Uova vegane alla zucca

Le uova vegane alla zucca sono una fantastica alternativa all’uovo (fritto).
Queste uova vegane alla zucca sono semplicemente buonissime (parola delle mie cavie) e sono davvero un piatto curioso da servire (soprattutto perché sembrano vere uova fritte!).
Ma…
… Come si preparano?
Questo è un po’ più complicato ma, una volta imparato il metodo, vi diventerà facilissimo!



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  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni3
  • CucinaGiapponese
64,18 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 64,18 (Kcal)
  • Carboidrati 13,28 (g) di cui Zuccheri 3,37 (g)
  • Proteine 2,36 (g)
  • Grassi 0,73 (g) di cui saturi 0,12 (g)di cui insaturi 0,54 (g)
  • Fibre 0,51 (g)
  • Sodio 153,47 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 195 gzucca (senza pesare la buccia (quindi già pulita))
  • 1 pizzicosale
  • 1 cucchiainosenape
  • 12 cucchiainiacqua (riutilizzando quella della zucca)
  • 3 cucchiaiamido di mais (maizena)
  • 25 gfarina di riso
  • 125 mllatte vegetale
  • q.b.olio vegetale

Preparazione

  1. Pronti a preparare le uova vegane alla zucca?

  2. Tagliate 190 gr di polpa di zucca (cioè già privata della buccia) e fatela bollire in abbondante acqua salata fino a quando non sarà diventata ben morbida. Ponete la zucca in un piatto, per farla raffreddare e conservate l’acqua di cottura.

    Una volta che la zucca si sarà intiepidita, tagliatela a pezzi e sistematela in un robot da cucina.

  3. Aggiungete 1 cucchiaino di mostarda e un pizzico di sale a vostro piacimento. Per rendere la zucca ancora più “gialla” tuorlo, vi consiglio di aggiungere la puntina di un cucchiaino di curcuma, che è un colorante naturale fenomenale.

    Se non vi piace la senape, potete ometterla completamente.

    Vi consiglio anche di aggiungere un pizzico di paprika affumicata (pimento), che dà un sapore più inteso al vostro uovo vegano.

  4. Unite i 12 cucchiaini di acqua e frullate, fino ad ottenere una crema leggermente liquida. Unite 1 cucchaio e mezzo di amido di mais e frullate ancora: il composto dovrà essere una crema densa, ma non troppo! La crema si andrà addensando sempre più mentre si raffredda.

  5. Dopo aver preparato il “tuorlo”, è tempo di preparare il nostro “albume”.

    In una ciotola, mescolate insieme 25 gr di farina di riso con 1 cucchiaio e mezzo di amido di mais. Salate a piacere.

    Versate, poco alla volta, 125 ml di latte vegetale (a vostra scelta, ovviamente non mettete mandorle o cocco perché altrimenti diventa leggermente dolce. Io ho sperimentato con bevanda di riso e bevanda di soia).

  6. Unite il latte poco alla volta perché, a seconda del tipo che decidete di utilizzare, potrebbe servirne leggermente di meno o leggermente di più.

  7. Lavorate il composto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, privo di grumi e liquido.

  8. In una padella antiaderente, versate qualche cucchiaino di olio vegetale e lasciate riscaldare. Versate un paio di cucchiai di composto bianco (l’albume) e lasciate allargare senza toccare la pentola. Cuocete fino a quando i bordi non si saranno cotti.

  9. Con un altro cucchiaio, versate al centro del vostro albume il composto giallo (il tuorlo), delicatamente e cercando di non muovere troppo il cucchiaio.

    Coprite la padella con un coperchio, tenete la fiamma bassa e cuocete per qualche minuto: come capire che è cotto? Il composto bianco sarà completamente asciutto.

    Con l’aiuto di un cucchiaio di legno o una spatola, prendete il vostro uovo delicatamente e spostatelo in un piatto.

  10. Non preoccupatevi se i primi risulteranno brutti: la ricetta diventa facile solo dopo un paio di tentativi (che ovviamente potrete mangiare senza postare sui social!).

    Servite almeno tre ovetti vegani a persona!

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