Panini maialini di Carnevale (senza glutine e senza lattosio)

Quando ho sentito per la prima volta il problema del glutine, è stato sicuramente in tv. Ma quando ho avuto a che fare la prima volta con questo argomento, è stato sicuramente con la mia coinquilina, la quale scoprì di avere un problema col glutine. Ricordo quando le facevo domande cretine come “ma il tuo pane sa di pane vero?” e lei rispondeva sempre “un retrogusto di mais, ma non è male”.

Quindi, provando a preparare il pane senza glutine, sono rimasta davvero stupita del risultato! Ho pensato, siccome è periodo di Carnevale, di preparare dei panini maialiani ripieni: riuscite a indovinare i titoli di tutte le foto?

Per la ricetta base, mi sono fatta aiutare da Gluten Free Travel&Living

Ingredienti:
x6 panini

  • 250 gr di farina senza glutine
  • 185 ml di acqua tiepida
  • 1/2 cucchiaino di miele
  • 5 gr di lievito fresco di birra*
  • 1/2 cucchiaino scarso di sale fino
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 6 piccoli wurstel

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di riposo: 2 – 3 ore
Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di riposo: 30 – 40 minuti
Tempo di cottura: 35 – 40 minuti

Preparazione:

Per prima cosa, sciogliete 5 gr di lievito fresco di birra in 185 ml di acqua tiepida. Unite a questa mistura 1/2 cucchiaino di miele. Mescolate per bene, fino a quando il miele non sarà ben sciolto.

Setacciate con attenzione, in una grossa ciotola, 250 gr di farina senza glutine. Versate l’acqua poco alla volta, mescolando prima con un cucchiaio e poi, quando inizierà ad assumere una consistenza più compatta, a mano. Spargete con attenzione 1/2 cucchiaino scarso di sale e continuate a lavorare per qualche minuto.

Sempre all’interno della ciotola, versate 2 cucchiai di olio evo e lavorate la pagnotta ottenuta per almeno 10 minuti (o fino a quando non avrà assorbito tutto l’olio e si staccherà completamente dalle mani). Sistemate per bene il panetto nella ciotola, coprite con attenzione e ponete in un luogo caldo* e asciuto a lievitare per almeno 2 o 3 ore (fino al raddoppio).

Riprendete l’impasto, spargete un sottile strato di farina su una spianatoia e create un salsicciotto. Togliete una parte, che servirà per creare i musetti dei maialini e poi dividetelo in 6 parti. Schiacciate le 6 porzioni d’impasto tra le mani, mettete al centro di ognuno un mini wurstel e ricongiungete i lembi in modo da ottenere delle palline. Disponetele tra loro su una teglia da forno rivestita da carta forno.

Stendete la pasta tenuta da parte e ricavate 6 piccoli dischetti e 12 piccoli triangoli. Unite questi pezzetti alle palline con una spennellata di acqua.
Create, con uno stuzzicadente da spiedino, i fori per il naso e per gli occhi, poi ripotenete a lievitare i panini fino al raddoppio (circa 40 minuti).

Accendete il forno a 200° e fate riscaldare sia il forno che la teglia dove andrete a cuocere i panini.
Spennellate ogni panino con un’emulsione di acqua e olio e poi cuocete per circa 35 – 40 minuti in forno caldo.
Sfornate e lasciate raffreddare prima di servire.

Ovviamente, l’interno dei vostri panini potrà essere farcito con ciò che più preferite: verdure, formaggi, altri salumi. Potete lasciare anche i panini vuoti e, tagliandoli a metà, riempirli con tanti affettati!


*lievito: Se utilizzate il lievito in polvere: a seconda della marca che utilizzerete, il lievito potrebbe metterci più tempo o meno tempo a far crescere la vostra creazione: vi consiglio di toccare un lato del panetto: se toccandolo questo torna subito su, allora l’impasto è pronto, altrimenti riscaldatelo ancora avvolgendolo con delle coperte o mettendolo in un luogo caldo. L’impasto dovrà aver triplicato il suo iniziale volume.

*un luogo caldo potrebbe essere accanto ai termosifoni, il caminetto. Se non possedete nulla di tutto ciò, potete riscaldare il forno alla temperatura minima per circa 5 minuti e, dopo aver ricoperto per bene il vostro panetto con uno strofinaccio, metterlo ben nel forno fino a quando non sarà lievitato.


8 Risposte a “Panini maialini di Carnevale (senza glutine e senza lattosio)”

  1. Brava Ilaria, sono troppo carini. Molti anni fa feci l’esperienza di impastare una farina senza glutine, il risultato era stato un corpo contundente da tirare nel muro. Oggi so che ci sono farine molto più versatili

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