Se siete all aricerca della perfetta ricetta delle madeleine, allora siete nel posto giusto!
Questa delicata prelibatezza è perfetta da accompagnare ad un tè caldo con gli amici oppure da servire come colazione per grandi e piccini.
Qual è la storia delle madeleine?
I famosi dolcetti francesi con la loro caratteristica forma a conchiglia, hanno una storia incerta e avvolta nella leggenda: ci sono diverse versioni che ne raccontano l’origine!
La prima, è una versione religiosa: questa forma (e soprattutto il nome) derivano da Maria Maddalena, che secondo la leggenda sarebbe stata la prima evangelizzatrice della Francia. La conchiglia, invece, è uno dei simboli dei pellegrini.
La seconda, è una versione nobiliare: intorno al XVII secolo, alla corte del duca di Lorena, Stanislao Leszczyński. La loro creazione sarebbe stata ad opera di una pasticcera dall’omonimo nome, che le creò per un banchetto del duca.
La terza ed ultima, ma quella più popolare tra le tre, è quelal che sostiene che siano nate come un semplice dolce casalingo, diffuso in tutte le regioni francesi con varianti locali.
Indipendentemente dalla loro origine, questo dolcetto francese è diventato popolare in Francia e in tutto il mondo soprattutto grande a Marcel Proust, che la descrisse nella sua celebre opera Alla ricerca del tempo perduto.
Il tè.
Tè verde alla noce e crème brûlée – La pianta del tè – Perugia – 9 € 100 gr
Con una base di tè verde giapponese Sencha, questo tè verde è un tè dolce con delle note cioccolatose. Molto gradevole in tazza, con un sapore che supera il suo profumo, rendendolo unico nel suo genere.
Altre ricette:
Ingredienti
- Energia 90,41 (Kcal)
- Carboidrati 10,35 (g) di cui Zuccheri 4,55 (g)
- Proteine 0,98 (g)
- Grassi 5,26 (g) di cui saturi 3,38 (g)di cui insaturi 1,84 (g)
- Fibre 0,18 (g)
- Sodio 16,98 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 28 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
In una ciotola capiente, rompete 3 uova e sbattetele energicamente con 100 gr di zucchero, fino a renderlo un composto chiaro.
Sciogliete 150 gr di burro e versatelo al composto, aggiungendolo a filo e continuando a mescolare con la frusta.
Incorporate 200 gr di farina 00, 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci e 1 pizzico di sale.
Ora unite gli aromi: grattugiate la buccia di 1 limone edibile e poi un cucchiaino di tè verde alla noce e crème brûlée, sbriciolandolo con le mani.
Mescolate il tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo e ben liscio.
Fate riposare l’impasto in frigorifero per un’ora.
Preriscaldate il forno a 220°.
Imburrate e infarinate 24 stampini per madeleine e riprendete l’impasto. Potete decidere di versare l’impasto con un cucchiaino oppure spostare l’impasto all’interno di una sac à poce, in modo da rendere più semplice il prossimo passaggio.
Versate l’impasto in ogni stampo, cercando di non riempire del tutto la formina: se volete la famosa cupoletta delle madeleine, dovete lasciare un po’ di spazio, in modo che riesca ad espandersi lentamente e poi ad alzarsi per il calore.
Infornate la teglia per 5 minuti a 220° e poi abbassate la temperatura a 180°, proseguendo la cottura per altri 5 minuti.
Sformate le madeleine una volta che lo stampo sarà leggermente fredda e poi lasciate raffreddare su una gratella per dolci.
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Le mie rubriche: i sani venerdì, i menù fuori casa (per i pranzi al sacco!), l’angolo del tè (gustose ricetta con un ingrediente speciale, indovinate un po’ quale!), geek chicken (ricetta da film, libri, telefilm e altro ancora)
Dosi variate per porzioni
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