Challah (con lievito madre) – Geek chicken

Il challah è un tipo di pane ebraico intrecciato.

Che cos’è il challah?
Il termine challah deriva da una traduzione di una parola aramaica che vuol dire “brioche” o “torta”. Questo perché gli ingredienti che formano questo particolare pane sono anche gli stessi che potremmo incontrare nella preparazione di una torta.
Questo piatto è diffuso in moltissime zone europee (come in Ucraina o in Russia) e anche in alcune zone arabe. Per ogni luogo ha un nome leggermente diverso (ad esempio kolach o khala o anche khubz) e alcuni ingredienti variano (come l’assenza o la presenza di uova), ma in tutti i luoghi viene preparata per festeggiare lo Shabbat o per altre occasioni sacre.

Come preparare il challah con il lievito madre.
Per preparare il challah con il lievito madre ci vuole un sacco di pazienza, ma ovviamente potete sostituirlo con 2 gr di lievito di birra fresco o 4 gr di lievito di birra secco, dimezzando i tempi descritti nella ricetta.
Immaginando di iniziare alle 10 del mattino, il vostro pane sarà pronto verso le 14 e 30 del giorno successivo.
Come primo suggerimento, utilizzate sempre un lievito madre ben attivo, che sia vostro o comprato e fatelo riattivare per almeno 2 ore mescolandolo con acqua e farina. A piacere, potete aggiungere anche un cucchiaino di zucchero, ma se il lievito è ben attivo, non sarà nessario.
Anche se utilizzate del lievito di birra fresco o secco, vi consiglio di effettuare la preparazione del lievitino, mescolando il lievito con dell’acqua tiepida e un po’ di farina presa dai 500 gr totali.

Il resto della preparazione è solo aggiunta di ingredienti e attesa, perché il lievito madre ha bisogno dei suoi tempi quindi non siate frettolosi!
La parte più difficile del challah è sicuramente la formatura della treccia ma, se avete difficoltà, con queste dosi potete creare due challah più piccole a 3 oppure una solo challah sempre a 3 cordoni.

La serie tv.
Non so se qualcuno di voi quando vede questo pane ha in mente una sola cosa, io penso immeditamente a Charlotte che entra in casa con un challah enorme urlando “CHALLAH”.
Se non ci avete ancora pensato, sto parlando di Sex and the City, perfetto per il periodo di Pasqua.
Credo che anche i muri conoscano le vicende di Carrie, Miranda, Samantha e Charlotte a New York, alla ricerca del loro posto nel mondo in un periodo in cui posto per le donne non c’era.

Altre ricette:

  • DifficoltàDifficile
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni6
  • CucinaEbraica

Ingredienti

Per il lievitino

35 g lievito madre
35 ml acqua
35 g farina 0 (250 w)

Per l’impasto

185 ml acqua
500 g farina 0 (250 w, in alternativa usate farina di tipo 1 e manitoba, 3:1)
2 uova (medie)
40 g miele
40 ml olio di semi
10 g sale

Per la lucidatura

1 tuorlo
2 cucchiai acqua
q.b. semi di sesamo

Passaggi

Per il lievitino.

Per prima cosa, occorrerà preparare il lievitino con il lievito madre. Per questa operazione vi consiglio di utilizzare del lievito madre rinfrescato almeno il giorno prima o al massimo da 3 giorni.

Mescolate 35 gr di lievito madre attivo con 35 ml di acqua e 35 gr di farina 0 250w (in alternativa potete mescolarlo con della farina 0 tipo manitoba 350w) e impastate fino a quando non saranno ben amalgamati tra loro e fate lievitare per almeno 4 ore o fino al raddoppio.

Passato questo tempo, in una ciotola ben capiente, versate 500 gr di farina tipo 0 con 185 ml di acqua e impastate grossolanamente per 2 minuti. Lasciate riposare per almeno 30 minuti, in modo che la farina e l’acqua inizino a fare amicizia (questo fenomeno è chiamato autolisi e vi consiglio di effettuarlo, anche per soli 10 minuti, fino a un massimo di 2 ore).

Versate il lievitino e lavorate per 2 minuti.
A questo punto unite le 2 uova e 40 gr di miele. Lavorate per 2 minuti anche questi ingredienti.

Aggiungete i 40 ml di olio, poco alla volta, insieme ai 10 gr di sale. Lavorate 2 minuti ogni volta che aggiungete l’olio (un piccolo trucco per farlo assorbire perfettamente e far amalgamare il sale all’impasto, senza rovinare il lievito). Una volta che avrete finito di aggiungere l’olio e il sale, lavorate per 5/10 minuti e poi fate lievitare per almeno 5 ore a 26°.

Riprendete l’impasto e sgonfiatelo, lavorandolo velocemente per un paio di minuto. Formate un panetto e ricopritelo con uno strofinaccio pulito a contatto o della pellicola da cucina (sempre a contatto) e fate lievitare in frigo per 10 ore o tutta la notte.

Riprendete l’impasto e lavoratelo velocemente in modo da riscaldarlo e poi dividetelo in 6 pezzi uguali. Lasciate riposare per 10 minuti.

Stendete ogni pallina in un rettangolo e poi ripiegatelo su sé stesso dal lato lungo, arrotolando. Formate dei salsicciotti di almeno 16 cm di lunghezza e poi iniziate a formare una treccia.
Se avete difficoltà a formare una treccia a 6 pezzi, potete farne due da 3.

Ponete la treccia in una teglia ricoperta da carta forno e fate lievitare per altre 4 o 5 ore o fino al raddoppio (poggiando sopra alla treccia uno strofinaccio pulito, vi accorgerete immediatamente se questo si sarà sollevato).
Quando la treccia sarà ormai ben lievitata, inizate a preriscaldare il forno a 180°.

In una ciotolina sbattete 1 tuorlo d’uovo con 2 cucchiai di acqua e spennellate tutta la superficie della treccia: in questo modo diventerà ben dorata. A piacere, potete cospargere con dei semi di papavero o di sesamo.

Ponete la treccia in forno caldo a 180° per circa 25 minuti, fino ad un massimo di 35 minuti. Controllate che la carta forno sotto la challah non si bruci a causa della spennellatura: in ogni caso potete eliminarla dopo 25 minuti di cottura senza il timore che la challah collassi su sé stessa.

Una volta che la challah risulterà ben cotta, sfornate e fate raffreddare perfettamente (anche una notte) prima di servire.

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