Cotolette di melanzane – Nasukatsu

Cotolette di melanzane. Sì, cotolette di melanzane. No, non sono ancora pazza ma, discutendo con un’amica sull’etimologia della parola “tonkatsu” siamo arrivate alla soluzione che queste cotolette di melanzane dovrebbero essere chiamate “nasukatsu”. Perché, direte voi? Perché “nasu” in giapponese vuol dire proprio melanzana, mentre katsu è l’abbreviazione di “katsuretto” (ridete pure), cioè “cutlet”, cotoletta. Ripetiamo ancora che cotoletta in giapponese si dice KATSURETTO e ridiamone con forza perché io avevo le lacrime.
Coooooomunque, durante il mio quotidiano cazzeggio su Pinterest, ho trovato queste interessanti cotolette di melanzane, addirittura vegane. Non mentirò dicendovi che le ho rifatte non una, non due, ma ben quattro volte prima di metterle sul blog, ma anche per una personale ingordigia. Perché so proprio bone. Ma buone buone buone. E poi hanno un nome così carino: nasukatsu. Sapete che scena memorabile quando servirete queste cotolette di melanzane dicendo “Non sono cotolette di melanzane, ma nasukatsu”. Cioè, io le farei subito.



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katsu
  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

  • 500 gmelanzane
  • q.b.olio di semi
  • 65 gfarina
  • 12 gamido di mais (maizena)
  • 2 glievito chimico in polvere
  • 7 gsale
  • 155 mlacqua
  • q.b.panko

Preparazione

  1. Lavate accuratamente le melanzane (saranno circa 4) e tagliatele in diagonale con uno spessore di circa 2 cm.

  2. In una ciolola capiente mescolate insieme 65 gr di farina (utilizzate quella che preferite) con 12 gr di amido di mais, 2 gr di lievito in polvere e 7 gr di sale. Unite 155 ml di acqua, poco alla volta, fino a quando non avrete ottenuto una pastella omogenea e liscia.
    In un’altra ciotola, ponete abbondante panko.

  3. Cos’è il panko?
    Si tratta di una varietà di pangrattato, utilizzato nella cucina giapponese come rivestimento molto croccante per una varietà di cibi (come ad esempio il tempura).
    Il panko è fatto con del pane cotto in forni elettrici, senza crosta, e si macina, ottenendo così un composto più morbido del nostro pangrattato. Dopodiché va passato in forno per dare una giusta consistenza.

  4. Tuffate le fette di melanzane nella pastella e successivamente nel panko. Per non sporcarvi troppo, utilizzate una mano per la pastella e una per il panko, in modo da averne sempre una pulita per ogni eventualità.

  5. In una padella dal fondo spesso, versate abbondante olio di semi e portate a temperatura (potete controllarla o con un termometro da cucina o, con metodi da poveracci, spargendo un po’ di pangrattato all’interno della pentola: se sfrigolerà immediatamente, allora l’olio è pronto) e immegete le fette di melanzana impanate.
    Cuocete le melanzane per circa 2 minuti a lato e scolatele con cura su un foglio di carta assorbente, poggiandole delicatamente.

  6. Cercate di tenere le melanzane separate, altrimenti diventeranno molli!

    Servite! Potete servirle accompagnate da un bel curry caldo, con una salsa o anche mangiate da sole e accompagnate da una bella birra gelata!

  7. tonkatsu

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