Spotted dick – Geek chicken

Ok traducete “spotted dick” in italiano.
Lo avete fatto?
Ok, non è assolutamente quello che vi ha tradotto Google!

Nell’antico inglese “dick” era una parola utilizzata per indicare un “pudding cotto al vapore”. Spotted indica il nascosto, questo perché il pudding viene ben rinchiuso in carta da forno e tessuto (in tempi moderni in fogli d’alluminio) e cotta in acqua bollente.

E cosa c’entra lo spotted dick con la rubrica?
C’entra sempre!



La serie tv.
Iniziata da me medesima perché il protagonista è un gran bel pezzo di manzo, Peaky Blinders racconta le vicende dell’omonimo gruppo criminale nella Londra del XX secolo.
Il protagonista, Cillian Murphy aka Thomas Shelby è a capo della gang, conosciuta perché nascondevano delle lamette nei cappelli, accecando gli sfortunati nemici. Cosa che nella serie non si è mai vista, me la so guardata io.

Nella serie si mangia un sacco, ma non viene mai nominato cosa! Tranne quando, durante la quinta stagione, un gruppo di mafiosi italiani critica l’oste del pub che gli ha servito dello “spotted dick”.

Altre ricette:

  • DifficoltàFacile
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaInglese

Ingredienti

300 g farina 00
2 cucchiaini lievito in polvere per dolci
150 g strutto (o un buon burro, stessa quantità)
85 g zucchero
125 g uvetta
1 limone
200 ml latte
q.b. burro

Strumenti

Passaggi

Imburrate l’interno di 4 stampini in terracotta o ceramica.

Fate rinvenire 125 gr di uvetta in 250 ml di acqua calda. Potete unire del rum o dello zucchero per insaporire l’uvetta.

In una ciotola capiente, lavorate con un cucchiaio 150 gr di strutto (si può utilizzare anche del burro, ma dev’essere di buona qualità!), fino a renderlo morbido.

Unite 80 gr di zucchero e mescolate fino a quando non si sarà ben amalgamato allo strutto.

Setacciate 300 gr di farina con 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci e aggiungiete allo strutto. Mescolate per bene.

Strizzate accuratamente l’uvetta e unitela al composto. Grattugiate la buccia di 1 limone e unite anche questa. Mescolate ancora e unite, a filo, 200 ml di latte. Il composto dovrà risultare liscio e morbido, senza grumi. Per questo unite il latte poco alla volta, in modo da controllare anche la consistenza dell’impasto.

Versate il composto nei pirottini, aiutandovi con un cucchiaio. Avvolgete ogni pirottino in carta allumino, cercando di sigillare per bene il tutto.
Avvolgete ancora ogni pirottino in della carta forno, che andrete a chiudere con dello spago da cucina.

Ponete i pirottini in una grande pentola piena d’acqua bollente fino a coprire almeno metà dei pirottini. I pirottini devono essere comunque per metà fuori dall’acqua, altrimenti si inzupperanno. Coprite con un coperchio. Fate cuocere per un’ora e mezza, senza mai aprire il coperchio.

Potete poggiare anche una griglia sul fondo della padella e poggiare i pirottini sopra, in modo da cuocerli letteralmente al vapore.
Controllate il livello dell’acqua, che non deve mai essere troppo basso, di tanto in tanto.

Una volta cotti, spegnete la fiamma e lasciate riposare per 15 minuti prima di aprire la carta forno e la carta alluminio.
Estraete delicatamente dai pirottini e servite!

Tradizionalmente, lo spotted dick viene servito con una crema sotto il quale va letteralmente immerso, come ad esempio una crema pasticcera o la famosa custard: crema pasticcera con l’aggiunta di burro.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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