Buccellato – Geek Chicken

Il buccellato è il tipico dolce delle feste palermitane. Il dolce affonda le sue radici addirittura in epoca romana, dove veniva chiamato “panis buccella” e veniva preparato durante varie festività.
Con il tempo, il dolce ha abbandonato completamente la sua forma “panosa”, assumendo quella di una vera e propria torta, decorata di tutto punto per le festività natalizie.
E direi che come decorazioni i siciliani non scherzano, basti pensare alla bellezza della frutta martorana!
Ma noi siamo qui a parlare di buccellato per un motivo ben preciso: non perché sia quasi Natale, non perché sia veramente buonissimo, ma per Bruno Bucciarati, che deve il suo nome proprio a questo meraviglioso dolce siculo.



L’anime.
Siamo a Napoli ed è il 2001. La metro di Garibaldi non è ancora completata, ma nella finzione esiste ed è bellissima. Chissà se funziona.
Incontriamo nuovamente il nostro caro Koichi, alla ricerca di un giovinetto di 16 anni di nome Giorno Giovanna. Tipico nome napoletano.
Il nostro misterioso protagonista, altri non è che il figlio di quel maledetto Dio Brando (che a quanto pare non è un vampiro gay) e ha sviluppato un potere straordinario: con il suo stand, Gold Experience, riesce a compiere cose assurde! Oh ma assurde proprio.
Non per spoilerarvi niente, ma il cattivo si chiama Diavolo.
Vabbè ma Araki è un genio!

E anche questa volta ADDIRITTURA vi trovate il video, ma non vi abituate perché non so per quanto ancora mi durerà la passione!



Altre ricette:
Mac and Cheese (da Mamma ho perso l’aereo)
Pasta alla puttanesca (da JoJo)
Rosti breakfast (da The French Dispatch)

  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 – 6
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto.

300 g farina 00 (di tipo debole)
100 g zucchero
100 g strutto
1 uovo
50 ml latte (da aggiungere solo se necessari (cioè se l’impasto resta farinoso))
Mezzo cucchiaio miele
2.5 g ammoniaca per dolci
1 pizzico sale

Per il ripieno.

250 g fichi secchi
25 g cioccolato fondente
75 g mandorle
25 g uva passa
Mezza arancia
1/3 bicchierino marsala
1/2 cucchiaio cannella in polvere
1/3 cucchiaino chiodi di garofano macinati

Decorazioni.

2 cucchiaini marmellata di arance (ben colmi)
1 cucchiaino acqua
3 cucchiaini zucchero a velo
Mezzo cucchiaino acqua
q.b. mandorle
q.b. bucce d’arancio candite
q.b. fichi secchi
q.b. canditi

Passaggi

Per l’impasto.

In una ciotola capiente, versate 300 gr di farina 00 (di tipo debole) e mescolate insieme a 100 gr di strutto. Unite poco alla volta 100 gr di zucchero, in modo da farlo incorporare per bene. Aggiungete un pizzico di sale.

Una volta che avrete ottenuto un composto farinoso, unite 1 uovo e incorporate per bene al composto. Aggiungete mezzo cucchiaio di miele. Lavorate per bene fino ad ottenere un panetto ben compatto. Se l’impasto dovesse risultare ancora farinoso (potrebbe dipendere dal tipo di strutto utilizzato o anche dalla farina più o meno debole), unite fino a 50 ml di latte. Nel mio caso non mi è servito perché lo strutto era molto morbido e la farina di 145 w di potenza.

Quando avrete ottenuto un bel panetto sodo, sistematelo nuovamente nella ciotola, ricoprite con uno strofinaccio e lasciate riposare in frigo per almeno 1 ora.

Per il ripieno.

Tagliate a pezzi grossolani 250 gr di fichi secchi. Tritate 75 gr di mandorle e 25 gr di cioccolato fondente. Sistemate il tutto in una ciotola o in un piatto fondo.
Mettete 25 gr di uvetta a rinvenire in una ciotolina con dell’acqua ben calda, fino a quando non saranno diventate morbide (circa 5 minuti).
Scolatele per bene, spremendo per bene l’acqua in eccesso. Unite al composto.

Lavate accuratamente un’arancia e grattugiatene la buccia in questo composto, mescolando spesso. Unite 1/3 di bicchiere di Marsala e continuate a mescolare, unendo anche 1/2 cucchiaio di cannella in polvere e la punta di un cucchiaino di chiodi di garofano in polvere.

Potete unire al vostro composto anche canditi, noci o nocciole.

Comporre il buccellato.

Preriscaldare il forno a 200°.
Riprendete la pasta dal frigo e, su una superficie leggermente infarinata, stendetelo cercando di formare un rettangolo di 5 mm di spessore.
Farcite con il ripieno, aiutandovi con un cucchiaio. Create una striscia partendo dal centro del vostro rettangolo, lasciando abbastanza margine ai quattro lati.
Delicatamente, sollevate prima i bordi lunghi e iniziate ad arrotolare la pasta su se stessa.

Una volta creato un salsicciotto, sigillate perfettamente i bordi.
Create una ciambella, facendo combaciare i due lati. Sigillate perfettamente anche questi e create dei tagli leggeri sulla superficie, per creare delle decorazioni.
Siate buoni con il mio buccellato che ne ha passate tante!

Sistemate il buccellato in una teglia foderata di carta forno e infornate in forno già caldo a 200° gradi per circa 25 – 30 minuti (vi accorgerete che è pronto perché la superficie si sarà ben colorata).

Estrate dal forno e, mentre è ancora caldo, spennellate con una mistura di acqua e marmellata di arance (o mandarini o anche limone) tutta la superficie, in modo da renderla bella morbida.
Lasciate raffreddare perfettamente prima di decorare.

Per la decorazione ho scelto di utilizzare gli stessi ingredienti che ho utilizzato all’interno del buccellato.
In una ciotolina, mescolate insieme 3 cucchiaini ben colmi di zucchero a velo con mezzo cucchiaino di acqua fino ad ottenere una crema: vi servirà per appiccicare sulla superficie della torta le decorazioni. Distribuitela su tutta la superficie del buccellato e decorate come più preferite con mandorle, fichi secchi, canditi e tutto quello che vi richiama il Natale!

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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)

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