Sugar cream pie – Geek chicken

La sugar pie o finger pie è una torta che nasce dall’influenza della tarte au sucre francese. Giunta nel territorio del Quebec durante la dominazione francese di questi territori, si diffuse nelle comunità Amish e Shakers durante l’ottocento.

Che cos’è la sugar pie?

La sugar pie è una torta preparata con un guscio di pasta frolla senza uova (comune anche nella pumpkin e nella pecan pie), zucchero e latte. In alcune versioni canadesi, viene utilizzato anche lo sciroppo d’acero o il miele.
Questa torta del ringraziamento fa parte degli svariati dolci che vengono preparati per il ringraziamento americano, con la Pumpkin pie (torta di zucca) o la Pecan pie.

Quando viene preparata?
Tradizionalmente, questo è uno dei dolci del Ringraziamento nelle regioni dell’Indiana e del North Carolina, soprattutto durante il diciannovesimo secolo. Attualmente, la torta viene prodotta dall’industria Wick’s Pies, in Indiana e venduta in 25 stati. Per questo motivo, la Sugar cream pie viene chiamata anche Indiana Pie.

Come preparare la sugar pie?
Per preparare la crostata di zucchero servono pochissimi ingredienti: farina, burro, latte e zucchero sono i principali. Per prima cosa dovrete preparare il guscio esterno in pasta frolla e cuocerlo con il metodo della cottura alla cieca: non abbiate paura, nella ricetta è descritto in maniera chiara e dettagliata come eseguirla.
In secondo luogo, dovrete preparare la farcia allo zucchero: anche in questo caso ci sono due scuole di pensiero. La versione più “caramellata”, che renderà la torta leggermente più colorata (come nella mia) e la versione bianca, che prevede di cuocere lo zucchero con il latte e l’amido di mais.
Io vi ho segnalato entrambe le versioni, ma ho preferito, per una questione personale di gusto, la prima.

La serie tv.
Dopo 6 anni, anche This is us è giunto al termine. Le prime tre stagioni di questa serie mi hanno commossa, rallegrata e fatto provare emozioni che non sapevo di avere e, devo ammettere, l’ho apprezzata moltissimo.
C’è chi ha adorato la serie fino all’ultimo, non faccio parte di questa categoria ma, ho adorato il fatto che si parlasse continuamente di cibo.
In This is us, infatti, il cibo è sia fonte di problemi che di elementi familiari che lo rendono un vero protagonista accanto alla famiglia Pearson.
La sugar crem pie fa parte, prepotentemente, di entrambe le versioni. Nella puntata 7 dell’ultima stagione, la madre di Rebecca prepara la Sugar pie e consiglia alla figlia di “non mangiarne troppa”, altrimenti metterà dei chili di troppo.
Successivamente, vediamo la stessa Rebecca preparare la torta per i suoi figli, ancora bambini e inserire un ingrediente segreto: non è lo stesso utilizzato dalla madre, perché non ha mai voluto svelarglielo.
Io come ingrediente segreto ho utilizzato la cannella!

Altre ricette:

Sugar cream pie - da this is us
  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni6
  • CucinaAmericana

Ingredienti

Per il guscio di pasta frolla

300 g farina 00
150 g burro
60 g zucchero
50 ml acqua (freddissima)
1 pizzico sale

Per la farcitura

250 g zucchero
60 g amido di mais (maizena)
150 g burro
500 ml latte
1 cucchiaino essenza di vaniglia
1 pizzico cannella in polvere

Passaggi

In una ciotola capiente, mescolate 300 gr di farina 00 con 60 gr di zucchero. Unite 1 pizzico di sale e lavorate fino a quando le polveri non si saranno ben miscelate tra loro.
Tagliate 150 gr di burro ben freddo e unisci al composto. Lavorate con una forchetta o con le mani fino a quando non avrete ottenuto un composto sabbioso.

Unite 50 ml di acqua ghiacciata. Unitela poco alla volta, lavorando sempre fino ad ottenere un panetto ben sodo.
Stendete il panetto fino allo spessore di 1 cm, 1 cm e mezzo e sistemate in una teglia rotonda da crostata da 25 cm.

Bucherellate il fondo con i rembi di una forchetta, eliminate la pasta in eccesso e create una decorazione sui bordi. Sistemate la teglia in frigo per almeno 30 minuti e iniziate a preparare la farcitura.

Ponete in un pentolino dal fondo spesso 250 gr di zucchero. Sciogliete 60 gr di maizena in 250 ml di latte e mescolate con lo zucchero. Fate sciogliere a fiamma bassissima il tutto. Se volete un effetto più caramellato, fate sciogliere prima lo zucchero, iniziando a farlo imbrunire e poi unite il latte mescolato all’amido di mais, a filo, mescolando continuamente (altrimenti il caramello si attaccherà tutto alle pareti della pentola e sarà un’impresa continuare la ricetta!).

Una volta che lo zucchero e l’amido di mais saranno ben sciolti, unite i restanti 250 ml di latte, 1 cucchiaino di essenza di vaniglia (in alternativa potete utilizzare una bustina di vanillina) e 1 pizzico di cannella. Mescolate ancora e poi cuocete fino a bollore. A questo punto, fate cuocere per 2 minuti e togliete dalla fiamma.
Unite 130 gr di burro alla crema, mescolando fino a quando non si sarà sciolto: vi consiglio di unirlo un pezzetto per volta, in modo tale che sarà più facile farlo sciogliere.

Riscaldate il forno a 230°.
Riprendete lo stampo da crostata e ricoprite il fondo con un foglio di carta forno. Ricoprite a sua volta con dei fagioli di ceramica o dei fagioli da cottura (dopo averli usati per questa operazione, purtroppo non saranno più utilizzabili per essere mangiati, ma potrete conservarli e utilizzarli innumerevoli volte per la cottura alla cieca!).

Cuocete il guscio di frolla a 230° per circa 15/20 minuti.
Sfornate, eliminate il foglio di carta forno e i fagioli e completate la cottura per altri 6 minuti (al massimo).

Farcite il guscio con la crema allo zucchero, livellandola per bene. Abbassate la temperatura del forno a 180° e cuocete la crostata per 15/20 minuti (sarà pronta quando il centro sarà leggermente morbido e i bordi ben sodi).

Sfornate, fate raffreddare completamente e servite. Potete servire semplicemente così oppure insaporendo con un altro po’ di cannella o un ciuffetto di panna fresca semi montata.

Conservazione.

Potete conservare la crostata per un massimo di 3 giorni, ben riposta in una credenza, chiusa in un contenitore adatto.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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