Pane bianco con cranberry e noci

Pane bianco con cranberry e noci.
I The Cranberries sono il mio gruppo preferito e questo non c’entra nulla con questo pane bianco se non per il nome! Il nome, direte? Sì, perché questi bizzarri e piccoli fruttini rossi sono l’ingrediente segreto che renderà il vostro pane bianco semplicemente fantastico! Non siete stanchi di preparare solo pane bianco? (tra l’altro ho un’alternativa fantastica anche per quel barboso pane bianco in cassetta, trovate il link qui sotto 👇)
Beh, io vi concedo una fantastica alternativa: pane bianco con cranberry e noci!


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pane cranberry noci
  • DifficoltàAlta
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni500 gr
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 mlacqua
  • 250 gfarina 00 (di tipo forte)
  • 4 glievito di birra fresco
  • 5 gsale
  • 1 cucchiainozucchero (raso)
  • 50 gnoci
  • 20 gcranberry essiccati

Preparazione

  1. Iniziate con l’autolisi: consiste nell’impastare insieme delicatamente farina e acqua, lasciandolo riposare il tempo necessario per “far conoscere” i due ingredienti. Questo procedimento è necessario se utilizzate una farina debole.
    In una ciotola capiente, miscelate insieme 250 gr di farina con circa 200 ml di acqua (idratazione all’80%) e lasciate riposare per circa 2 ore.

  2. A questo punto, prendete 4 gr di lievito di birra fresco, spezzettato e fatelo sciogliere in un po’ d’acqua tiepida con 1 cucchiaino raso di zucchero. Unite all’impasto e mescolate per bene, facendo poi riposare il vostro impasto per 30 minuti.
    Trascorsi 30 minuti, aggiungete 5 gr di sale, impastate il tutto per l’ultima volta, formando una palla e lasciate riposare per circa 1 ora in un luogo caldo.

  3. Nel frattempo, fate rinvenire in acqua calda 20 gr di cranberry disidratati. Ci vorranno circa 5 – 10 minuti. Strizzateli per bene e teneteli da parte. Tritate grossolanamente le noci.
    Passata un’ora (o comunque fino al raddoppio dell’impasto), riprendete il vostro panetto e stendetelo su una superficie piana leggermente infarinata e iniziate a stenderlo con le mani. Distribuite le bacche e le noci su tutta la superficie: in questo modo il ripieno sarà ben omogeneo!

    Ricomponete in un panetto e lasciate fare l’ultima lievitazione: circa 6 ore (o al raddoppio) in un luogo caldo.

  4. preparazione pane cranberry noci
  5. Riprendete il panetto e date la forma che più preferite: dei panini, dei filoncini, una forma allungata. In questo caso, seguite la spiegazione: riponete la pasta su una spianatoia leggermente infarinata e impastate brevemente la pasta (giusto qualche istante) e poi lasciate riposare per almeno 5 minuti (altrimenti si sgonfierà del tutto e non crescerà più). Tagliate la pasta a metà, quindi coprite la parte che non state lavorando con un canovaccio. Infarinate le mani e stendete la metà della pasta in un rettangolo. Partendo dal lato più lungo, arrotolate il rettangolo in modo da formare un cilindro, ripiegando il bordo più cordo. Ponete la pagnottella in uno stampo da plumcake già infarinato e imburrato e ripetete l’operazione con l’altra parte d’impasto. Coprite con un canovaccio e mettete in un luogo caldo a lievitare per almeno 45 minuti – 1 ora in un luogo caldo.

  6. Preriscaldate il forno a 220° almeno mezz’ora prima di infornare il pane: il forno dovrà essere caldissimo. Se volete una bella crosticina croccante, vi consiglio di utilizzare un forno elettrico in funzione statica.

    Cuocete nel forno caldo per circa 20 minuti. Abbassate il calore a 190° e continuate la cottura per altri 15 – 20 minuti o fino a quando il pane non sarà ben dorato. Togliere le pagnotte dal forno e dagli stampi. Voltarle e picchiettarle sul fondo: saranno ben cotte se risuoneranno vuote e i lati saranno ben croccanti. Lasciar raffreddare e mangiare!

Piccoli accorgimenti

Per quanto riguarda la farina, potete ovviamente giocare con esse, miscelando tra loro varie tipologie: qui da me si usa un tipo di grano antico, povero anche di glutine, che si chiama “saragolla“. Questo tipo di grano è molto resistente all’umidità e quindi aiuta il pane a conservarsi anche per settimane intere, cosa molto utile per i contadini dei tempi difficili.

Per il lievito, invece, se utilizzate quello in polvere: a seconda della marca che utilizzerete, il lievito potrebbe metterci più tempo o meno tempo a far crescere la vostra creazione. Vi consiglio di toccare un lato del panetto: se toccandolo questo torna subito su, allora l’impasto è pronto, altrimenti riscaldatelo ancora avvolgendolo con delle coperte o mettendolo in un luogo caldo. L’impasto dovrà aver triplicato il suo iniziale volume.

Vi do anche un altro consiglio: quando comprate il lievito di birra fresco, se non lo utilizzate tutto o non lo utilizzate in quel momento, congelatelo e tiratelo fuori quando sarà necessario.

Un luogo caldo potrebbe essere accanto ai termosifoni, il caminetto. Se non possedete nulla di tutto ciò, potete riscaldare il forno alla temperatura minima per circa 5 minuti e, a forno spento, dopo aver ricoperto per bene il vostro panetto con uno strofinaccio, metterlo ben nel forno fino a quando non sarà lievitato.

Cottura del pane: ci sono tantissimi fattori che influenzano la cottura del pane, ma anche la sua lievitazione. Uno dei fattori principali è sicuramente l’umidità: potete utilizzare il trucchetto della ciotolina d’acqua nel forno, per mantenere l’umidità costante e quindi ottenere un pane croccante fuori e morbido dentro, cioè con una sorta di cottura a vapore. Il secondo fattore fondamentale per una buona cottura è la temperatura del forno: il forno troppo freddo non farà lievitare velocemente il pane, quindi otterrete un pane croccante fuori, ma crudo dentro.

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