Le feste stanno giungendo al termine e quindi è arrivato il momento di iniziare a depurarsi! E cosa c’è di meglio di un super concentrato di frutta? In questo caso ho preparato dei super succhi per voi, pieni di antiossidanti, vitamine e proprietà digestive, utilissime dopo tutti questi giorni di mangiate! Che ne dite, vi ho convinti a farvi un bel giro nel fantastico mondo della salute?
Succo alla melagrana.
Conosciuta da millenni, dalla Cina al Mare Nostrum, questo dolcissimo frutto è utilissimo dopo i bagordi delle feste: 80 calorie per 100 gr, pochissimi zuccheri, elimina il colesterolo cattivo e, essendo un frutto rosso, è ricchissimo di antiossidanti, utilissimi per la pelle dopo tutte le notti passate in bianco. Farlo è davvero facilissimo: si serve uno spremi agrumi o un semplice spremi melagrane (in vendita perfino al mercato di paese! E a modici prezzi) e spremere tutto il succo contenuto all’interno dei semi. Controllate sempre la succosità dei semi: se sono piccoli, riuscirete a ricavare solo 100 ml di succo dal frutto, se invece sono belli pieni e sodi (solitamente giungono dal medio oriente, dalla Calabria e dalla Sicilia), riuscite da mezzo frutto a ricavare un bel bicchierozzo di succo!
Frullato invernale.
Ingredienti: x1 litro e mezzo di frullato
- 1 manciata di spinaci freschi
- 2 mele Annurca
- 4 mandarini (tipo clementine)
- 1/2 finocchio piccolo
- 10 gr di zenzero
- 400 ml di acqua
In un frullatore, versare tutti gli ingredienti lavati e fatti a pezzi. Frullare per almeno 2 minuti alla massima potenza e poi controllare la fluidità del prodotto finito: nel caso non fosse abbastanza liquido, aggiungente un altro po’ di acqua. Potete conservare chiuso in un barattolo ermetico fino a due giorni.
Seconda ricetta detox: consigliato da prendere mezz’ora prima del pasto. E’ energizzante e depurativo grazie alla presenza di frutta zuccherina e ortaggi.
La ricetta l’ho presa da qui.
Frullato in rosso.
Ingredienti:
- 200 gr di barbabietola rossa già cotta
- 200 gr di carote viola
- 80 ml di succo d’arancia (ovvero il succo di un’arancia normale, circa)
- 250 ml di acqua
In un frullatore, versare tutti gli ingredienti lavati e fatti a pezzi. Frullare per almeno 2 minuti alla massima potenza e poi controllare la fluidità del prodotto finito: nel caso non fosse abbastanza liquido, aggiungente un altro po’ di acqua. Potete conservare chiuso in un barattolo ermetico fino a due giorni.
Questo frullato è super mega ultra pieno di antiossidanti: la rapa rossa è uno dei migliori amici della nostra pelle! Inoltre questo frullato è utilissimo per quando si soffre molto per il ciclo o si ha un forte mal di testa.
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Ho intravisto un’intervista su facebook, complimenti 🙂 anche io voglio l’intervistaaaa 🙂 🙂 🙂
Ieri sera sono uscita a cena con degli amici e una l’ha letta e ha iniziato a dire a tutti che dovevano leggere la mia intervista e io mi sono imbarazzata un sacco >.<
Tranquilla che arriva anche a te!!
Comunque sono molto contenta per te! 🙂
Grazie mille! E io spero che presto arrivi anche a te <3
Hanno un colore molto invitante i tuoi succhi e frullati
Grazie mille!! Speravo fosse così 😀
Ecco come mi devo disintossicare….
Bevi, bevi!! Che ne arriveranno altre 😀
Tante belle idee!!
Grazie mille! Avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta 😀
Brava!!!
Grazie!!
Chi ha detto che le cose migliori o sono peccato o fanno ingrassare? Ottimi suggerimenti e ottima l’idea della conservazione per un paio di giorni. Ciao Ilaria, ancora buon anno 🙂
Come ha detto un mio amico “non tutte le cose fanno ingrassare, come la frutta e la verdura” e io gli do’ pienamente ragione 😀
Bravissima, io invece mi sono orientata su qualcosa di completamente opposto: altro che beveroni sani e detox, come primo articolo dell’anno ho attaccato subito con caloricissimi cookies… E ho ancora delle cartucce ad alto tasso di zuccherosità in canna… Per chiudere le feste di natale col botto!… Dopo l’Epifania, rinsavirò e mi dedicherò alla cucina sana – forse! 🙂
Anche io ne ho parecchie, infatti! Però almeno un po’ di light lo dovevo mettere, mi è stato esplicitamente richiesto in qualche post precedente ahahahah
Hai fatto benissimo! 🙂 Mi hai fatto venire in mente che ho una centrifuga, ancora nuova, mai provata…
Prova, prova! L’unica nota negativa della centrifuga è lo scarto, però i succhi sono veramente ottimi: ora sono passata ai frullati!
Io adoro il melograno, l’ho sempre chiamato al maschile perchè lo trovo incredibilmente sexy, ma probabilmente ha anche un lato femminile.
Un sacco di gente che conosco lo ha in giardino e poi mi arriva a casa con le borsette di frutti perchè “a casa non lo mangia nessuno”….ma cosa lo pianti a fare allora???
Poi però mi dico, Francesca ti portano i frutti con consegna gratuita direttamente a casa…..E quindi, piantate gente, piantate!
Fra, ti svelerò un segreto: io lo chiamo melograno, ma a quanto pare è l’albero, l’ho scoperto qui nei blog e ogni volta che scrivo articoli co sto frutto vado in crisi perché mi devo rileggere tutto l’articolo almeno 3 volte per vedere se ho scritto giusto!! Perché poi nel dialetto il frutto è maschile… Sono molto confusa >.<
Eh, ne conosco parecchi pure io, oppure quelli che hanno le noccioline e sono allergici! Ma c'era anche un vecchietto che viveva di fronte la mia vecchia casa che aveva un albero di noccioline e non le voleva mai regalare a nessuno, preferiva farle marcire a terra, piuttosto che darle… Allora noi scavalvamo la recinzione e gliele fregavamo ahahahah
Ahahahah beh scusa scavalcavate perché eravate contro lo spreco, era giusto così, nessuno ci pensa a ste povere nocciole tristi destinate a morire per terra??
Come potremmo chiamarlo per evitare casini? Mela coi chicchi?
Ma infatti era proprio una cosa orrenda!! Che crudeltà 🙁
Ma che ne so, frutto di Ade?
Ora lui è morto, non potrà mai saperlo!