Sformatini di topinambur

Questa ricetta assolutamente meravigliosa l’ho presa dal blog In cucina con Lilly. Un’amica ha coltivato i topinambur su richiesta di mia sorella e, una volta raccolti, li abbiamo divisi in parti da distribuire. Con la parte toccata a me, abbiamo deciso di preparare questi sformatini, che ci hanno incatate: sono morbidissimi, saporiti e la salsa che li accompagna è la fine del mondo!

sformatini topinambur (5)

Ma cos’è il topinambur?

Il topinambur, detto anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, è un tubero presente in tutt’Italia. Sono molto nutrienti e la loro cottura è simile a quella delle patate. Possono essere consumati anche crudi in insalate. È possibile coltivare i topinambur anche nell’orto familiare, visto che si adattano bene anche a terreni marginali, purché soleggiati. La pianta, infatti, è molto rustica e può diventare addirittura invasiva.

Ingredienti: x5 sformatini

Per l’impasto dei sformatini:

  • 350 gr di topinambur
  • 60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 100 ml di panna fresca
  • 2 uova
  • Sale e pepe q.b.

Per imburrare gli stampi:

  • Burro q.b.
  • Pangrattato q.b.

Per la salsa:

  • 100 ml di panna fresca
  • 60 gr di parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 pizzico di sale

sformatini topinambur (6)

Attrezzatura necessaria: stampini di alluminio o di terracotta (cocotte), frusta, frullatore ad immersione, ciotola capiente

Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di cottura: 20 – 25 minuti

Preparazione:

Lavare con attenzione i topinambur e poi sbucciarli, tagliarli a pezzi e metterli in una pentola piena d’acqua a cuocere fino a quando non saranno diventati morbidi. Scolateli e poi frullateli con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema. Lasciate raffreddare per bene.

sformatini topinambur (10) sformatino topinambur

Preriscaldare il forno a 180° – 200°

Una volta che saranno freddi (casomai per velocizzare il processo potete mettere la crema in una ciotola dalla bocca larga, in cui poi continuerete a preparare i vostri sformatini), unite il parmigiano, la panna e le uova e mescolate tutto insieme con una frusta. Quando il tutto sarà ben omogeneo, iniziate a imburrare gli stampini con il burro e poi ricoprite il tutto con pangrattato. Versate con un cucchiaio il composto fino a riempire quasi tutto lo stampino e andate avanti fino a finire tutto l’impasto. Una volta pronti, ponete gli stampini in una teglia (per rendere più facile poi la presa) e fate cuocere in forno caldo per circa 20 – 25 minuti.

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Mentre gli sformatini cuociono, preparate la crema al formaggio: in un pentolino, versate la panna e il formaggio e fate cuocere a fiamma bassissima mescolando sempre, fino a quando non avrete ottenuto una consistenza cremosa. Salate e poi versate in una ciotolina per servire.

Tirate fuori dal forno, fate raffreddare qualche minuto e poi tirate fuori dagli stampini, girandoli sopra un piatto e sbattendo leggermente con le mani tutti i lati e poi sfilando lo stampo. Servite accompagnati dalla salsina.

sformatini topinambur (4)

-Ilaria-

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69 Risposte a “Sformatini di topinambur”

      1. Non saprei, li ha puliti mia figlia in verità, li ho visti tutti bitorzoluti. io qui non li trovo, li ho piantati ma non crescono mai il terreno è brutto.

                    1. Qui ricordo tantissime piante di margherite a casa di mia madre, ma allora per me erano solo fiori, solo più tardi ho scoperto cosa fossero ma qui non si sono mai mangiati. adesso che li ho piantati non mi crescono.

                    2. basta mettere due bulbi se il terreno è buono cresceranno, qui da me non è sabbioso e non crescono bene.

                    3. dovrebbe essere molto grande, perché si fanno alti, potrei non ci avevo pensato, ma crescono e si allargano molto di solito sul terreno

        1. Sai che da piccola pensavo fossero i girasoli? Infatti ora sono i miei fiori preferiti perché mi ricordano tutte le volte che passavo i pomeriggi estivi sotto il mio alberello a fissarli…

    1. Non parliamo di persone anziane e tuberi che ne avrei a bizzeffe di storie così ahahahha mia madre ancora non lo sa pronunciare XD e la mamma dell’amica che ha coltivato i topinambur, dice che lo zenzero sa di patate (?)

                    1. Tipo per capire come si risponde ai commenti ci ho messo una settimana… Che senso ha scrivere “scrivi un commento” se poi devi comunque cliccare in alto!

                    2. Quello mi piace solo per le rcerche, per il resto non capisco niente manco io -.- ci ho messo una giornata a capire come creare le bacheche per pubblicarci dentro!

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