Mia madre ha un un sacco di vecchie riviste di cucina, libri e delle strane cartoline dove sopra sono scritte delle ricette con altrettanti strani ingredienti. Per me, la borragine, é una pianta abbastanza conosciuta, poiché, vivendo in campagna, la vedo spessissimo. Velocemente vi spiegherò che cos’è!
Ha foglie ovali ellittiche che presentano una ruvida peluria, verdi scure. I fiori presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola. I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni. In cucina vengono utilizzate le foglie o i fiori, che possono essere usati come guarnizione o – nel caso delle foglie – per minestroni, ripieni di ravioli o per frittelle.
Ingredienti:
- 1 fetta di pane raffermo (circa 50 gr)
- Acqua q.b.
- 100 gr di carne macinata
- 300 gr di borragine pulita e bollita
- 200 gr di patate bollite
- 2 uova intere
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- 10 gr di pecorino romano grattugiato
- Erba cipollina, sale, pepe
- 1 manciata di pangrattato
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti circa
Preparazione:
Tagliate a pezzi le borragini e frullatele. Nel frattempo fate ammorbidire il pane in una tazza d’acqua, poi strizzatelo per bene e mettetelo in una ciotola molto capiente. Unite la carne macinata, le patate bollite e precedentemente schiacciate con attenzione (casomai potete frullarle assieme alla borragine) e la borragine stessa. Mescolate il tutto e poi aggiungete le uova, le spezie e i formaggi grattugiati. Mescolate fino ad ottenere una consistenza che non si attacca alle mani (nel caso, aggiungete un po’ di pangrattato). Formate delle crocchette cercando di formare dei pezzi rettangolari.
Ponete su carta forno e poi decidete la cottura: in forno preriscaldato a 200 gr per circa 20 minuti oppure fritte in abbondante olio di semi (questa seconda versione è decisamente la migliore!)
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L’ha ribloggato su MAXIMUSOPTIMUSDOMINUS.
Ciao, io la coltivo in vaso, allo stato “brado”, da queste parti non l’ho mai vista: ora non è stagione ma appena crescerà queste polpettine buone le voglio provare.
Ah! Si vendono i semi oppure hai trovato le piantine?
IO l’ho seminata, in inverno sparisce ed in primavera, ricompare: un anno avevo buttato la terra nel giardino condo,mminiale e in primavera avevo visto che era nata lì poi, il solito “fenomeno da condominio” che non aveva mai messo mano in giardino, nemmeno per estirpare un’erba, ha deciso di estirparla… l’avrei “soppresso” 😀
Nooooo!!! La borragine è utilissima, è perfino dietetica :(((((
Ma quello lì era un tonto, per fortuna che “se n’è ghiuto” No, non è deceduto, ha traslocato 😀
Meno male, così non estirpa le piante officinali!
Già 😀
Ho sentito parlare spesso di borragine, ma non l’ho mai vista messa in pratica in cucina.
Sembrano buonissime!
Lo erano un sacco: sono finite neanche il tempo di fare le foto (quelle che vedi le ho dovute nascondere per fargli il set cinematografico XD)
Purtroppo non so dirti se si vendano dal fruttivendolo 🙁
🙂 Allora erano super super!! Alla prossima mettine 2 da parte per me e nano! 😉 Bonne nuit!
Certo! 😀 così mi dite se lo erano davvero u.u
Prova, son buone! Però servono solo foglie e gambi 😀
Sfiziosissime! Di borragine ne cresce tanta anche da me. 🙂 Che sapore ha? Erbaceo dolce o amaro tipo cicoria?
Un po’ dolciastro… Nelle polpette però non si sente perché ci stanno la carne e le patate bollite 😀
Belle e sicuramente buone: puoi lasciartele dietro, tipo briciole di pane e veder se i vegani abboccano.
AHAHAHAHA “Oh son vegane, tranquilli”
“Ottime! Cosa ci hai messo?”
“La carne!!”
Ahaahahaha, siamo il male!
Che tanto la carne gli manca, soprattutto agli animalisti 😛
Ottime queste crocchette. Le borragine le vedo solo dal fruttivendolo, nei campi direi che non ci sono. Anche io ho le cartoline, naturalmente!
Si vendono dal fruttivendolo??? Le mie sono proprio di campo!
Ma qui nei campi non ci sono 🙁
Allora devi per forza prenderle dal fruttivendolo!
Ho fatto anche delle ricerche sui vecchi libri di botanica, ma non riesco a individuarle. Le ho comprate anche l’anno scorso dal fruttivendolo chic!
Sicuramente un fruttivendolo chic ce le ha! E casomai le spaccia come verdure esotiche XD
Ma non a me! 🙂
Non riesce a fregarti? Mi ricorda una volta che a Firenze mi hanno scambiata per straniera e hanno tentato di truffarmi XD
Non intendevo quello. Non mi frega vuol dire “non me la racconta” perchè sono io che non gli credo!
Ah! Un significato diverso: buono a sapersi!
Sono forme dialettali. Voi pensate al giapponese!
E al cinese!
Giusto. E non mischiate!
Speriamo di no!
hai attirato la mia attenzione con questo piatto 🙂
E la borragine non la conoscevo proprio, mai sentita nominare
Ah! Mi fa piacere! Allora ho fatto benissimo a mettere la foto e la spiegazione 😀