dei salsicciotti di carta d’alluminio arrotolata e poi create dei cerchietti, sui quali poggerete le vostre crostatine (più studenti fuori sede di così si muore 😛 )

 

Con l’impasto che avete messo da parte, dovrete creare il crumble: sbriciolatelo con le mani e unite un po’ di farina, quanto basta per renderlo granuloso. Aggiungete le nocciole tritate, mischiando il tutto. Utilizzate questo impasto per coprire le crostatine.

Mettete in forno caldo a 180° per circa 20 minuti (controllate con attenzione, perché in alcuni forno potrebbero metterci di meno). Sono cotte quando saranno ben dorate sulla superficie!

Lasciate raffreddare per bene e poi servite 😀

Se volete una versione ancora più light di questa ricetta, potete sostituire la crema alla nocciola con la cioccolata fondente o con marmellata senza zucchero e togliere le uova, utilizzando l’impasto per la pasta frolla all’olio.

crostatine antonietta (3)

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51 Risposte a “La rubrica di Antonietta: Crostatine alla nocciola”

  1. Curiosando su questo blog, sembra quasi che Antonietta cerchi sempre di pensare al dolce più goloso. E ci riesce ogni volta! Domanda: c’è un articolo/ricetta che tu e Ilaria avete fatto insieme?

          1. E vi capitano mai visualizzazioni internazionali? Io ho iniziato a scrivere in inglese perché, talvolta, ricevevo commenti tipo “bell’articolo, però non ho capito niente perché non parlo italiano”.

              1. Ah, quando ho iniziato a tradurre per davvero i miei articoli, sono arrivati boom di visualizzazioni! Una volta, ricevetti tante visite da Malesia e Indonesia. Cos’ho fatto al sud-est asiatico? ahah

    1. Anche a me piacciono moltissimo! Infatti ho preferito le mini-crumbles vista la granella alle nocciole nella copertura.. avevano un profuminooo!

    1. Immagina la disperazione nel preparare tutto e poi.. scoprire di non avere i pirottini! Posso assicurare che i “cerchietti” di carta alluminio hanno svolto benissimo il loro dovere!! ihih

        1. Devo ammetterlo, mi sono rivista tantissimo in questa descrizione!!!! Ero stata al negozio qualche ora prima proprio per prendere le nocciole, passo davanti ai pirottini e dico: “no, non li prendo! a casa ci sono!” …. certo … … però me ne sono accorta troppo tardi, a quel punto chi aveva più il coraggio di vestirsi una seconda volta per andare al negozio tra freddo e gelo?? poi nella disperazione generale (già stavo pensando a come usare la frolla per altro e abbandonare il progetto) vedo la carta alluminio, ILLUMINAZIONE!! ahahah

    1. Uhm, potrebbe essere un’idea per una prossima convivenza… “Cercasi coinquilini che sanno cucinare per gestire blog di cucina” XD
      Purtroppo lei non è la nostra coinquilina, vive in casa con una cdm (coinquilino di merda) e spesso e volentieri fugge da noi e cuciniamo assieme! (però anche noi abbiamo un cdm!)

                    1. Tre anni anche a noi, poi è impazzita… In effetti tu mi sa che sei l’unica che lesse il messaggio iniziale del blog e sai la verità, ovvero che eravamo in tre

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