La tiana è un secondo tipico della città di Catanzaro e, negli ultimi tempi, si cucina ogni qual volta si ritrova il capretto dal macellaio. Secondo la tradizione originale, però, questo piatto veniva fatto solo per il giorno di Pasqua. Simile allo stesso motivo per cui nel mio paese un piatto si chiama tiana, anche in questo caso assume il nome dal contenitore di terracotta in cui viene cotto. Ovviamente, al giorno d’oggi, si utilizza una teglia, ma il nome è rimasto!
Ingredienti:
- 1 kg e 500 gr di capretto
- 4 – 5 carciofi
- 500 gr di piselli
- 1 kg di patate silane
- Mollica di pane q.b.
- Pecorino grattugiato q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Prezzemolo, pepe nero, aglio
- Olio evo q.b.
- 1 – 2 bicchieri d’acqua (circa)
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 40 – 50 minuti
Preparazione:
In una ciotola, condite la mollica di pane con formaggio pecorino e grana grattugiato, prezzemolo lavato e tritato finemente, aglio tagliato a pezzi grossi e pepe nero (nel caso non piaccia o si abbiano dei problemi di salute, ovviamente potete evitare).
Versare un filo d’olio in una teglia. Lavare e sbucciare le patate e tagliarle a rondelle sottili e creare sul fondo della teglia un letto di patate. Dovrete lavare con attenzione anche i pezzi di capretto, sotto acqua corrente e strofinando la carne con le mani. Asciugatela con della carta assorbente e poi ponetela sopra le patate, ricoprite poi con i piselli, i carciofi e il sale. Versate un altro filo d’olio e ricoprite il tutto con la mollica di pane.
Ricoprite di nuovo con patate, carne, piselli e carciofi e salate. Andate avanti fino a quando non avrete finito tutti gli ingredienti e ricordatevi di tenere da parte un po’ di patate per creare l’ultimo strato assieme alla mollica di pane. Finite salando leggermente e ricoprendo di olio. Versate un bicchiere d’acqua attorno al bordo della teglia e fate cuocere sopra i fornelli, per circa 20 – 30 minuti. Accendete il forno in funzione grill e mettete per circa 10 – 15 minuti a gratinare. Servite bello caldo con un bel bicchiere di vino rosso Cirò.
Una grassissima e felice -Ilaria-
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Ti ho anche nominato in un tag, anche se non è culinario magari ti interessa. http://www.thefittybee.com/2016/03/30/lauto-che-vorrei-tag/ … Ciaooo!
Grazie 🙂 vado a vedere!
Chissà che buono, tra l’altro io adoro sia il capretto che l’agnello… (non ci sono animalisti in giro che poi mi linciano)… e fatto cosi sembra ancora piu’ invitante…
No, prima lincerebbero me ahahaha io non avevo mai mangiato il capretto prima di questo piatto e ne sono rimasta molto colpita! Spero di riuscirlo a trovare anche fuori dalla Calabria… Altrimenti me lo faccio spedire XD
Sono stati tanti anni da quelle parti ma non ne ho mai sentito parlare, mi salverò la ricetta
Io anche non l’avevo mai sentita, sono stata felicissima di aver trascorso la Pasqua qui, ho avuto modo d’imparare una nuova (e di assaggiare) ricetta!
sarei stata contenta anche io d’assaggiarla.
Proprio qualche giorno prima avevo detto a mio padre di voler assaggiare il capretto… Qualcuno mi ha ascoltata XD
L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
A me i capretti non piacciono, preferisco i vitellini D: Però la ricetta pare ottima e tu sempre più grassissima!
Mi dicono che con il vitello non è buona, meglio il capretto o l’agnello! Si, pensa che è la mia prima volta con il capretto <3
Beh braverrima allora!
No, stavolta non è mia farina 😛 fatto da una signora calabrese!
ou, brava lo stesso 🙁
Io ho stalkerato la signora per farmi dare la ricetta e la figlia per le foto!
Hai fatto bene, stalking culinario!
Ahahaha nuova causa di denunce!
O perché rubi la marmellata 🙁
Una volta l’ho fatto, ma perché la coinquilina era una cdm e rubava le mie cose, allora ho rubato le sue marmellate 😛
ahahahahahaha hai tutta la mia stima, ste maledette, ne ho avute di coinquiline rubacibo… sempre a dieta e poi mi mangiavano le mie merende ecc D:
A me una ha rubato il barattolo della Nutella e poi non è stata manco così intelligente da rimetterlo a posto… Ha lasciato il vuoto e io sapevo che lei era l’unica che mi aveva visto nasconderlo! E meno male che non se la mangiava!
Oddio anche a me, lo lasciò vuoto nella mia dispensa… Ma pensa te che gente, a volte mi chiedo come siano state educate queste persone.
Dai lupi sopra le Alpi… Lupi maleducati ahahahaha
Io come Simona, proverò col tacchino e tu mi dirai: ma cosa ti/vi hanno fatto poli e tacchini? Beh, hai ragione anche tu 😛 UN bacio adorabile cicciona <3
Io il tacchino non lo preferisco tanto, più il pollo! Perché non mi piace molto il sapore della carne 🙁
Ello si è convertito al tacchino, prima di conoscermi non l’aveva mai mangiato: i tacchini di un tempo “i saveva de selvadigo”, ora il sapore delle carni si è uniformato. Bacio
Io vorrei tanto mangiare un bel tacchino ripieno all’americana… Son curiosa!
Però devi comperarti un forno “dalla bocca grande” 😀
Gigante! Però il mio sogno è uno di quei forni enoooormi *-* e poi uno normale, vabbè, una cucina americana!
Sei la Nigella denoartri e ti adoro, voglio adottarti a distanza <3
Magari potessi essere anche bella come lei <3
Sei più giovane e, come si dice a Trieste e bisiacaria: te ga la belessa del mus 🙂
*-* grazie!
Vedi che impari il mio dialetto <3 ?
Un po’ alla volta!
Però dovrei anch’io il tuo 🙁
Purtroppo nessuno me lo ha insegnato :'(
🙁
Una grave mancanza! Alcune parole le ho imparate con mia nonna, ma nemmeno da lei si usava molto perché cercavano di farci uscire “istruiti”. Non so perché al Sud uscì questa convinzione durante gli anni ’60 che i figli non dovessero conoscere il dialetto per poter avere successo…
Sorvolo sul capretto. Magari viene buono anche il pollo.
Questo non lo so XD la signora si è fatta prendere i mali quando abbiamo detto se si poteva fa un’alternativa senza capretto!
Non farmi sentire in colpa 🙁
Una signora anziana non va fatta arrabbiare!