Carbonara – Geek Chicken

La carbonara è forse uno dei piatti più preparati, conosciuti e discussi in Italia. Gli ingredienti sono semplice (uova, guanciale e pecorino), ma la rottura di scatole è dietro l’angolo: tuorlo o uovo intero? Guanciale, ma va bene anche la pancetta? E tu lo metti il parmigiano? Con la cipolla ti vengono a prendere le guardie.
Quindi non ho mai voluto preparare la ricetta della carbonara così, a freddo, ma ho atteso l’occasione giusta, quella di vederla preparata in un telefilm/film (ovviamente attendevo i pigrissimi italiani).
E, finalmente, le mie preghiere sono state esaudite, letteralmente da una serie con la Chiesa dentro.

La serie.

Christian è lo scagnozzo del boss di una periferia romana, Lino. Per lui spacca ossa ed estorce denaro, fino al giorno in cui, dopo un solito incarico, le sue mani iniziano a spaccarsi e a sanguinare.
Poco dopo, compie il primo miracolo: riportare in vita un Lazzaro e cioè Rachele, una tossicodipendente morta di overdose.

Nell’ultima puntata della stagione, troviamo Christian seduto in una cucina ultramoderna, mentre gli viene preparato e servito un piatto di carbonara, “bona”.

Voi la preparate una carbonara “bona”?

Altre ricette:
Mini plumcake allo yogurt (da Strappare lungo i bordi)
– Melanzane a pullastiello (da Benvenuti in casa Esposito)
Quaglie della festa del grazie (da Boris la serie)

  • DifficoltàMolto facile
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

380 g pasta all’uovo, secca (io ho scelto i rigatoni)
220 g pecorino romano (grattugiato)
5 g pepe nero in grani
8 tuorli
120 g guanciale

Strumenti

Passaggi

La ricetta e la spiegazione della carbonara arrivano direttamente dalla mente geniale del mio fidanzato, ci ha tenuto che lo scrivessi, dopo leggerà anche l’articolo per controllare.
Le foto sono mie, invece.

Lessate 380 gr di pasta secca all’uovo (in questo caso rigatoni) in abbondante acqua poco salata.
Intanto, nella stessa saltapasta dove andrete a condire la pasta, fate tostare leggermente 5 gr di pepe nero in grani per qualche secondo. Macinatelo e tenetelo da parte.
Tagliate a listarelle 120 gr di guanciale e fatelo rosolare (sempre nella stessa saltapasta!), senza aggiungere altri grassi, fino a quando non avrà rilasciato buona parte del suo grasso, ma senza bruciarlo.

Versate parte di questo grasso ottenuto in una ciotola, unite 220 gr di pecorino romano grattugiato, il pepe nero e 8 tuorli d’uovo. Mescolate velocemente.
Unite 2 mestoli di acqua di cottura al vostro composto e mescolate per bene, in modo da ottenere una cremina.
Quando la pasta sarà ben al dente, scolatela (tenendo da parte l’acqua di cottura che potrebbe sempre servirvi) e ponetela nella saltapasta, unendo la cremina di uova. Tenendo accesa la fiamma al minimo sotto la saltapasta, mescolate fino a quando la crema non avrà ricoperto tutta la pasta. Spegnete la fiamma, unite il guanciale e servite!

Se proprio volete fare gli anticonformisti, ho addirittura preparato una carbonara al tè nero affumicato che vi consiglio caldamente.

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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