Domenica! Tempo di rilassarsi e di godersi la giornata! Io sto cercando di non suicidarmi per via di internet… Essendo una giovincella, mi sono davvero resa conto di quanto sia dipendente da internet, infatti stare senza una connessione per me è davvero snervante, ma è ancora peggio non poter sentire nessuno perché il mio paese è in un fosso e quindi non prende il cellulare. Mi sento tanto Heidi dal nonno, però senza le pecore e solo con Macchia e i gatti (di cui due che mi odiano per motivi abbastanza oscuri). E voi, come state passando questa simpatica domenica? Spero bene!
Ingredienti: x4 persone
- 250 gr di tagliatelle già pronte
- 500 gr di zucchine
- 1 spicchio di aglio
- 60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- 500 ml di besciamella
- 200 gr di ricotta fresca di pecora
- 400 gr di salsiccia fresca
- 70 gr di burro
- 4 – 5 cucchiai di olio evo
- Sale q.b.
- 2 uova
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 – 45 minuti
Preparazione:
Preriscaldare il forno a 200°.
Togliete la pelle dalle salsicce e fatele a pezzi, facendole rosolare in una padella bollente fino a quando non saranno leggermente cotte.
Lavate le zucchine, tagliatele a strisce sottili e poi unite in padella con la salsiccia per 3 minuti, con 3 cucchiai di olio e lo spicchio d’aglio intero. Salate a piacere.
Preparate la besciamella secondo ricetta e, una volta pronta, unite la ricotta a piccoli pezzi, che amalgamerete per bene con un frullatore ad immersione o con una frusta.
Iniziate a preparare la pasta, riscaldando abbondante acqua salata e poi proseguendo la cottura della pasta fino a metà o poco più del tempo riportato sulla scatola. Mescolate insieme le tagliatelle con zucchine, salsiccia e besciamella.
Ricoprite il fondo di una teglia di 24 cm con il burro e poi distribuitevi sopra un paio di cucchiaiate di besciamella. Iniziate a versare la pasta e a stenderla in maniera omogenea, dopodiché sbattete le uova con il parmigiano e versatelo lungo i bordi della teglia, in modo da creare il vostro timballo.
Ponete in forno caldo per circa 30 minuti e poi servite! Ottimo sia caldo che tiepido!
-Ilaria-
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AHAHAHA magari! Almeno farei foto bellissime XD
Senza Internet…potrebbe essere l’occasione per ascoltarsi un po’ e riflettere sulla propria dipendenza e pensare a qualche ricetta 😉
Infatti ne ho pensata! Ma solo una 😛 per il resto ho letto e recuperato vecchie serie tv!
Eccotiiii!!!! Io sono rientrata da poco perciò pian piano riprendo i ritmi di sempre.
Durante le vacanze ho avuto il tuo stesso pensiero. Non sono dipendente da internet, ma mi son resa conto che troppo tempo senza neppure riesco a stare.
La tua pasta come sempre è spettacolare! Un abbraccio e buona settimana:)
Ciao cara! Io ho deciso di riprendere a scrivere l’ultima settimana di agosto, ma sempre con molta calma, tanto siamo ancora tutti un po’ con la testa nelle vacanze e cercando di riaccenderci 🙂
Eh, io purtroppo lo sono! Mannaggia alla tecnologia!!!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Ormai non si può vivere senza connessione! Io ho sofferto molto in vacanza con segnale internet traballante, che rabbia!!! Squisito il tuo timballo!
Vero! Io davvero me ne sono resa conto, fa quasi paura, a pensarci bene O:
Grazie mille 😀
Ciao Heidi! 🙂 Anche qui la connessione va e non va … un disastro … io approfitto per fare lavoretti in casa che se ci fosse internet rimanderei … 🙂 Buono il tuo timballo! 🙂
Io mi irrito contro la Telecom quindi non riesco a fare quel che dovrei >.>
Bella ricetta!!!
Grazie mille 😀
Vorrei essere sepolto da quantità industriali di questo piatto! Invitante. Ci provo a fare pure questo. Ciao Ila.
Ti assicuro che è facile: ci vuole veramente poco per farlo :*
Sicuramente non leggero ma tanto buono.
Per niente! Però mia cugina ha mangiato ben due piatti, quindi non so se le sia piaciuto molto o sia leggero XD
Si vede che era buono e aveva una gran fame.
Probabile!
Ecco ben descritto come fare un timballo, grazie! Mi piace tanto questo piatto, che sicuramente si presta alle variazioni sul tema (in vista della sparizione delle zucchine per cause naturali …)
Mamma me lo ha insegnato, perché lo ha preparato per il mio compleanno in versione semplice (da piatto domenicale più tradizionale!) 😀 grazie mille!!
Sto riascoltando, quando il mio catorcio di smartphone me lo consente, Althenopis di Fabrizia Ramondino.
E’, in certi capitoli, un tronfo di citazioni di piatti partenopei, descritti o ammiccati con una ricchezza e ridondanza che le narici sono solleticate dai profumi e la bocca si prepara mio malgrado ad assaporate questi trionfi di sapori e consistenze.
Ovviamente non mancano i timballi!
Io oggi ho finito di leggere un libro di un autore brasiliano che per tutto il tempo descrive Rio e i cibi che mangiano!
Apperò! Hai letto “la scuola cattolica”?
L’ho messo da parte per le ferie, ma poi mi hanno ceduto i polsi 🙁
Lo guardo in libreria, ma non penso che per ora lo comprerò… Sto leggendo Il cinghiale che uccise Liberty Valance, è arrivato nella cinquina finalista, ma le prima 100 pagine sono un’accozzaglia di non senso e boh. Me le sono saltate, lo consiglio XD
Quello l’ho iniziato ma mi sono bloccata. Caso rarissimo per me. Deve proprio essere un mattone. Magari faccio come te e salto.
No, è proprio scritto strambo. Poi salta da una data all’altra ed è troppo prolisso… Mo finalmente siamo arrivati al cinghiale del titolo e sono a pagina 120.
Ma questi finalisti dello Strega mi hanno un po’ deluso.
Io speravo ne La reliquia di Costantinopoli, ma solo perché l’autore mi stava simpatico, per ora è ancora nella libreria senza averlo aperto XD
Quello non l’ho comprato. Possibile che mi arrivi. C’è un’anziana paziente del consorte che mi passa tutti i libri che compra. In casa non ha più spazio!
Che bella cosa! Io questo lo sto leggendo grazie al club, quindi gratis XD
Il club? Sarebbe il circolo di lettura?
Sempre lui!
Adoro la pasta fresca con le zucchine….
Ma mi piacciono ancora di più i pois! E’ una tovaglia proprio quella delle foto o una tovaglietta?
Vuoi lo spoiler?? In realtà è una carta regalo!
Maddai che figata però! Minima spesa, massima resa…..e tutto in tinta anche, geniale….
Ma è capitato per caso! Avevo fatto un pacco regalo con questa carta ed era avanzato un sacco… Ed era rimasto accanto a dove mi metto a fare le foto, giusto per curiosità l’ho messo sotto un piatto e *-* amore!