Personalmente, preferisco portarmi sempre qualcosa di salutare in giro, invece del solito panino. Infatti ci sta chi mi chiama “mamma salutista” (che sarebbero quelle che nei film americani hanno la tenuta da yoga, anche se hanno sfornato mille figli sono perfette, con i capelli sempre apposto e il frullato vegan in mano), però poi mostro il solito dolcetto che mi porto assieme al mio pranzo e tutto svanisce 😛
Oggi ho pensato di utilizzare di nuovo il libro per la cucina in lavastoviglie: Cucinare in lavastoviglie di Lisa Casali, casa editrice Gribaudo. Ovviamente per chi non la possiede, il barattolo si può tranquillamente bollire XD
Ho pensato a questo perché si può mettere il tutto tranquillamente in borsa – perché chiuso ermeticamente – e star tranquilli che non si aprirà! Io solitamente nei barattoli mi ci portavo i biscotti, pensate… Ecco la ricetta, io l’ho un po’ modificata rispetto all’originale 🙂
Ingredienti: x4 barattoli da 250 ml
- 1 cipollotto
- 2 finocchi
- 2 arance
- Olio evo q.b.
- Sale, pepe
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 30
Preparazione:
Lavate e asciugate gli ingredienti, pelate a vivo le arance e poi tagliatele a fette sottili. Affettate anche il cipollotto sottilmente e i finocchi. In 4 vasetti da sottovuoto da 250 ml l’uno, disponete a strati alterni le arance, il cipollotto e il finocchio. Condite con olio, sale e pepe e chiudete ermeticamente. Inserite in lavastoviglie e cuocete con il lavaggio ECO (50°). Al termine ponete in frigorifero fino a quando non dovrete servire (prima fate raffreddare un po’ all’aria).
-Ilaria-
Per ovvie ragioni potete omettere il cipollotto, solo che, utilizzando questo o un porro, una volta cotto a vapore non ha lo stesso “puzzo” di una normale cipolla bianca, anzi! (come dice mio padre: CHEMMENFREGA A ME, io i denti me li lavo)
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Io per ora ho sperimentato solo due ricette, però entrambe buone… In futuro spero di riuscire a cucinare della carne!
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
È una buonissima idea! Proverò senz’altro, grazie!! 🙂
Grazie a te 😀
L’avevo sentita la cottura nella lavastoviglie, praticamente e’ una cottura a vapore, si risparmia e dicono che il cibo viene buonissimo, 🙂 baci cara, buonanotte e buon martedi’, <3
Esattamente quella! Io per ora ho provato solo frutta e verdura, perché sono più economiche e se vien male non ti dispiace… Ma in futuro userò anche il pesce e la carne! Buon martedì :*
Il salmone devi provare, avevo letto una ricetta ma non mi ricordo dove, poi fammi sapere, baci tesoro, buona giornata, <3
Appena lo compro proverò! Grazie per avermelo ricordato 😀
:*****
La lavastoviglie c’è l’ho, però questa cosa non mi ha mai convinta, però non capisco perché fai cuocere l’insalata, non è più buona cruda?, per il fatto che ti porti da mangiare, quando sei fuori casa e immagino che possa capitare spesso fai bene, risparmi e sai cosa mangi, anche se ogni tanto un bel panino con la mortadella io me lo concedo.
Sinceramente si, questa l’ho preferita cruda (e l’ho fatta, perché so che è una ricetta siciliana!), però c’è sempre lo sfizio di provare, almeno hai già qualcosa di pronto da portarti in giro. Anche io preferisco mangiarmi un bel panino, ma mangiarli tutti i giorni fa malissimo e dopo un po’ scoccia XD (arrivano i vegani a darmi ragione in campagna elettorale contro gli insaccati!)
Cruda è siciliana, non cotta e con qualche oliva, non ricordo se l’avevi messa. Certo, se si pranza fuori tutti i giorni meglio portarsi il pranzo da casa, tutti i giorni certo che fanno male, non perché lo dicono i vegani, loro li lasciamo alle loro verdure.
Quella cruda è troppo buona!
Ciao! Tag per te 🙂 https://iriseperiplo.wordpress.com/2016/04/04/tag-100-domande-e-risposte/
Grazie 😀 dopo passo a vedere!
La cottura in lavastoviglie non l’avevo mai sentita, carina comunque come idea, magari lanci una nuova moda 🙂 in un’ottica di risparmio energetico e di ottimizzazione 🙂
Esatto 🙂 purtroppo l’idea non è mia, altrimenti penso ci avrei già fatto i soldi ahahahah
Ma tuo padre guarda Maccio Capatonda? XD 😀 😀
Idea carina!
Purtroppo no! Ma dovrebbe!
Ahahahah 😀
Anch’io come altre ho perplessità sulla cottura in lavastoviglie. Apprezzo la cottura sottovuoto ma per certe cose è decisamente troppo lunga. Detto questo l’insalata nel barattolo la posso fare a bagnomaria. Da provare
Sisi 🙂 se la provi in quella maniera son curiosa di sapere se poi esce simile! Fammi sapere!
Ahahaha la parte del puzzo della cipolla mi ha fatta morire XD
Questa mi sembra proprio una grande idea!! Barattoli ermetici non ne ho, devo rimediare! 😀
Mio padre una sera mi ha fatta uscire dopo aver mangiato aglio >.< sono stata tutto il tempo in imbarazzo a mangiare gomme!!!
Ben chiusi, eh! Altrimenti entra l'acqua e si rovina tutto 🙁
Per me dipende: se il pranzo fuori è un’abitudine allora vario molto, ma se è un evento isolato allora nulla può battere una bella focaccia con la mortadella appena affettata. 🙂
eeeeh oppure una bella frittura comprata fuori! Una volta ogni tanto me la concedo volentieri ahahahah
Esattamente! Però le arance rimangono abbastanza fresche, come se ti pulissero la bocca XD
Ah, curiosissima come ricetta!
Già! Buona anche cruda, però!
Più consueta anche. Mio nonno ci campava di insalata di arance e finocchi versione crudité. *__*
Meraviglia! Io l’ho mangiata oggi!
La mia domanda è: perchè cucinare in lavastoviglie? Stanca usarla in maniera normale? E’ semivuota e la vuoi utilizzare, quindi ne approfitti per preparare un piatto da mangiare per poi rilanciare la lavostoviglie per rilavare il barattolo precedentemente sporcato?
Davvero, vorrei capirci l’utilità!
No, quando la lavastoviglie è piena di piatti sporchi, tu metti anche le cose da cucinare, così hai pronta la cena per quando la lavastoviglie sarà finita – si possono preparare interi menù da quel libro! – e una volta che hai finito di mangiare, sì, rimetti le cose in lavastoviglie e casomai ci cucini la colazione per il giorno dopo XD alla fine si risparmia sul gas e sul tempo, perché non devi controllare le cotture
Da quando esiste questa idea? Ne avevo già sentito parlare qualche tempo fa
Ah, boh! Io ho trovato il libro un anno fa circa durante la svendita di una libreria che falliva e l’ho comprato perché era parecchio curioso. Ovviamente nessuno si fidava della cosa e ho dovuto sperimentare di nascosto con un’altra ricetta (che mi pare sia circa del periodo di ottobre XD) e dopo che tutti ebbero finito dissi che avevo cotto le mele in lavastoviglie!
e poi gli invitati non ti hanno rivolto più la parola e non hanno più risposto alle tue ripetute chiamate? ahahah
Nono, ho dovuto rifare i barattoli altre tre volte 🙂 e questa è la quarta, ma con una ricetta diversa… Anche se era meglio la mela cotta XD
a me la mela cotta ricorda l’ospedale, non riesco a mangiarla
XD io per fortuna l’adoro, addirittura in inverno papà me la cucina sotto la brace!
Nemmeno io sono mai riuscita a mischiare piatti sporchi e cibo pulito. Nello specifico, diverso è mettere nel sacchetto sottovuoto, che è ermetico, diverso usare un barattolo che proprio proprio ermetico non è. Alle volte mi sono chiesta se Lisa Casali ha proprio cucinato così come dice … Si può avere lo stesso risultato nel barattolo con la cottura a bagnomaria: sapori protetti e subito pronti. Lo faccio spesso, e ci ho fatto un post.
Io c’ho già cucinato più di un paio di volte col barattolo, perché il macchinario per il sottovuoto non ce l’ho (per ovvie ragioni!) e non mi è mai capitato di sentire odore di detersivo o il sapore di piatti sporchi (?), infatti avevo lo stesso timore le prime due volte che ho cucinato le mele XD però ti assicuro che non entra acqua, se il barattolo è chiuso per bene!
Mi hai convinta 🙂 proverò
Io la prima volta ho provato per sfizio, però alla fine è bello sperimentare 🙂
Brava, hai perfettamente ragione 🙂
😀
Guarda cosa ho trovato: http://www.ilgiornaledelcibo.it/come-cucinare-con-la-lavastoviglie/
Anche se … proprio la ricetta finale delle alici mi pare un esempio poco valido. Le alici al vapore sono pronte in 2 (due) minuti. Certo, due minuti di gas che in lavastoviglie risparmierei, ma due minuti … Sono più tentata a provare con la tua ricetta.
Mi sa che in giro non ci sono altri libri oltre ai suoi, sarebbe curioso iniziare a sperimentare da soli, una volta che si è presa la mano!
Sì, credo che proverò. La cottura del pesce mi lascia molto perplessa, ma giustamente non è corretto dare giudizi senza aver provato. Ci teniamo informate 🙂
Si 😀
L’idea di cucinare in lavastoviglie mi fa sorridere (non sto denigrando; è che mi strappa proprio un sorrido)! 🙂
Perché ti sembra strana/bizzarra/curiosa/schifosa? XD
Mi diverte l’idea di usare un elettrodomestico, pensato per lavare le stoviglie, per cuinare. È buffa l’idea e allo stesso tempo innovativa: due cose in una!
Ma sai la cosa ancora più buffa? Parlavo di questo metodo di cottura con un cuoco (nella vita reale ahahah) e lui, scherzando, mi ha detto che una volta, dopo aver sentito per la prima volta di questo metodo, ha cucinato nella lavatrice! C’ha fatto la maionese XD
Rido!! 😀
Io c’ho riso mezz’ora, ma lui era serissimo! Ora voglio provare anche quella ahahahah
Io ho il libro, ho menzionato la lonza al latte che tu troverai a pagina 95 e non ho nessun “pregiudizio” su questo tipo di cottura: C’è soltanto da provare la prima volta e chi non vuole continui a cucinare come ha sempre fatto 😛 Buona settimana <3
Io prima o poi proverò anche le cose “al di fuori del barattolo”, per ora non ho ancora una macchina per il sottovuoto! Buon inizio settimana anche a te :*
La lonza è nel vaso, anzi, oggi, stimolata dal tuo barattolo, ho comperato la lonza e la rifaccio e la fotografo con Gilda 🙂
Bravissima! Se è nel vasetto allora la posso fare *-* dopo ricontrollo anch’io 😀
Ti ho indicato la pagina: il libro è lo stesso <3
Vero! >.< allora controllo adesso ahahahah
Sì sono curiosa!
Ho la lavastoviglie rotta, ma questa cosa proprio non mi convince 🙂 Se faccio un lavaggio con le stoviglie non mi piace e solo per cuocere non mi sembra il caso. Tuo papà ha ragione, ma a certi pa@@@@@ani bisogneregge fare la lavanda gastrica, altro che dentifricio 😉
Nono, la riduzione sta proprio nel mettere il barattolo assieme alle stoviglie da lavare: essendo ermetico all’interno non entra né acqua né sapone, così si risparmia un po’ di tempo e di altre energie!
Mamma mia, a certa gente pare che sia entrata una fogna in bocca >.<
Vediamo quando torna a casa la povera lavastoviglie.
Brava! Mai aver paura di sperimentare cose strane XD
🙂