I sani venerdì: linguine al pesto

Il sano venerdì di oggi è regionale: con la pasta al pesto! Io, insieme con mia madre, ho fatto il pesto (la ricetta la trovate cliccando negli ingredienti). Ho letto su qualche libro che la ricetta, infatti, prevede che ci siano anche patate e fagiolini (correggetemi se sbaglio) e quindi, mentre ero in Calabria da mia sorella, lei ha preparato questo piatto. Purtroppo le foto non mi sono uscite benissimo perché ho usato un obiettivo fisso da 35 mm e non ero molto in grado di usarlo 🙁

pasta pesto genovese (5)

Ingredienti: x4 persone

Tempo di preparazione: 30 minuti

Preparazione:

Pulire e lavare i fagiolini (ovvero staccare le estremità dure dell’ortaggio). Tagliare le patate sbucciate e lavate a tocchetti e versare il tutto in una pentola piena d’acqua.

Prendere un po’ di acqua di cottura e metterla da parte: servirà ad amalgamare il sughetto finale.

Quando le patate e i fagiolini saranno cotti, scolarli. In alternativa, potete prenderli con una schiumarola e cuocere la pasta nella stessa acqua. Una volta cotta, scolatela.

La ricetta originale vuole che invece i tre ingredienti vengano cotti assieme.

Iniziate a preparare il condimento per il sughetto: fate saltare il pesto nella pentola della pasta assieme alla stessa e alle verdure. Se il pesto è fresco, potete evitare di far cuocere. Amalgamate bene il tutto e servite con un po’ di olio evo a crudo!

pasta pesto genovese (13)

-Ilaria-


I fagiolini sono considerati un alimento energetico, buon ristoratore del sistema nervoso. Ottimo mangiati freschi. Dal 1500 si conoscono già le sue proprietà diuretiche e depurative, ovvi se ne consiglia l’elevato consumo se si è affetti da problemi al cuore o ai reni, da affezioni croniche alle vie urinarie e dei reni, nella gotta e nei reumatismi.

Le patate sono utilizzate interamente nella cultura russa. Le foglie erano utilizzate come diuretico e contro la tosse. Il tubero, nelle diete e si raccomanda ai sofferenti di artrite, ma anche agli ovesi e ai diabetici, perché contrariamente ai pregiudizi, nutre senza ingrassare, a condizione di mangiarla al naturale, senza salse o fritture.

L’olio extra vergine d’oliva è indicato in tutte le diete: ha azione emolliente e lassativa, fa bene farne un buon consumo a tavola! Consigliato soprattutto a chi soffre di insufficienza epatica e di coliche epatiche. Inoltre, favorisce l’aumento del colesterolo buono, che ripulisce le arterie, rafforza il sistema immunitario e l’invecchiamento prematuro.

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44 Risposte a “I sani venerdì: linguine al pesto”

  1. Sìììììì! La pasta (linguine, che a Genova si chiamano trenette) al pesto originale è proprio così, con patate e fagiolini. Si cuociono nell’acqua le verdure tagliate piccole piccole, si butta la pasta, poi si scola tutto insieme direttamente nella zuppiera con il pesto, che sarà stato allungato con un pochino di acqua di cottura. Sei stata praticamente perfetta 🙂

  2. Io e le patate siamo quasi ai livelli di io e i burrocacao, probabilmente nella prossima vita mi reincarnerò in uno di quei giocattoli intercambiabili mrs. Potato 😀
    Ottima questa ricettina, di solito io i fagiolini li mangio saltati in padella con carote e pomodoro oppure bolliti con il prezzemolo….

  3. E’ la cena che ho in programma, però con le trofie: fagiolini e patate fanno la differenza; l’unico problema è che mi piacciono troppo e ne mangio sempre una vagonata e così il “sano venerdì” va a farsi friggere 🙂

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